Questa volta volevamo creare qualcosa di diverso»

Con 20 minuti di filmati inediti, approda sul grande schermo la versione integrale della performance ideata dai Twenty One Pilots nel 2021 per celebrare l’uscita dell’ultimo album Scaled and icy del duo vincitore ai Grammy Awards e trasmessa in live streaming in 200 nazioni. Un’iniziativa concepita in epoca di pandemia da Covid19, per restituire al folto pubblico dei Twenty One Pilots l’emozione di un loro concerto, in un momento in cui era impossibile seguirne uno dal vero. E un modo di ricompensare moltitudini di teenager, costretti a trascorrere quasi un anno in cattività.

Un bel fan service

Le sessioni virtuali registrate a distanza diventano così un corpus unico, un flusso ininterrotto di emozioni dirette da Tyler Joseph, cantante e chitarrista, e Josh Dun, batterista, verso i fan, in una prosecuzione ideale di un fortissimo e indissolubile legame. Chiamatelo fan service, se preferite, ma è evidente il legame che unisce band e spettatori, in un fenomeno di simbiosi legato così strettamente a una generazione da risultare, forse, del tutto incomprensibile alle altre.

I set colorati e fantasiosi donano un pizzico di psichedelia all’esperienza, non certo al punto da renderla una experience degna dell’eponimo Jimi Hendrix, e la arricchiscono sul piano visivo. Ma l’estensione cinematografica dell’operazione non si ferma qui, concentrandosi sulla peculiare cornice della performance, sotto forma di uno pseudo talk show parossistico, condito da trivia e giochi vari. Le gag sono legnose e lo humour di poche pretese, ma la natura di pleonastica appendice non inficia la sostanza, ovviamente costituita dal concerto.

Film o lungo videoclip?

Nell’insieme è difficile considerare come un film vero e proprio, ancorché documentario: Twenty One Pilots Cinema Experience, attraversato dalle ambizioni più disparate, è però obbligato a rientrare nel canone e nella cultura del videoclip. I giovanissimi apprezzeranno, laddove i senior rimarranno inesorabilmente esclusi.