Natalie Portman: l’incontro con la stampa e i fan | Report
Nel contesto caldissimo dell’estate di Roma, una star indiscussa come Natalie Portman ha donato una boccata d’aria fresca per presentare l’ultimo film dell’MCU, Thor: love & thunder. L’attrice, interprete di Jane Foster e ora anche di Mighty Thor, ha parlato del suo ritorno nell’universo Marvel in questa veste più eroica, divertente ed eccitante. Senza però rinnegare la passata versione del personaggio diretto da Kenneth Branagh e Alan Taylor.
Il coraggio di Taika Waititi
«Il personaggio ha rappresentato una svolta per il fatto che Jane era donna in un campo in cui poche ragazze intraprendono un percorso di studi. Parlando di un film del 2009, è stata un’idea rivoluzionaria. Aggiungo che durante Thor: love & thunder ho festeggiato 40 anni. È rivoluzionario che Taika Waititi abbia voluto dare il ruolo a una mamma di due bambine, ebrea di 1,60 metri che diventa un supereroe biondo». Parlando proprio di Jane, Natalie Portman ha aggiunto quanto un supereroe donna sia importante per le ragazze e di come la diversità dei protagonisti Marvel aiuti i più giovani a rivedersi in supereroi simili a loro.
Molte risate
L’attrice si è poi soffermata sulla protagonista di Love & thunder: «Jane sta affrontando qualcosa di difficile e che provoca paura. Cerca il suo posto nel mondo, l’amore e trovare forza in qualcosa che non può controllare». Alla domanda su quale sia stato il momento più divertente della produzione, Natalie Portman non ha saputo dare una risposta specifica: «Ci sono stati tanti momenti in cui non riuscivamo a tenere un tono serio. Chris, Taika e Tessa sono geniali… Non riesco a pensare una scena specifica, ce ne sono troppe!».
L’attrice ha poi elogiato l’approccio di Taika Waititi alla recitazione: «Anche le scene drammatiche sono speciali. Ha sperimentato molto con la recitazione, ripetendo molte sequenze e modificando piccoli dettagli. Sembra un film sperimentale». Natalie Portman ha poi parlato del processo di preparazione per il personaggio: «È stata una combinazione di tanta preparazione e ho letto molto della sua condizione. Taika è molto “lascia perdere tutto”, molto stato improvvisato e mi sono lasciata andare. Non so se sono una control freak, ma vorrei prepararmi prima di un ruolo. È stato un bel reminder sul senso del nostro lavoro. La maggior parte del tempo combattevamo l’aria!».
Il futuro di Mighty Thor
L’attrice ha poi parlato del futuro del suo personaggio, senza sbilanciarsi, dicendo di non averne idea e, senza spoilerare, ha detto che è rimasta stupita, sul finale, da una scritta. Le è stato chiesto poi di parlare sul tema del film più importante per i più piccoli. Domanda alla quale ha risposto con l’amore per tutti, che sia fraterno, empatico o romantico. Ha poi aggiunto che la compassione e l’empatia sono valori che ha cercato d’insegnare ai suoi figli, anche se non ne hanno avuto bisogno.
I progetti futuri di Natalie
È arrivato anche un momento ilare, nel quale all’attrice è stato chiesto se è bello avere un uomo che la faccia ridere. Natalie Portman ha risposto di sì sorridendo. Ha poi parlato della differenza fra un ruolo drammatico e uno comico, in stile Marvel, dichiarando che entrambi sono gratificanti in egual maniera. Si è poi passato a parlare dell’attrice stessa e dei suoi obiettivi creativi: «Vorrei dirigere di nuovo, ma non posso anticiparvi molto. Vorrei fare cose che non ho mai fatto prima. Sto facendo una serie per Apple TV+, Lady in the lake, usando il mio timbro in un modo che non ho mai usato prima. Di solito sono l’acqua nel contenitore di qualcun altro».
«Sono stata influenzata dalle scrittrici italiane, Natalia Ginzburg ed Elena Ferrante. Mi interessa anche avere un modo d’esplorare l’esperienza delle donne. Scrittrici come queste hanno rappresentato momenti di rivelazione». Natalie Portman ha concluso la conferenza facendo un paragone simpatico fra lei e Jane: «Io ho paura del Covid, delle armi… Di tutto! Jane invece è coraggiosa». Ci sentiamo di dissentire, visto che l’attrice ha sfidato la folle temperatura romana per fare una sorpresa all’evento riservato ai cosplayer, facendo un saluto che ha suscitato grande emozione in sala del The Space Cinema Moderno, come testimoniato da questo video.