I Cieli di Escaflowne: travolti da un imperscrutabile destino

tutti i protagonisti de i cieli di escaflowne - nerdface

I Cieli di Escaflowne

«Ognuno dentro di noi ha una forza misteriosa».

I fan degli anime già conosceranno I Cieli di Escaflowne e probabilmente sono tra quanti, nel lontano 2000, aspettavano il Martedì sera per sintonizzarsi su MTV e guardarlo. Chi, invece, è nuovo al genere potrà forse scoprire un piccolo gioiello. Ma andiamo per gradi: tutto inizia nel 1996, grazie a una collaborazione tra il mecha designer Shoji Kawamori, il regista Kazuki Akane e il character designer Nobuteru.

sullo sfondo di un cielo dalle nuvole bianche, due ragazzi sono contrapposti - nerdface

Protagonista de I Cieli di Escaflowne è Yuki Hitomi, un’adolescente come tante altre, ma famosa tra le sue compagne di scuola per saper leggere il futuro tramite i tarocchi. La giovane ha anche delle visioni e, durante uno di questi episodi, ha la possibilità di visitare un mondo alieno, da cui si vedono la Luna e la Terra. Hitomi si ritrova su questo pianeta sconosciuto, Gaia, dove incontra un abile spadaccino, Van, e insieme a lui scopre che in questo mondo belligerante esistono tecnologie ben diverse da quelle terrestri.

Letteratura cavalleresca e mecha

I Cieli di Escaflowne può essere definito, in poche parole, come un’ottima unione di letteratura cavalleresca, di mecha e di grandi classici manga ad ambientazione scolastica; un insieme di elementi e situazioni di vari generi uniti tra loro in modo perfetto, capace di dar vita a una storia avvincente, piena d’azione, suspense e quel tocco di romanticismo che, in fin dei conti, non guasta mai.

Un taglio narrativo nuovo

Fin dall’inizio, però, nel primo dei suoi 26 episodi, capiamo come I Cieli di Escaflowne non voglia in alcun modo riproporre i soliti cliché, evocando la tipica storiella d’amore vissuta tra i banchi di scuola: rappresentò un taglio narrativo del tutto nuovo, una vera e propria boccata d’aria fresca, pure se rapportata ai tanti prodotti presenti oggi online.

un angelo in volo tiene una ragazza tra le braccia - nerdface

Il punto di forza sono i personaggi e il modo in cui sono raccontati: abbiamo un gruppo di eroi stranamente così umani, pieni di insicurezze, a volte deboli e paurosi, da risultare assolutamente veri. A partire dalla stessa protagonista, Hitomi, ognuno è imperfetto e serba la voglia di seguire i desideri nascosti nel proprio cuore. Vale per i buoni così come per i cattivi: anche questi ultimi, infatti, per quanto spietati, sono guidati nel loro movente proprio dalle loro emozioni.

Ragione e sentimento

Il dualismo tra ragione e sentimento, rappresentato dai due storici avversari, scienza e magia, fa da cornice ai personaggi: le due facce di una stessa medaglia, come in quasi tutti i prodotti giapponesi, sono il filo conduttore delle varie vicende ed è ben incarnato nella figura dell’Imperatore Donkirk. Uomo ancorato al presente, vive nell’ossessione del futuro ed è roso dal desiderio di controllare il destino. Questa sua caratteristica incapacità d’accettare l’imprevedibilità della vita e la conseguente impossibilità di controllarne ogni aspetto lo porteranno alla rovina e alla sconfitta.

I tarocchi

Uno sbaglio, quello di voler conoscere il futuro, che sarà commesso anche dalla nostra protagonista, la giovane Hitomi: la ragazza usa infatti in maniera inconsapevole il suo potere di lettura dei tarocchi e vedrà la manifestazione dei suoi stessi desideri. Hitomi sa come far avverare i suoi sogni ma, con essi, anche le sue paure. La grande difficoltà sta nel come: se spesso è mossa da buone intenzioni, altrettante volte sembra essere spinta dall’istinto e dalla sua inconsapevolezza.

due mecha e due cavalieri sono in posa a proteggere una ragazza - nerdface

Sarà il tempo a insegnarle come utilizzare la sua forza nel modo più giusto, aiutandola a cambiare il destino degli eventi al suo favore. Per questo Hitomi non è troppo diversa dall’Imperatore: due personaggi che si ritrovano a commettere lo stesso errore, solo per vie diverse; non capiscono che a contare veramente è il cuore delle persone.

Un racconto fantastico

I Cieli di Escaflowne è un anime in cui riconoscersi in uno dei tanti personaggi sembra quasi impossibile. Lo spettatore si ritroverà a gioire e soffrire insieme ai suoi preferiti dopo solo pochi episodi, accompagnandoli nel viaggio alla ricerca di loro stessi dal quale non possono in alcun modo fuggire. È un racconto fantastico, una grande metafora dei cambiamenti che ognuno di noi ha subìto, o deve forse ancora subire, nell’arco della sua adolescenza.

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