Sweet home | Il manhwa dietro la serie Netflix | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | 스위트 홈 |
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Lingua originale | coreano |
Paese | Corea del Sud |
Anno | 2017 |
Autori | Kim Carnby Hwang Young-chan |
Editore italiano | Star Comics |
Formato | 15×21 |
Pagine | 320 |
Prezzo | 12,90 euro |
Uscita | 20 Luglio 2022 |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«Ricordati chi sei»
È disponibile con Star Comics il manhwa Sweet home, fenomeno coreano già presente con la sua serie su Netflix, adesso in libreria e fumetteria col primo dei 12 volumi interamente a colori proposti dall’editore perugino. Vincitore di alcuni premi e già forte di un pubblico affezionato che ne ha seguito le vicende sul web, Sweet home si presenta come un fumetto post-apocalittico, a metà tra horror e thriller, firmato da Carnby Kim e Youngchan Hwang.
Un hikikomori
Il protagonista è Cha Hyeonsu, un giovane problematico che vive segregato nella sua stanza, in aperto scontro coi genitori e la sorella. È un hikikomori e trascorre le sue giornate su internet, trollando i giocatori dei videogame online. Accade, però, che la sua famiglia perda la vita in un terribile incidente stradale, lasciandolo solo e con pochi soldi in tasca.
Una scelta terribile
Così, il ragazzo decide di trasferirsi in uno squallido condominio, meditando la scelta terribile di togliersi la vita. Prima che possa arrivare il giorno individuato per suicidarsi, però, sull’umanità s’abbatte un flagello: un morbo misterioso trasforma uomini e donne in mostri assetati di sangue. Cha Hyeonsu, di conseguenza, si troverà costretto a uscire dal guscio e a fare squadra coi sopravvissuti, per affrontare una minaccia di cui ignora la natura.
Sweet home colpisce innanzitutto per presentare un protagonista con cui è davvero difficile empatizzare, per comportamento e stile di vita. La sua ostinata ricerca della solitudine e dello scontro e l’isolamento volontario cui si sottopone sono il primo elemento d’inquietudine del manhwa di Carnby Kim e Youngchan Hwang, cui si salda successivamente quello sovrannaturale.
Il terrore immaginato
Cha Hyeonsu si troverà da solo a intuire che qualcosa non va. Il terrore sarà solo immaginato per buona parte del racconto e gli autori sono bravi a calare il lettore nella stessa dimensione del suo protagonista, il cui volto si deforma in smorfie di paura ascoltando le onomatopee intorno sé o scorgendo le immagini sfocate di un videocitofono.
Un survival?
L’ultima parte di Sweet home svela come i fenomeni inspiegabili siano gli effetti della «mostrizzazione» dell’umanità e in qualche modo il fumetto, almeno per ora, perde il fascino così ben cucito dai suoi autori e legato al mistero o all’inspiegabile, sebbene restino aperte numerose domande, legate anche alle sorti di alcuni personaggi presentati fino a quel punto. Sweet home è certamente un fumetto che promette sviluppi molto interessanti e che andranno al di là del survival.
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Titolo originale | 스위트 홈 |
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Lingua originale | coreano |
Paese | Corea del Sud |
Anno | 2017 |
Autori | Kim Carnby Hwang Young-chan |
Editore italiano | Star Comics |
Formato | 15×21 |
Pagine | 320 |
Prezzo | 12,90 euro |
Uscita | 20 Luglio 2022 |