Leviathan: la Prima Legge | Distopia italiana | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Leviathan: la Prima Legge |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2021 |
Genere | Post-apocalittico |
Autrice | Margherita Geraci |
Editore italiano | Cignonero |
Pagine | 400 |
Prezzo | 15,90 euro |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Romanzo
Leviathan: la Prima Legge, di Margherita Geraci, è un romanzo distopico pubblicato da Cignonero, nella collana Prisma. È presentata una storia di ingiustizie e prevaricazioni, ambientata sulla nostra Penisola, in un futuro prossimo segnato da distruttive guerre nucleari. Ed è la stessa protagonista dell’opera, Alice, a raccontarci la triste sorte dell’Italia. La ragazza sembra vivere quella che, a prima vista, si definirebbe un’esistenza tranquilla e umile, nella parte periferica della città, insieme alla sua famiglia. Almeno finché non accadrà una tragedia: il giorno del suo quindicesimo compleanno, la macchina su cui viaggia insieme ai genitori e alla sorellina colpisce una mina anticarro. Alice sarà l’unica a sopravvivere.
Una vita in fuga
Non avendo più una famiglia e non potendo lavorare, diventa una Non Schedata, cioè un pericolo per lo Stato, perché non controllabile, parte di una categoria di persone per cui esiste solo la persecuzione da parte del corpo degli Avvistatori e la morte violenta. Alice è quindi costretta a diventare invisibile, una clandestina nella sua stessa terra. Con un salto temporale di cinque anni dal terribile giorno, l’autrice ci porta a una nuova Alice: ormai cresciuta, vive alla giornata spostandosi da una casa diroccata all’altra, nascondendosi dagli Avvistatori. Ha solo obiettivo: sopravvivere il più a lungo possibile e proteggere Niccolò, il cuginetto di cinque anni, unico superstite della sua famiglia.
Il Leviatano
La loro esistenza precaria, però, è presto stravolta, costringendo i due in quello che, paradossalmente, sembra essere un inferno peggiore del precedente. Durante un’incursione degli Avvistatori, infatti, la ragazza, invece d’essere giustiziata, è sequestrata da un giovane ufficiale e costretta ad arruolarsi nel centro d’addestramento militare del Leviatano. Entra, così, nel luogo in cui tutto il suo odio potrebbe trovare sfogo e soddisfazione. Purtroppo (o per fortuna) arriverà l’amore a complicare i suoi piani.
Oltre il romanzo di genere
Margherita Geraci racconta un futuro distopico dallo sapore tutto italiano, dove le uniche certezze sembrano essere i nomi di coloro al potere e di chi è invece costretto a vivere da fuggitivo, privato del diritto alla sopravvivenza, precipitato in un futuro pieno di domande, di se e di ma, in cui la parola difficoltà è all’ordine del giorno. Leviathan: la Prima Legge è una lettura scorrevole, sicuramente coinvolgente, in cui ogni personaggio tratteggiato rappresenta chi nel profondo vorremmo veramente essere: dei leader, delle persone da ammirare, qualcuno da cui trarre insegnamento. Un romanzo che, anche se non siete particolarmente amanti del genere, riuscirà a tenervi incollati alle pagine per tutta la sua durata.
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Titolo originale | Leviathan: la Prima Legge |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2021 |
Genere | Post-apocalittico |
Autrice | Margherita Geraci |
Editore italiano | Cignonero |
Pagine | 400 |
Prezzo | 15,90 euro |