The Creator | Un inno alla Fantascienza | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | The Creator |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 123 minuti |
Uscita | 28 Settembre 2023 |
Genere | Fantascienza Robot |
Regia | Gareth Edwards |
Sceneggiatura | Gareth Edwards Chris Weitz |
Fotografia | Greig Fraser Oren Soffer |
Musiche | Hans Zimmer |
Produzione | 20th Century Studios Regency Enterprises Bad Dreams Productions eOne |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | John David Washington Madeleine Yuna Voyles Gemma Chan Allison Janney Ken Watanabe Sturgill Simpson Ralph Ineson Veronica Ngo Amar Chadha-Patel Marc Menchaca Robbie Tann Michael Esper Leanna Chea |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«What is the purpose of your travel?»
«To be free»
La Fantascienza, dice l’Enciclopedia Treccani, è quel genere letterario prima e cinematografico poi in cui la narrazione si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza. Pietra d’angolo della Fantascienza è, e dubitiamo che smetterà mai di esserlo, il tema dell’interazione tra l’uomo e le macchine, sue creazioni.
Il mistero dell’esistenza
Il mistero dell’esistenza, scandagliato dalle nostre capacità critiche, ci ha portato nel tempo non solo a domandarci chi ci abbia fatto dono della vita, ma anche a desiderare ardentemente di diventare creatori, capaci a nostra volta d’infonderla.
Senza sconfinare in ambiti religiosi o filosofici, di questa ricerca inestinguibile sono testimoni le innumerevoli declinazioni del rapporto tra uomo e macchina narrate nei millenni, a partire da Apollonio Rodio che, nelle sue Argonautiche, ci racconta di Talos, gigante di bronzo creato da Efesto, passando per gli androidi di Philip K.Dick e Ridley Scott, i Terminator del nostro Arnoldone, fino all’incubo dell’umanità trasformata in batterie dai Fratelli Wachowski in Matrix.
La versione di Gareth
Al cinema è arrivato The Creator, mediante il quale anche il regista Gareth Edwards dice la sua sull’argomento, giovanotto britannico che afferma d’essere nato per fare cinema e cui, dopo aver visto Rogue One, siamo decisamente propensi a credere. Oltre alla regia, Edwards firma anche soggetto e sceneggiatura e, in poco più di due ore che volano, non solo dimostra l’inesauribilità del filone sull’intelligenza artificiale, ma soprattutto mette in chiaro che un’intuizione originale e un giusto cambio di prospettive pagano più delle solite operazioni nostalgia e di qualsiasi viaggio sul Pandora di turno.
Non esalteremo The Creator per la trama che oltre, a essere stata ampiamente spiattellata senza troppi patemi d’animo fin dal primo trailer, scricchiola rumorosamente e in più punti. Pur pericolante, però, l’impianto narrativo regge e non impedisce al regista di sviluppare la sua idea geniale, mescolando effetti visivi impressionanti, prove di recitazione più che degne, soprattutto della sorprendente Madeleine Yuna Voyles, e un mare di riferimenti ad altre opere nel dipanarsi di una storia tanto semplice, quanto accattivante.
Tantissimi omaggi
Ci vorrebbero tra le cinque e le quindici visioni per apprezzare tutti gli omaggi che The Creator porge al proprio genere d’appartenenza, spaziando tra gli universi televisivi, cinematografici e videoludici, in un miscuglio che non coinvolge solo l’aspetto figurativo, ma che punta tutto sul confronto tra i modi d’intendere la Fantascienza alle varie latitudini del globo.
Il punto di forza
Ed ecco che arriviamo al vero punto di forza di The Creatore. Gareth Edwards non getta tutto insieme, alla rinfusa: sceglie invece con cura gli elementi necessari a deragliare dal riduttivo concetto dell’uomo contro la macchina e di spostare il fulcro del conflitto opponendo alla visione antropocentrica tipica del mondo occidentale, per cui una macchina può essere solo accesa o spenta, quella tutta orientale in cui il possesso di un’anima non è appannaggio esclusivo del solo homo sapiens.
Il risultato è la descrizione di un mondo straordinario: visivamente fantastico ed esotico, ma spaventosamente familiare nella sostanza. I robot di Asimov incontrano i replicanti di Blade runner, uniformi e mezzi di StarCraft compaiono in mezzo ai paesaggi di un’Asia a metà tra la galassia di Star Wars e i viaggi di Terzani.
Create il vostro parere
Potremmo continuare a lungo, tanti sono gli spunti che continuano a lampeggiarci in mente sulla scorta di una sola visione. La conclusione, ovvia, è sempre la stessa: entrate in sala e create il vostro parere. Questo film ve lo permetterà.
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Titolo originale | The Creator |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 123 minuti |
Uscita | 28 Settembre 2023 |
Genere | Fantascienza Robot |
Regia | Gareth Edwards |
Sceneggiatura | Gareth Edwards Chris Weitz |
Fotografia | Greig Fraser Oren Soffer |
Musiche | Hans Zimmer |
Produzione | 20th Century Studios Regency Enterprises Bad Dreams Productions eOne |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | John David Washington Madeleine Yuna Voyles Gemma Chan Allison Janney Ken Watanabe Sturgill Simpson Ralph Ineson Veronica Ngo Amar Chadha-Patel Marc Menchaca Robbie Tann Michael Esper Leanna Chea |