Che cos’è il Fullmetal Alchemist Day?
Buon Fullmetal Alchemist Day! Come da tradizione, il 3 Ottobre d’ogni anno vede il popolo di internet e gli amanti dei manga festeggiare il Fullmetal Alchemist Day, giornata dedicata all’opera dell’autrice Hiromu Arakawa. Ma perché proprio questa data? Per chi non ha mai letto il manga potrà sembrare strana, perché non corrisponde a nessuna pubblicazione o a un particolare avvenimento inerente la stesura dell’opera. Andiamo a scoprire i motivi!
Il manga…
Fullmetal Alchemist è un manga scritto e disegnato da Hiromu Arakawa. La prima pubblicazione dell’opera è del 12 Luglio 2001, sulla rivista Monthly Shōnen Gangan di Square Enix, e terminò il 12 Giugno 2010 con un totale di 108 capitoli più uno special; il manga fu raccolto in 27 volumi sotto l’etichetta Gangan Comics, pubblicati tra il 22 Gennaio 2002 e il 22 Novembre 2010.
… e l’anime
Dal manga sono state tratte due anime, prodotti dallo studio Bones ovvero: si tratta Fullmetal Alchemist, (51 episodi, 2003-2004) fedele al manga solo nei primi 5 volumi, poi destinato a narrare una storia originale, e Fullmetal Alchemist: Brotherhood (2009-2010, 64 episodi), adattamento fedele del manga.
Elric e Alphonse
Per comprendere il perché della ricorrenza, occorre percorrere la storia dei due fratelli Elric, protagonisti dell’opera, in viaggio per studiare l’alchimia e riavere indietro le parti mancanti dei loro corpi. Qualche anno prima, infatti, i due giovani alchimisti, in preda alla disperazione per la morte della madre, tentarono di riportarla in vita attraverso la trasmutazione umana, una pratica alchemica vietata. Il prezzo da pagare sarà alto: Edward nell’intento perderà la gamba e il braccio, mentre il fratello Alphonse sacrificherà l’intero corpo, rimanendo in vita grazie a un collegamento di sangue che lega la sua anima a un’armatura. Sacrificio inutile: la trasmutazione fallì, creando un ammasso di organi e un corpo senza vita, dilaniato. Il giorno in cui infransero il tabù fu proprio il 3 Ottobre 1911.
Don’t forget 3.10.11
Non basta. Il motivo della ricorrenza, però, è legato alla famosa scena in cui Winry, amica d’infanzia dei due fratelli, apre l’orologio da taschino di Edward, oggetto che dimostrava l’appartenenza alle fila degli alchimisti di stato, trovandò scritta la frase «don’t forget 3 oct. 11», che rappresentava per il protagonista il giorno del proprio peccato.
L’olimpo dei manga
Fullmetal Alchemist è entrata con tutti i meriti nell’olimpo dei manga, colpendo fin da subito il cuore dei lettori e ottenendo un enorme successo, mantenuto anche negli anni successivi, visti gli ottimi riscontri ricevuti dalla generazione Z e dai neofiti. Da lodare è sicuramente la cura con cui l’autrice ha saputo maneggiare i concetti dell’alchimia, per abbinarli a una trama e un’ambientazione tra il fantasy e lo steampunk, oltre alla capacità di portare il lettore a empatizzare nelle scene di grande climax. Don’t forget 3 oct. 11!