Christopher Nolan: l’architetto del tempo | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Christopher Nolan: l’architetto del tempo |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2022 |
Genere | Saggio |
Autore | Riccardo Antoniazzi |
Editore italiano | Edizioni NPE |
Pagine | 144 |
Prezzo | 16,90 euro |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Saggio
È arrivato in libreria con Edizioni NPE Christopher Nolan: l’architetto del tempo, saggio di Riccardo Antoniazzi dedicato a un pilastro della cinematografia contemporanea, un regista che attraverso le sue architetture visionarie ha stravolto il blockbuster americano, introducendo strutture irregolari, sovrapposizioni e sperimentazioni temporali.
Dagli esordi fino a Tenet
Il saggio si prefissa di spiegare ai lettori le caratteristiche ricorrenti nel cinema di Christopher Nolan, quei cardini vitali per la creazione di un filone narrativo continuo, e si snoda lungo un excursus che parte dai primi cortometraggi, dove si potevano già osservare alcuni dei temi cari al regista, fino al recentissimo Tenet, pellicola che ha diviso in due l’opinione pubblica, tra chi lo ha amato e chi invece lo ha distrutto senza pietà.
Tempo
Nel descrivere i lungometraggi di Christopher Nolan, una parola tra tutte appare subito in mente: tempo. Il cinema, si sa, ha da sempre uno stretto contatto con esso. Il tempo è modificato e manipolato; il tempo del cinema non è quello della realtà: in un film possono accadere in 10 minuti molte più circostanze di quante ne possano accadere in 10 minuti di tempo reale. È diversa la percezione del tempo, è diversa la struttura.
Christopher Nolan manifesta fortemente questo dialogo continuo e controvertibile fra cinema e tempo, rendendolo quasi un’ossessione. Riccardo Antoniazzi lo sa bene, tanto da renderlo il filo conduttore nell’analisi della sua filmografia. In essa la relatività del tempo è anche espressa attraverso l’articolazione di narrazioni profondamente non lineari: reversibili come in Memento, alternate come in The prestige o a spirale come in Inception.
Flashback e flashforward
Così, Christopher Nolan stravolge la temporalità di ogni suo racconto, utilizzando un’incessante serie di flashback e flashforward, insieme a un montaggio movimentato che conduce lo spettatore direttamente dentro l’angosciata mente del protagonista. Un tempo che imprigiona i personaggi stessi, costretti a vivere in un limbo di ricordi, abbandonando se stessi a quelle ombre che divengono sempre più presenti e reali a ogni minuto.
Una storia d’irrazionalità
È una storia d’irrazionalità e d’assenza di controllo quella che caratterizza Christopher Nolan e la sua produzione, un cammino lungo perfettamente riassunto e analizzato da Riccardo Antoniazzi in una lettura altamente scorrevole dallo stile semplice e lineare, consigliato sia ai fan più accaniti, sia a chi questo regista ancora deve scoprirlo a fondo.
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Titolo originale | Christopher Nolan: l’architetto del tempo |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2022 |
Genere | Saggio |
Autore | Riccardo Antoniazzi |
Editore italiano | Edizioni NPE |
Pagine | 144 |
Prezzo | 16,90 euro |