Fionnula Flanagan e le altre madri terribili di cinema e TV
Fionnula Flanagan
«The Island isn’t done with you yet».
Mamma mia!
Fionnula Flanagan, nome che tradisce la sua origine irlandese, ha avuto una carriera di tutto rispetto sia al cinema, dove per esempio la ricordo nel suo ruolo in The others, dove interpretava la vecchia governante, sia sul piccolo schermo, dove ha avuto invece il compito non facile d’interpretare Eloise Hawking in Lost. Proprio dal suo personaggio nella serie cult di J.J. Abrams, una madre severissima che guida con pugno di ferro le scelte del figlio al fine di conseguire un obiettivo imperante, voglio prendere spunto per parlare delle madri più complicate, segnanti e significative di cinema e televisione.
La madre coraggio di Alien
Essere il figlio di mezzo, lo sappiamo, può essere difficile. Ancora di più se sei il figlio di mezzo di una nidiata di diverse centinaia di fratelli. Ben presto finisci schiacciato dalla responsabilità di dover accudire la tua vecchia e cara mamma, che nel frattempo continua a figliare altri fratelli. E va anche bene così: le giornate passano tranquille, almeno fino a quando non arriva una tostissima donna, amante dei gatti, letteralmente a rompere le uova nel paniere.
Ma niente paura, ci pensa mamma, che si stacca dal condotto oviparo e decide d’inseguirla. E sarebbe anche riuscita a staccarle la testa, se non fosse stato per quel maledetto esoscheletro e il viziaccio brutto di gettare fuoribordo qualunque entità aliena. La ricordo così la Regina degli Xenomorfi: annientata da Ripley in Aliens: scontro finale, riuscì comunque da sola a far prosperare in ottima saluta una prole numerosissima, che ancora imperversa al cinema.
Psycho: una mamma è per sempre
Per quanto severa possa essere, la mamma è sempre la mamma. Così pensava anche Norman Bates, per esempio. Il suo affetto per la progenitrice è talmente forte da trascendere la morte stessa, in un rapporto che non manca di commuovere e al contempo fa rabbrividire.
Non mi riferisco solo alla sua figura in Psycho, ma anche a quella, ben più esplorata, nella serie Bates Motel, nella quale Norma, questo il nome della signora Bates, dimostra un attaccamento viscerale per il figlio, al punto da sorvolare sulle sue stranezze.
Carrie, ovvero onora la madre
Di pasta ben diversa è invece Margaret White, che trova nella fede la sua ragione d’essere e, giustamente, cerca d’indirizzarvi anche la sua amata ma impura figlia Carrie. Una madre tutta d’un pezzo, dunque, che con severità ammonisce la giovane figlia a non indulgere in tentazioni mondane e, per preservarla, non esita a rinchiuderla dentro uno sgabuzzino buio, al riparo da tutto il male circostante.
Come darle torto? In fondo, quando la figlia per la prima volta esce nel mondo in occasione del ballo della scuola, la festa prende tutta un’altra piega. Di sangue.
I frullati di mammà nei Goonies
Se domandaste a Francis, Jake e Lotney se ne vogliono uno, la risposta sarebbe un secco no. Figuriamoci i Goonies… Non solo, però: mamma Agatha Fratelli è anche una ladra, una falsaria e un’assassina, che però vuole un mondo di bene ai suoi figli, almeno a due su tre. Infatti li aiuta a evadere e li guida saggiamente alla ricerca del tesoro del vecchio pirata Willie l’Orbo ed è giustamente ricambiata con amore e devozione, anche dal terzo.
In verità, anche per Lotney prova affetto: in fondo gli ha fatto sbattere la testa pochissime volte e l’ha tenuto rinchiuso e incatenato solo per il suo bene. E gli cantava anche la ninna nanna.
La misericordiosa
Anche una mamma troppo permissiva, però, può non essere il massimo. Ne sa sicuramente qualcosa Daenerys Targaryen, Nata dalla Tempesta, Khaleesi del Grande Mare d’Erba, eccetera eccetera. Più semplicemente, Madre dei Draghi. Non dev’essere stato facile per lei gestire i tre piccoli draghi; ancora più difficile seguirli nella loro crescita e nelle loro marachelle tra le greggi dei suoi sudditi.
Infatti, la misericordiosa madre si trova costretta a rinchiuderli in una buia segreta, dalla quale usciranno parecchio e giustamente incattiviti. A onor del vero, in altri approdi dei Sette Regni le cose non vanno meglio in fatto di esempi materni.
Altri esempi
Altri esempi fulgidi di maternità alternative arrivano dai videogiochi: viene subito in mente la madre di Isaac di The binding of Isaac la quale, animata da forte fervore religioso, spinge il figlio a cercare riparo per salvarsi la pelle dentro un buio baule. Sappiamo bene come va a finire, tutte le volte. Insomma, Fionnula Flanagan è in ottima compagnia, quando si parla di attrici che hanno avuto il duro compito di dare vita a madri terribili.
Ora più che mai, però, muoio dalla voglia di sapere quali siano quelle che vi hanno lasciato il segno su grande e piccolo schermo, o tra le pagine di libri e fumetti. Dite la vostra, ma non fatevi beccare da mamma.