Sing 2 | Alto tasso di divertimento | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Sing 2 |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2021 |
Durata | 112 minuti |
Uscita | 11 e 12 Dicembre (anteprima)23 Dicembre (cinema) |
Genere | Animazione Musical |
Regia | Garth Jennings |
Sceneggiatura | Garth Jennings |
Character design | – |
Musiche | Joby Talbot |
Produzione | Illumination Entertainment |
Distribuzione | Universal Pictures |
Doppiatori originali | Matthew McConaughey Reese Witherspoon Scarlett Johansson Taron Egerton Tori Kelly Nick Kroll Bobby Cannavale Ashley Frangipane Pharrell Williams Nick Offerman Letitia Wright Eric André Chelsea Peretti Bono Garth Jennings |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«C’è sempre un’altra scelta»
Il primo capitolo di Sing raccontò il valore di ognuno di noi, custode di una qualità, di un qualcosa di magico. Era una storia di rivincita, di riscatto dalla delusione, di possibilità d’andare oltre un ruolo già definito, per inseguire un sogno. Sing 2, ancora scritto e diretto da Garth Jennings, attenua in maniera parziale questo discorso e cerca di ricalibrare gli obiettivi del gruppo guidato da Buster Moon. Dopo aver imparato a galleggiare, bisogna navigare a vele spiegate. Il salto in avanti è la realizzazione di uno show in una grande città, su un palcoscenico importante, il Crystal Tower Theatre, a Redshore City, capitale dell’entertainment. Ottenuta l’occasione, bisogna fare in modo che lo spettacolo lasci a bocca aperta.
Nella capitale dello showbusiness
Buster Moon crede infatti nel proprio gruppo di lavoro; non ha dubbi che Rosita, la maialina piena di figli, possa fare la protagonista di un grande musical, né che Gunter, il maiale nordico, possa inventare uno show all’altezza di Jimmy Crystal. Sì, perché è proprio a Redshore City, la capitale dello showbusiness, che Moon vuole andare, per convincere il famoso produttore a scommettere su di loro. Poco importa se dovrà inventare uno stratagemma per arrivare al suo cospetto e magari assumere la sua poco dotata figlia Porsha. E persino impegnarsi a riportare sul palco un mito della musica che non si fa più vedere da quindici lunghi anni, Clay Calloway.
Non più il teatro di provincia, dunque, dove Moon e la sua squadra hanno dimostrato d’essere dei fuoriclasse assoluti, ma la grande città dove sono semplici provinciali, senza look e senza esperienza, costretti a dover dimostrare da capo di potercela fare, d’avere la stoffa per impressionare un pubblico mille volte più ampio ed esigente.
Una nuova audizione
In breve, i protagonisti dovranno superare ancora una volta un’audizione, ma Mr. Crystal è tutto fuorché il gentile e comprensivo Moon. La sfilata degli aspiranti ed esclusi è una delle sequenze più belle e divertenti del film, coronata dalla sontuosa coreografia dei fenicotteri, degna della MGM dei tempi d’oro. Ma al di là del divertimento, alza l’asticella. Gli aspiranti artisti non potranno certo limitarsi a portare le margheritine sorridenti del loro Alice nel Paese delle Meraviglie, dovranno fare molto di meglio, al pari di Illumination Entertainment, e puntare più in alto.
La musica
La trama di Sing 2 è molto lineare, sviluppata per lasciare il posto d’onore al vero motore della storia, la musica, Tanto il pop di repertorio, come I still haven’t found what I’m looking for degli U2. Se un piccolo spazio è ancora riservato alle audizioni in salsa talent, la vera differenza col film precedente sono le coreografie, davvero imponenti e costruite sulle potenzialità dei protagonisti.
L’aggiunta di nuovi personaggi destinati ad avere un posto di rilievo nei successivi film è l’altro elemento di novità, come Porsha, figlia del produttore Jimmy Crystal; Clay Calloway, un cantante ormai lontano dalle scene dopo la morte della moglie; Nooshy, una street dancer d’assoluto talento. La sera della prima, scena topica del film, è un apoteosi di canto e ballo, una miscela già esplosiva e resa ancora più favolosa dalle animazioni pressoché prive di freni realizzativi.
Le voci originali
Il cast delle voci nella versione originale è semplicemente stellare: Matthew McConaughey, Reese Witherspoon, Scarlett Johansson, Taron Egerton, Pharrell Williams e Bono Vox. La versione italiana, invece, s’avvale della partecipazione di Zucchero e di Frank Matano.
Un villain
Il ritmo di Sing 2 risulta ottimo, grazie a una sceneggiatura orientata a rispettare gli esatti punti di svolta e non a tentare incursioni in aree sconosciute, attenta ad attenuare i momenti di tensione. Inoltre s’avvale di un’altra novità, la presenza di un vero cattivo, Jimmy Crystal, il ricco produttore egocentrico e dai modi aggressivi. Il resto ripercorre temi già noti, come l’evoluzione artistica di Johnny, la lotta di Rosita per superare ogni volta un nuovo limite, l’eccentrico Norman, l’imbarazzo di Meena.
Sing 2 è un racconto corale e ruota attorno alla figura di Moon e la sua volontà di mostrare al mondo di non essere un fallito, ma il leader di un gruppo affiatato e spinto dall’esuberanza delle note. Il risultato è molto divertente, pur nel più classico copione incentrato sull’inclusione e l’accettazione delle differenze, trasformandole in un motivo di forza.
Emozioni
Sing 2 è ottimamente scritto: pur codificato in precisi cliché, è costruito sulle emozioni dei personaggi, sul loro presente e il loro slancio verso il futuro, sulla concezione di un lavoro artistico che non rinuncia mai alla trasparenza e alla valorizzazione delle peculiarità di ognuno. Sing 2 è un musical ad alto tasso di divertimento, non solo del pubblico più giovane: le canzoni e i tanti momenti significativi di trama faranno breccia anche nei quarantenni più allergici a glitter e balletti: the show must go on.
Condividi il post
Titolo originale | Sing 2 |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2021 |
Durata | 112 minuti |
Uscita | 11 e 12 Dicembre (anteprima)23 Dicembre (cinema) |
Genere | Animazione Musical |
Regia | Garth Jennings |
Sceneggiatura | Garth Jennings |
Character design | – |
Musiche | Joby Talbot |
Produzione | Illumination Entertainment |
Distribuzione | Universal Pictures |
Doppiatori originali | Matthew McConaughey Reese Witherspoon Scarlett Johansson Taron Egerton Tori Kelly Nick Kroll Bobby Cannavale Ashley Frangipane Pharrell Williams Nick Offerman Letitia Wright Eric André Chelsea Peretti Bono Garth Jennings |