Psycho: l’insuperabile motel da incubo di Hitchcock

la figura di norman bates si staglia davanti al lugubre motel di psycho - nerdface

Psycho

«A boy’s best friend is his mother».

Titolo originale Psycho
Lingua originale inglese
Paese USA
Data d’uscita 22 Giugno 1960
Durata 109 minuti
Genere Horror
Thriller
Regia Alfred Hitchcock
Cast Anthony Perkins
Janet Leigh
Vera Miles
John Gavin
Martin Balsam
John McIntire
Simon Oakland
Vaughn Taylor
Frank Albertson
Lurene Tuttle
Patricia Hitchcock
John Anderson
Mort Mills
Fletcher Allen
Alfred Hitchcock
Ted Knight

Motel da incubo

Ed Gein fu uno dei killer più efferati della storia degli USA, non tanto per il numero di vittime, quanto per l’enorme devianza della sua mente. Prima d’uccidere, infatti, era solito cavar via cadaveri dalle tombe del cimitero; una volta scoperto il brivido del sangue, non disdegnò di riempire la sua casa con trofei di vario tipo, come maschere di pelle, orecchie mozzate o lampade ricavate dalle ossa.

La genesi del romanzo originale

Le immagini della perquisizione di quei luoghi si impressero in maniera indelebile in chi le vide quando, nel 1957, fu infine arrestato. Fece scalpore la storia di Ed Gein e ispirò molto probabilmente Robert Bloch, residente poco lontano dai luoghi in cui si svolse la vicenda, al punto che nel 1959 fece uscire il romanzo Psycho, il cui protagonista, Norman Bates, era ispirato al vero killer.

Alfred contro lo spoiler

Ebbe grande successo e un certo fascino lo esercitò anche su Alfred Hitchcock: il regista acquistò i diritti per il film e diede ordine al suo assistente di comprare tutte le copie del libro su cui avesse messo le mani, in modo da tenere il finale il più nascosto possibile.

lo sguardo folle e inquietante di norman bates in psycho - nerdface

Una volta assicuratosi l’esclusiva, iniziò una dura battaglia con Paramount, inizialmente disinteressata alla produzione della pellicola. Dopo estenuanti trattative, Alfred Hitchcock riuscì a spuntarla, puntando tutto sul risparmio: avrebbe girato servendosi della troupe impegnata con lui in televisione. Quanto alla bianco e nero, la scelta fu effettuata per paura della censura, dunque per mascherare il colore del sangue.

La trama del film

La storia di Psycho dovreste averla già sentita: una malcapitata in fuga finisce in un piccolo e isolato motel gestito dal timido e riservato Norman Bates, interpretato da un terrificante Anthony Perkins, ma ovviamente l’apparenza non è esattamente quel che sembra. Il film è del 1960 siamo certi che molti di voi l’abbiano visto almeno una volta, tuttavia eviteremo come sempre di fare spoiler, per rispetto anche ad Alfred Hitchcock. Su una scena, però, è impossibile tacere, non fosse altro perché si tratta di una sequenza talmente celebre che l’avrete vista almeno un centinaio di volte.

La scena della doccia

Ovviamente parliamo del cuore di Psycho, la morte di Marion Cran, dalle fattezze di Janet Leigh, accoltellata nella doccia. È un momento carico di suspense, grazie a un montaggio serrato, necessario a celare il coltello che entrava nelle carni della vittima e al contempo in grado di far urlare di terrore gli spettatori in sala. A chiudere l’effetto magnifico c’è la musica di sottofondo, talmente azzeccata da rendere sufficienti poche note del tema da far scorrere i brividi lungo la schiena.

la celebre scena di psycho della donna che sarà uccisa mentre si fa la doccia - nerdface

Trattandosi di Alfred Hitchcock, in tutto il film è possibile notare rimandi alla natura doppia dell’essere umano, fin dai titoli di testa. La simmetria delle porte, di alcuni soprammobili, i molti specchi: ogni inquadratura nasconde la sapiente mano del regista, così come non sono casuali i molti uccelli impagliati disposti a ornare la casa di Norman Bates, che suggeriscono mille sfumature interpretative a dirigono il pensiero dello spettatore, preparandolo al finale.

Un capolavoro

Psycho è uno dei migliori film di Alfred Hitchcock e probabilmente è tra i più tecnici in assoluto. Per lo stesso volere del regista, il pubblico sarebbe dovuto rimanere sconcertato non tanto dalla trama o dallo sviluppo dei personaggi, quanto dal montaggio, dalle inquadrature e dalla colonna sonora. Riesce nell’intento, ma riceverà critiche contrastanti all’uscita in sala. Psycho fu un successo al botteghino: a fronte di 800.000 dollari, ricavò oltre 32 milioni, ma se il pubblico in sala è contento, non lo sono alcuni critici, che ne lamentano la «didascalica costruzione» e la ricerca della tecnica pura, a discapito del cuore.

I premi

Dimenticarono, forse, che dietro la macchina da presa c’era il genio del regista. Non a caso il remake del 1998, seppur filmato con incredibile fedeltà all’originale, grazie a inquadrature e montaggio realizzati in maniera quasi identica, non ha ricevuto gli stessi onori. L’originale Psycho, invece, fa incetta di candidature agli Oscar e guadagna un Golden Globe, assegnato a Janet Leigh come Migliore Attrice Non Protagonista.

norman bates in psycho cammina sotto un gufo impagliato - nerdface

Su Psycho sono stati scritti numerosi saggi, proprio per il suo significato e la sua importanza: chiunque voglia anche solo pensare di voler scrivere o dirigere un horror, dovrebbe studiarlo a fondo per capire da dove nasca quel senso d’inquietudine che s’insinua nella spettatore, non appena il Bates Motel fa la sua apparizione in scena. Entrateci anche voi, se ancora non lo avete fatto.

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Titolo originale Psycho
Lingua originale inglese
Paese USA
Data d’uscita 22 Giugno 1960
Durata 109 minuti
Genere Horror
Thriller
Regia Alfred Hitchcock
Cast Anthony Perkins
Janet Leigh
Vera Miles
John Gavin
Martin Balsam
John McIntire
Simon Oakland
Vaughn Taylor
Frank Albertson
Lurene Tuttle
Patricia Hitchcock
John Anderson
Mort Mills
Fletcher Allen
Alfred Hitchcock
Ted Knight