Casa Keaton: la serie che lanciò la carriera di Michael J. Fox
Casa Keaton
«Alex is reading me Robin Hood, where he robs from the poor and gives to the rich»
«That’s not Robin Hood, that’s Ronald Reagan».
Titolo originale | Family ties |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anni | 1982-1989 |
Stagioni | 7 |
Episodi | 180 |
Durata | 25 minuti a episodio |
Genere | Commedia Sit-com |
Primo episodio | 22 Settembre 1982 |
Uscita italiana | 25 Settembre 1986 |
Generazioni
Verso la metà degli anni ’80 arriva in Italia la serie Casa Keaton, che ebbe tra i grandi meriti quello d’aver lanciato Michael J. Fox anni prima di Ritorno al futuro. I protagonisti di Casa Keaton sono una famiglia di quella decade: i genitori Steven e Elyse, prima di sposarsi, erano hippy e, sebbene dopo le nozze diventino parte della borghesia media americana, la loro natura entra in campo spesso durante le sette stagioni della serie.
Genitori e figli
Casa Keaton ospita anche tre figli: Alex, Mallory e Jennifer; più avanti nella serie arriverà anche Andrew, il quartogenito. Gli episodi spaziano tra i classici del genere, senza mai osare più del dovuto. Dove, però, Casa Keaton raggiunge meglio di altre sit-com il suo obiettivo è nella caratterizzazione dei personaggi.
Se Steven e Elyse rappresentano il lato migliore della loro generazione, una beat generation che ha imparato a vivere in un mondo nuovo ma senza rinunciare agli ideali per i quali avevano combattuto, i figli fanno invece da contraltare, esplorando insieme allo spettatore la società statunitense degli anni di Reagan.
Alex
In questo aspetto il figlio maggiore, Alex, è il perfetto contraltare. È infatti un conservatore, appassionato d’economia ed è il portavoce della nuova filosofia dominante, quella di Wall Street, degli investimenti economici e del liberismo. È infatti spesso in contrasto coi genitori e con la sorella Mallory, la quale invece è la classica teenager un po’ superficiale.
Sebbene Casa Keaton riunisca caratteri diversi, rappresentati dai suoi protagonisti, c’è sempre al primo piano l’affetto familiare che mai sarà intaccato da convinzioni personali o da differenze di vedute. Non a caso il titolo originale è Family ties, dove «ties» significa «legami», in italiano traslato nella «casa» di Casa Keaton, perché la famiglia nell’intenzione degli autori, dovrebbe essere luogo accogliente dove le differenze sono ricchezza e lo scontro generazionale non sfocia mai nella guerra.
Alex motteggia la passata filosofia di vita dei genitori senza mai contestarne l’autorità e, di più, sapendo che da loro potrà avere sempre un sostegno; al contempo aiuta anche le sorelle nei momenti più complicati. Insomma, fa quanto ci si aspetta farebbe da ogni fratello maggiore.
Il cast della serie
Spostandoci invece dai personaggi agli attori, su due possiamo puntare i riflettori. Il primo è ovviamente Michael J. Fox, che con Casa Keaton sboccia e andrà a consacrare la sua carriera quando Robert Zemeckis lo sceglierà come interprete di Marty McFly per il suo Ritorno a futuro. Marty e Alex sono personaggi assolutamente diversi, ma l’attore riesce a fare in modo che, pur avendo esso lo stesso volto, non si percepisca mai quel senso leggero di straniamento che a volte capita in questi casi.
La carriera di Michael J. Fox, lo sapete, proseguirà ben oltre Casa Keaton, Ritorno al futuro e anche dopo la diagnosi del Parkinson, malattia che scopre d’avere sul set del dimenticato Doc Hollywood, non si fermerà mai. Sarà protagonista, infatti, della serie di grandissimo successo Spin city e riesce ad arricchire anche due episodi della terza stagione di Scrubs. Ultimamente ha partecipato anche alla bellissima Designated survivor, che vi consigliamo.
Un papà speciale
L’altro attore su cui vorremmo soffermarmi è Michael Gross, interprete del capofamiglia Steven Keaton. Dopo Casa Keaton è riuscito a ritagliarsi un ruolo più o meno fondamentale in Tremors, nei quali interpreta Burt Gummer, fanatico di armi che insieme alla moglie combatte contro i vermoni affamati. Giunto a svariati capitoli più una serie TV, la saga di Tremors lo ha sempre avuto come presenza fissa per merito del suo carisma, profuso in un personaggio che era facilissimo trasformare in solo stereotipo.
A guardare altre serie TV, Michael Gross può vantare presenze in altre famose produzioni, da CSI a ER: medici in prima linea, con una capatina anche in Alla fine arriva mamma, nel ruolo del padre del protagonista Ted.
Le special guest
C’è da dire che anche Casa Keaton non si fece mancare special guest di attori o attrici che presto sarebbero diventati più che conosciuti. Tom Hanks, per esempio, ma anche Geena Davis, River Phoenix fino a Courtney Cox, che interpretò la ragazza di Alex P. Keaton per ben due stagioni.
Aria di casa
Casa Keaton è un ottimo spaccato del nostro passato televisivo e, sebbene a rivederla adesso potrebbe sembrare vecchia perché legata a doppio filo a un mondo che non esiste più, offre l’indiscutibile vantaggio di restituire la sensazione delle vecchie le foto trovate in soffitta, istantanee di altre epoche di amici, storie e di ricordi. Aria di casa.
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Titolo originale | Family ties |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anni | 1982-1989 |
Stagioni | 7 |
Episodi | 180 |
Durata | 25 minuti a episodio |
Genere | Commedia Sit-com |
Primo episodio | 22 Settembre 1982 |
Uscita italiana | 25 Settembre 1986 |