Orgasmo: una giornata da praticare | Dott.ssa Stranamore
Una su tre non ce la fa
Ogni giorno un giovane blogger si sveglia e sa che ci sarà una giornata mondiale per qualcosa e deve muoversi abilmente tra la giornata del cane in ufficio, della tigre, la giraffa, l’elefante, non manca più nessuno solo non si vedono due leocorni. Una Giornata Mondiale del Leocorno ancora non l’hanno istituita, ma a sopperire questa terribile mancanza ci pensa la Giornata Mondiale dell’Orgasmo, altra entità misteriosa che spesso manca all’appello.
Una su tre
Secondo una ricerca delle Società Italiana di Medicina Generale, il 30,1% delle donne, infatti, non riesce a raggiungerlo durante il rapporto. Una su tre. Sono passati così tanti anni dalla rivoluzione sessuale e ancora non impariamo a conoscerci. I motivi legati al problema sono di natura sociale e psicologica: insicurezza, ansia, la credenza che il rapporto sessuale sia ancora di matrice fallocentrica.
Ma per piacere!
E pensare che, anatomicamente, un pene l’abbiamo anche noi: il clitoride. Detto anche pene arcaico, il clitoride è fatto proprio dello stesso tessuto del migliore amico dell’uomo, stesse terminazioni nervose (ma in numero maggiore) perché a noi donne piace sempre esagerare (8.000 per le donne, 3.000 circa per gli uomini). La parte esterna si chiama glande (pensate un po’), ma sostanziale differenza è che la sua funzione principale è il piacere.
Mi piace pensare che se noi donne ragionassimo di più col nostro clitoride, prendendo esempio dagli uomini in questo senso, l’orgasmo salirebbe sull’arca tutte le volte che vogliamo. Ma è il 31 Luglio, fa un caldo mostruoso e l’unica giornata mondiale che instaurerei oggi sarebbe quella della conservazione del corpo nel freezer.
Oggi seguo ancora le emozioni e i pensieri, per ascoltare il clitoride c’è tempo: sicuramente per il 21 Dicembre, altra Giornata Mondiale dell’Orgasmo, ce la facciamo. Farà sicuramente più fresco. Sembra quasi se l’aspettassero che oggi non ci sarebbe stata trippa per gatti.
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Dott.ssa Stranamore
Valentina Borrelli è laureata in Psicologia.
Sui social è nota per Chiedimiperchésonosingle.
Per noi diventa la Dott.ssa Stranamore.
Una guida per l’amore al tempo dei nerd.