The whale | Una dolcissima voglia di vivere | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | The whale |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 117 minuti |
Uscita | 23 Febbraio 2023 |
Genere | Drammatico |
Regia | Darren Aronofski |
Sceneggiatura | Samuel D. Hunter |
Fotografia | Matthew Libatique |
Musiche | Rob Simonsen |
Produzione | A24 Protozoa Pictures |
Distribuzione | I Wonder Pictures |
Cast | Brendan Fraser Sadie Sink Hong Chau Ty Simpkins Samantha Morton |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Vorrei fare una cosa giusta nella vita»
L’estremo sacrificio, la sofferenza nella sua forma più acuta e i limiti del corpo spinti all’eccesso. Questi alcuni degli ingredienti che caratterizzano il cinema di Darren Aronofsky. Come Requiem for a dream, The wrestler e Il cigno nero, così The whale è il racconto sentito e dolente di come l’essere umano sia costantemente tormentato da quanto è e non può essere, così dissimile da ciò che vorrebbe.
Un pellicola estrema e durissima
Tratto dalla piéce teatrale di Samuel D. Hunter, The whale è la settimana più difficile e drammatica di un professore di letteratura obeso e disperatamente solo. Con eleganza e rigore, Darren Aronofsky realizza una pellicola commovente, estrema e durissima, che ci mostra l’inferno di un uomo nascosto nel suo appartamento e che, schiacciato dal senso di colpa delle sue scelte, si infligge una delle pene più insopportabili, al fine paradossale di sostenere il peso della vita e fare del bene.
La storia
The whale è un film riuscito e potente, che consolida l’incrollabile visione del regista newyorkese, donandoci un’esperienza tra le più sofferte e catartiche della sua carriera. Charlie è un professore di letteratura che soffre di una gravissima obesità e vive recluso in casa. L’uomo tiene corsi universitari di scrittura online, assicurandosi sempre d’avere la webcam spenta; ha perso ogni rapporto col mondo esterno, compreso il legame con la figlia adolescente Ellie, che non vede da diversi anni.
L’unica persona che Charlie frequenta è Liz, l’infermiera che lo aiuta con le medicazioni e le cure. La condizione di Charlie è sempre più drammatica e al limite, al punto da decidere di riallacciare i rapporti con la figlia, per cercare un’ultima possibilità di riscatto. Nel frattempo, nella sua vita entra anche Thomas, un giovane membro della New Life Church, che tenta d’evangelizzarlo. La presenza di nuove persone e soprattutto di Ellie, nella sua vita porterà Charlie a scavare nei propri ricordi e nei traumi che lo hanno portato a essere l’uomo di oggi.
Sette giorni per una vita intera
Sette giorni nella vita di Charlie, dunque, i sette giorni più cruciali della sua esistenza, sotto i colpi implacabili della sua routine, della propria disabilità e del passato che torna, a volte invitato, altre invadente, a irrompere e sconquassare il cuore e la mente del protagonista. Una vita intera raccontata nel giro di pochi giorni, un tour nell’anima di un uomo profondamente buono, eppure capace di fare del male alle persone che più ha amato e più lo hanno amato. Per alcuni di essi non c’è più speranza, ma per Ellie ancora si può e si deve fare qualcosa.
Il linguaggio della letteratura
Charlie lo sa e prova a rispondere a quei colpi incassati ogni giorno, tentando di salvare il rapporto con la figlia attraverso l’unica cosa che conosce davvero: la letteratura. Così, un tema su Moby Dick si trasforma nella chiave per aprire la porta d’ogni verità. Il veicolo per accettare la propria fragilità e i propri sbagli, per farsi carico della miseria e dei sensi di colpa che abbattano lo spirito, come la forza di gravità ancora al terreno ogni cosa.
The whale mostra anche un’altra capacità di questo grande regista: la sensibilità con la quale sceglie e dirige i suoi attori. Tutto il cast dà il meglio ma, senza dubbio, la performance di Brendan Fraser è indimenticabile. L’equilibrio e l’autenticità che questo attore di blockbuster discutibili riesce a donare a Charlie fa commuovere e conferma quanto il cinema sia la più sorprendente delle arti.
Stupore e meraviglia
All’interno di un film ci sono tantissime storie che si intrecciano e danno vita a un’esperienza di puro stupore e meraviglia e quest’ultima fatica di Darren Aronofsky ne è un bellissimo esempio. Davvero un film imperdibile, che vi metterà a dura prova, ma vi ripagherà con una tenerissima voglia di vivere.
Condividi il post
Titolo originale | |
---|---|
Lingua originale | |
Paese | |
Anno | |
Durata | minuti |
Uscita | |
Genere | |
Regia | |
Sceneggiatura | |
Fotografia | |
Musiche | |
Produzione | |
Distribuzione | |
Cast |
Titolo originale | The whale |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 117 minuti |
Uscita | 23 Febbraio 2023 |
Genere | Drammatico |
Regia | Darren Aronofski |
Sceneggiatura | Samuel D. Hunter |
Fotografia | Matthew Libatique |
Musiche | Rob Simonsen |
Produzione | A24 Protozoa Pictures |
Distribuzione | I Wonder Pictures |
Cast | Brendan Fraser Sadie Sink Hong Chau Ty Simpkins Samantha Morton |