Pinocchio | Del Toro è l’imperatore dei burattini | Recensione

il pinocchio di del toro porta la legna - nerdface

Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars

Titolo originale Guillermo del Toro’s Pinocchio
Lingua originale inglese
Paese Messico
USA
Anno 2022
Durata 121 minuti
Uscita 9 Dicembre 2022
Genere Avventura
Fantastico
Regia Guillermo del Toro
Sceneggiatura Guillermo del Toro
Patrick McHale
Character design
Musiche Alexandre Desplat
Produzione Netflix Animation
Jim Henson Productions
Pathé
ShadowMachine
Double Dare You Productions
Necropia Entertainment
Distribuzione Netflix
Doppiatori originali Gregory Mann
Ewan McGregor
David Bradley
Ron Perlman
Tilda Swinton
Christoph Waltz
Cate Blanchett
Tim Blake Nelson
Finn Wolfhard
John Turturro
Burn Gorman
Tom Kenny

Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars

«Obviously, the puppet is quite a dissident, an independent thinker, I’d say»

A partire dal lontano 1911, quando Giulio Antamoro, in arte Gant, girò il primo Pinocchio della storia del cinema, si possono contare 48 adattamenti o comparsate del protagonista del celeberrimo romanzo di Carlo Collodi, 49 se includiamo la versione fantascientifica di Steven Spielberg, con A.I.: intelligenza artificiale.

I mille volti del burattino

In ordine di tempo, Walt Disney ci edificò le basi della sua fortuna, salvo poi sperperarne una parte con la stucchevole versione live action di Zemeckis. Totò ne vestì i panni per pochi minuti, fondendo al burattino la sua mimica immortale; la Nippon Animation ne confezionò una versione da incubo e, nello stesso anno, Luigi Comencini girò una miniserie mitica, radunando un cast stellare e unificando, rarità delle rarità, il plauso di tutto il pubblico italiano. La versione ripulita e didascalica di Roberto Benigni e un Matteo Garrone insolitamente noioso, hanno infine scodellato due interpretazioni tanto immaginifiche quanto scialbe.

Magnificenza e pedanteria

Cos’è che piace tanto di questo inflazionatissimo burattino vivente? Pinocchio è una fiaba anomala, in bilico tra il romanzo di formazione e il fantasy, che ha il suo punto di forza nell’impatto sul lettore delle straordinarie creature partorite dalla fantasia di Carlo Collodi: esseri incredibili e inquietanti, talora addirittura superiori a quelli presenti da millenni nella mitologia classica.

pinocchio scherza con geppetto - nerdface

Di contro, queste allegorie magnifiche, sapientemente inserite nel dipanarsi della narrazione, si appesantiscono di una pedanteria rara, dato che l’avvilente compito assegnato loro è quello d’impartire lezioni di una morale antiquata, oltremodo bacchettona, se non oppressiva. Se non fai il bravo resterai un pezzo di legno, se non vai a scuola diventerai un somaro, se non prendi la medicina (rigorosamente amara), morirai, per citare solo alcuni esempi.

Che c’azzecca Del Toro?

Perché, dunque, Guillermo del Toro s’è accollato l’onere di portare Pinocchio sullo schermo per la cinquantesima volta? La propensione per il sovrannaturale e il grottesco del cineasta messicano sembra addirsi perfettamente alla teoria di figure curiose presenti nel romanzo e spesso neglette nei precedenti adattamenti, ma Del Toro è un sovversivo, antifascista convinto e fiero sostenitore della filosofia secondo cui i mostri sono spesso molto più umani di noi: come metterla col pistolotto sul bravo bambino obbediente?

La rilettura

«Felicior Augusto, melior Traiano», s’augurava da Adriano in poi agli imperatori appena eletti, facendo riferimento al più fortunato e al più meritevole dei loro predecessori. Da oggi sarà così anche per i Pinocchi cinematografici. Collodi è riletto e riproposto in un miracolo in stop motion che coinvolge, incanta e lascia estasiati. Nella cornice di un’Italia a cavallo tra le due guerre mondiali e incredibilmente verosimile,

pincchio si esibisce al teatro delle marionette - nerdface

Guillermo del Toro modifica la narrazione, a tratti la stravolge, rimpasta i personaggi in crasi impensabili e ne introduce di nuovi, direttamente dal suo mondo. Questo Pinocchio parla di amore, di morte (in maniera profondissima), d’amicizia e di come i sentimenti possano finire piegati o addirittura schiacciati dalle aspettative e dalle convenzioni.

lo shop feltrinelli dove acquistare il funko pop di pinocchio - nerdface

Si ride mentre il burattino di legno vive le sue avventure in epoca fascista; soprattutto si piange, poiché forse per la prima volta nella sua storia Pinocchio si dimostra in grado di modificare, oltre agli eventi, anche gli animi di chi lo circonda. Non aggiungiamo altro, non sarebbe giusto.

Il nuovo imperatore

«Felicior Walt Disney, melior Guillermo del Toro», possiamo affermare con estrema serenità uscendo dal cinema o spegnendo la TV, sempre che le lacrime ce lo permettano.

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Titolo originale Guillermo del Toro’s Pinocchio
Lingua originale inglese
Paese Messico
USA
Anno 2022
Durata 121 minuti
Uscita 9 Dicembre 2022
Genere Avventura
Fantastico
Regia Guillermo del Toro
Sceneggiatura Guillermo del Toro
Patrick McHale
Character design
Musiche Alexandre Desplat
Produzione Netflix Animation
Jim Henson Productions
Pathé
ShadowMachine
Double Dare You Productions
Necropia Entertainment
Distribuzione Netflix
Doppiatori originali Gregory Mann
Ewan McGregor
David Bradley
Ron Perlman
Tilda Swinton
Christoph Waltz
Cate Blanchett
Tim Blake Nelson
Finn Wolfhard
John Turturro
Burn Gorman
Tom Kenny