Dune: quando David Lynch realizzò il suo sogno d’alchimista

i celebri vermi delle sabbie di dune emergono dal deserto - nerdface

Dune

«Il mio nome è una parola che uccide».

Titolo originale Dune
Lingua originale inglese
Paese Germania
Italia
USA
Data d’uscita 14 Dicembre 1984
Durata 137 minuti
Genere Fantascienza
Regia David Lynch
Cast Kyle MacLachlan
Jürgen Prochnow
Kenneth McMillan
Max von Sydow
Sean Young: Chani
Virginia Madsen
Brad Dourif
Freddie Jones
Siân Phillips
Silvana Mangano
Francesca Annis
Richard Jordan
Linda Hunt
Sting
Everett McGill
José Ferrer
Jack Nance
Dean Stockwell
Patrick Stewart
Leonardo Cimino
Angélica Aragón
Paul L. Smith
Alicia Witt

Il sogno dell’alchimista

L’alchimia, nel Medioevo, era considerata una scienza capace di trasmutare i materiali. Al di fuori di contesti leggendari, non esistono prove di tentativi riusciti d’ottenere l’oro dal ferro ma, nel corso del tempo, lo spirito degli alchimisti è comunque sopravvissuto in uomini ambiziosi, decisi a superare i limiti del possibile. In questo senso, uno dei tentativi più arditi della storia di portare sul grande schermo un’opera letteraria fu certamente il Dune di David Lynch.

Una produzione impossibile

Tratto dall’omonimo romanzo di Frank Herbert, forse il più bel libro di fantascienza di tutti i tempi, il film del 1984 è stato considerato per anni una produzione impossibile, quasi una sfida per le menti più visionarie degli anni ’70.

Il romanzo originale

Dune è, infatti, un libro con una struttura molto singolare. Ogni capitolo presenta come introduzione un approfondimento sulla religione delle Bene Gesserit, le sacerdotesse del culto venerato nell’universo dell’Undicesimo Millennio; di pagina in pagina, i personaggi rivelano i loro pensieri con monologhi infiniti, spesso interiori e intrisi di filosofia e riferimenti al loro immaginario. Gli stessi rapporti tra i protagonisti sono legati tra loro da elementi familiari, nobiliari, di potere, casta e così via. Ricavare una sceneggiatura da un monolite di carta come Dune fu dunque davvero complicato, anche per le altissime aspettative legate al successo universale del libro, vincitore del Premio Nebula e dell’Hugo.

il protagonista di dune di david lynch, kyle maclachlan - nerdface

Ma gli alchimisti, si sa, hanno la testa dura. Il primo dei problemi fu certamente legato ai costi stimati per realizzare i complessi effetti speciali necessari a dare forma all’immaginario di Herbert, fatto di pianeti molto diversi tra loro, immense astronavi e incommensurabili vermi delle sabbie. Successivamente, si dovette affrontare il problema della durata della pellicola, senza fare a pezzi la fitta storia originale, sviluppando una sceneggiatura che non fosse infinita e possibilmente comprensibile anche ai non lettori del libro.

Il primo tentativo di Jodorowski

Dopo i sondaggi esplorativi di Jodorowsky, che aveva provato a coinvolgere nell’opera il gotha dell’immaginario di quegli anni, da H.R. Giger a Moebius, il progetto prodotto da Dino de Laurentiis fu affidato al quasi esordiente David Lynch, reduce dal successo di un film difficile come The elephant man. La scelta fu quanto mai azzeccata, perché la mancanza d’esperienza di Lynch col genere fantascientifico spinse il regista a immaginare ogni dettaglio dell’opera, col massimo impegno.

Il progetto passa a Lynch

Dalla musica ai costumi, dalla fotografia alla nomination all’Oscar per il sonoro, fino ovviamente ai sontuosi effetti speciali, Dune fu girato con l’obiettivo di realizzare un vero e proprio catalogo artistico di paesaggi e ritratti, in cui ogni elemento, ogni colore e ogni sfumatura fossero dosati al punto giusto. Il risultato finale, però, ricevette un’accoglienza piuttosto fredda.

sting sfodera un coltello nel dune di lynch - nerdface

Quasi l’intera critica stroncò più o meno brutalmente la pellicola, definendola incomprensibile, metafisica, non narrativa e noiosa. Anche da un punto di vista commerciale l’uscita rischiò di non coprire nemmeno le spese di produzione. Poi, grazie al successo dell’home video, Dune rivelò la sua natura d’investimento a lungo termine, anche per quel che concerne il giudizio, poiché divenne un vero e proprio cult.

Ma di cosa parla Dune?

La storia narra degli intrighi di potere tra due nobili casate del futuro, gli Atreides e gli Harkonnen, che si battono per ottenere il controllo della Spezia, una risorsa presente in un solo pianeta dell’Universo, Arrakis, anche detto Dune, dal cui approvvigionamento dipende l’esistenza stessa dell’Impero Galattico, in quanto elemento fondamentale per gli spostamenti da una galassia all’altra. Il piano dell’Imperatore d’inviare gli Atreides a sostituire gli odiati Harkonnen nella raccolta della Spezia nasconde, però, una terribile trappola.

Paul Atreides

Ritenuti una minaccia per lo status quo, data la loro visione liberale delle cose e con un esercito sempre più potente al loro comando, gli Atreides sono decimati e il loro leader, il Duca Leto, è assassinato. Toccherà a suo figlio Paul, che porta su di sé le stigmate del predestinato, rimettere le cose a posto, grazie all’ausilio dei Fremen, gli autoctoni d’Arrakis, capaci di distillare l’acqua dal vento e di cavalcare gli iconici vermi giganti, fiore all’occhiello del film e tra le più riuscite creature del nostro Carlo Rambaldi.

anche sir patrick stewart nel dune di lynch - nerdface

Dune segnò anche l’inizio dell’ininterrotto sodalizio artistico tra David Lynch e Kyle MacLachlan il quale, nel ruolo di Paul Atreides, fece rendere al massimo la sua riflessiva inespressività. Intorno al suo novello attore feticcio il regista raccolse un cast strepitoso, in cui spiccano, tra gli altri, Max von Sydow, Sting, Silvana Mangano e Patrick Stewart.

Un sofisticatissimo capolavoro

Personalmente ho sempre ritenuto Dune un sofisticatissimo capolavoro, un film affascinante, capace di sfiorare le corde dell’opera letteraria distillandone, se non l’intera trama, il senso e l’atmosfera. Malgrado le numerose differenze con la storia originale, resta comunque una pellicola in grado di far risuonare nell’anima il messaggio originale, divenendo un vero e proprio vessillo del coraggio necessario a portare a termine una produzione ai limiti dell’impossibile. Andando contro quella paura che, citando il libro, «uccide la mente conducendoci all’annullamento totale». E ora parlami delle acque del tuo pianeta, Usul.

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Titolo originale Dune
Lingua originale inglese
Paese Germania
Italia
USA
Data d’uscita 14 Dicembre 1984
Durata 137 minuti
Genere Fantascienza
Regia David Lynch
Cast Kyle MacLachlan
Jürgen Prochnow
Kenneth McMillan
Max von Sydow
Sean Young: Chani
Virginia Madsen
Brad Dourif
Freddie Jones
Siân Phillips
Silvana Mangano
Francesca Annis
Richard Jordan
Linda Hunt
Sting
Everett McGill
José Ferrer
Jack Nance
Dean Stockwell
Patrick Stewart
Leonardo Cimino
Angélica Aragón
Paul L. Smith
Alicia Witt