Gremlins: l’antifavola di Natale di Joe Dante
Gremlins
«Lo tenga lontano dalla luce, lui odia la luce forte, specialmente quella del Sole. Morirebbe. E lo tenga lontano dall’acqua, non lo faccia bagnare. Ma la cosa più importante, la regola che non dovrà mai dimenticare è che, anche se lui piange, anche se fa scena e la supplica, lei non dovrà mai, mai dargli da mangiare dopo la mezzanotte».
Titolo originale | Gremlins |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Data d’uscita | 8 Giugno 1984 |
Durata | 106 minuti |
Genere | Fantastico Thriller |
Regia | Joe Dante |
Cast | Zach Galligan Phoebe Cates Hoyt Axton Polly Holliday Frances Lee McCain Judge Reinhold Dick Miller Glynn Turman Keye Luke Scott Brady Corey Feldman Jonathan Banks Edward Andrews |
L’antifavola di Natale
Siete di quelli che di notte saccheggiano il frigo prima d’andare a dormire? Avete provato senza successo a usare la foto del Dottor Nowzaradan, come monito per non incedere ulteriormente in questa pessima abitudine alimentare? Forse la soluzione si nasconde, come spesso accade, nel cinema degli anni ’80, fonte perenne e inesauribile di ottimi consigli, non solo per mantenere al sicuro il girovita ma, in certi casi particolari, anche la vita stessa.
Mai mangiare dopo la mezzanotte
È infatti dal 1984 che, come un agro memento, noialtri giovanotti d’allora ricordiamo quanto sia pericoloso mangiare dopo la mezzanotte. In quell’anno usciva in sala il celeberrimo Gremlins, antifavola natalizia per eccellenza che, caro Grinch, levati proprio, per la regia di Joe Dante.
La trama
Rand Peltzer, un amabile padre di famiglia nerd che sbarca il lunario cercando il successo come rappresentante delle proprie improbabili invenzioni (come dimenticare l’insulsissimo bagno in tasca?), è in cerca di un regalo economico per il Natale del proprio figlio, Billy. In un misterioso rigattiere cinese scova un mogwai, buffo ed empatico animaletto che, contro l’opinione del proprietario del negozio, acquista corredato di un minaccioso bugiardino.
Come un vampiro, il mogwai non va mai esposto alla luce o ne soffrirà fino a morire; non va mai e poi mai dissetato e tantomeno bagnato, nemmeno se dovesse puzzare come un cammello all’equatore e, soprattutto, non bisogna nutrirlo dopo la mezzanotte (è tutta la vita che mi domando a che ora sia possibile tornare a nutrirlo…).
Ovviamente le cose vanno male
Una volta a casa, ovviamente le cose non vanno per il verso giusto e Gizmo, questo il nome del buffo animaletto canterino, viene a contatto con l’acqua, secernendo, come in un processo d’osmosi, cinque suoi agitati fratellini. Uno in particolare, Ciuffo Bianco, si distingue immediatamente come leader del branco, che inizia subito a bullizzare il placido originale. La situazione precipita quando, dopo aver staccato l’orologio prima della mezzanotte, i cinque malfatti riescono a farsi nutrire durante la fascia oraria protetta, scatenando un processo evolutivo pericolosissimo, da cui emergono come gremlins, mostri carnivori, malvagi e verdognoli, animati da una folle furia distruttrice.
Un’orda
Dopo essersi scagliati contro la cittadinanza, sotto il naso delle autorità locali che ovviamente non credono a una parola di chi prova a lanciare l’allarme, Billy e la sua amica Kate riescono quasi a fermare la minaccia ma, con un audace tuffo in piscina, Ciuffo Bianco si moltiplica a non finire, generando un’orda pronta a devastare la città.
Solo l’incombente alba costringe l’esercito di mostri a cercare riparo in un cinema, fornendo ai buoni un’ottima occasione alla Bastardi senza gloria per liberarsi della minaccia in un solo colpo ma, ancora una volta, il cervello della banda riesce a fuggire. Alla ricerca di nuova acqua per rinfoltire le fila del suo esercito, trova rifugio in un centro commerciale, dov’è inseguito da un sempre più coraggioso Gizmo che, a bordo di un’auto di Barbie, riesce appena in tempo a impedire al mostro di moltiplicarsi nuovamente, investendolo con un fascio di luce.
La coppia Spielberg e Columbus
Il venir meno delle promesse fatte al negoziante cinese ne scatena l’ira, portandolo a riprendersi Gizmo, malgrado il legame affettivo sviluppato con Billy, aprendo così le porte al secondo capitolo della storia, girato alcuni anni dopo. Il successo del film prodotto da Steven Spielberg con Chris Columbus alla sceneggiatura fu unanime. Il pubblico lo premiò con solenni incassi e la critica ne consacrò la riuscita, definendolo un perfetto mix di generi diversi.
L’ispirazione di Dahl
Non era infatti facile cucire insieme horror e sci-fi, portando al cinema ragazzi e famiglie, ma gli autori riuscirono nell’impresa, grazie anche a un racconto bussola di Roald Dahl di mezzo secolo prima. L’autore gallese, esperto aviere al servizio di sua maestà la Regina, immaginava, in un lavoro realizzato per la Disney nel 1943, la presenza di creature fantastiche intente a sabotare i velivoli delle forze aeree britanniche, durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi gremlins, spinti alla vendetta contro l’uomo dalla distruzione del loro habitat, erano poi convinti a combattere contro i nazisti.
Fu poi Warner Bros. a portare la vicenda sul grande schermo, con un Columbus ispirato dalla vicenda di Dahl, ma orientato a una dimensione più violenta e sanguinaria. L’equilibrio suggerito da Spielberg, cui si deve la scelta di un mogwai buono, e soprattutto l’utilizzo di effetti speciali spettacolari, fecero il resto. I veri protagonisti della storia infatti, Gizmo e i suoi cloni maligni, erano stati realizzati come spettacolari animatroni, figli della robotica da intrattenimento di quegli anni, al costo di circa 50.000 dollari l’uno. Se siete dunque alla ricerca di un sostegno psicologico verso la prova costume, rivedete Gremlins e, potete starne certi, dopo cena vi terrete lontani dal frigo. Altro che Zuul…
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Titolo originale | Gremlins |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Data d’uscita | 8 Giugno 1984 |
Durata | 106 minuti |
Genere | Fantastico Thriller |
Regia | Joe Dante |
Cast | Zach Galligan Phoebe Cates Hoyt Axton Polly Holliday Frances Lee McCain Judge Reinhold Dick Miller Glynn Turman Keye Luke Scott Brady Corey Feldman Jonathan Banks Edward Andrews |