Sex education | Recensione della quarta stagione

otis e maeve seduti su una pompa di benzina in sex education 4 - nerdface
il poster di sex education 4 - nerdface

Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars

Titolo originale Sex education
Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
Anno 2023
Stagione 4
Episodi 8
Ideatrice Laurie Nunn
Genere Commedia
Drammatico
Soggetto
Durata 47/85 minuti a episodio
Produzione Eleven Film
Distribuzione Netflix
Prima TV 21 Settembre 2021
Cast Asa Butterfield
Gillian Anderson
Emma Mackey
Ncuti Gatwa
Connor Swindells
Kedar Williams-Stirling
Alistair Petrie
Aimee Lou Wood
Mimi Keene
Chaneil Kular
Simone Ashley
Tanya Reynolds
Patricia Allison
Mikael Persbrandt
Anne-Marie Duff
Rakhee Thakrar
Jemima Kirke

Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars

«Devi credere di meritare cose belle»

Dal suo lancio risalente ormai a quattro anni fa, Sex education s’è dimostrata un vero e proprio fenomeno, portando una ventata d’aria fresca nell’oceano di produzioni young adult stereotipate e senz’anima. Aiutata anche dalle tematiche trattate, l’adolescenza e i primi contatti con la sfera sessuale e le conseguenti paure, la produzione originale Netflix ha da subito conquistato il cuore di migliaia di spettatori in tutto il mondo e ora vede la sua conclusione con la quarta stagione, uscita sulla piattaforma digitale il 21 Settembre.

Dove eravamo rimasti?

Otis e Maeve avevano confessato i loro reciproci sentimenti e, ancora una volta, si erano ritrovati davanti a una nuova, grande sfida. La ragazza è infatti accettata in un’università americana, per seguire un programma con uno dei migliori letterati della sua generazione.

maeve e il suo insegnanbte in sex education 4 - nerdface

Otis, invece, rimasto in Inghilterra, ricomincia l’anno scolastico in un nuovo istituto, dopo la chiusura di Moordale, e vorrebbe anche lì continuare la sua carriera da terapista per i suoi compagni, vecchi e nuovi, ma si ritrova con davanti un bel problema: il posto è già occupato.

Non solo sesso

Dobbiamo essere sinceri: nonostante quello della sessualità sia uno spettro molto ampio, con continui temi da scoprire, eravamo molto scettici. Sex education avrebbe potuto portare originalità con l’arrivo della nuova stagione? Eppure, la quarta stagione dimostra come l’argomento sia realmente inesauribile. Discostandosi da esso, Sex education ci porta a vivere coi protagonisti le loro malattie, i lutti, le esperienze traumatiche e i percorsi di transizione di genere.

otis ed eric in sex education 4 - nerdface

Complici l’introduzione di nuovi personaggi, ognuno con le proprie storie e personalità ben definite, Sex education porta sullo schermo sottotrame numerose e diversificate, caratteristica che diviene, forse, l’unico vero e proprio problema di questo finale, finendo spesso per non sapere a quale target rivolgersi. Trattandosi degli ultimi episodi, la volontà è di dare a ogni protagonista il proprio momento di gloria, ma alcuni archi narrativi sembrano essere stati completati in troppa fretta.

Cal

Una delle trame di maggior impatto della stagione è sicuramente quella che segue Cal e la sua esperienza con la disforia di genere. Da sei mesi sta infatti assumendo testosterone, fortemente scoraggiato dai lunghi tempi d’attesa con cui gli adolescenti trans e non binari si devono confrontare per ricevere cure d’affermazione di genere.

cal in sex education 4 - nerdface

Il senso d’isolamento e il disprezzo provato verso di sé sono devastanti e Sex education mostra ancora una volta l’importanza degli spazi dedicati alla comunità LGBTQ+, perché chi percorre la strada di Cal possa sentirsi accettato e al sicuro.

Eric

È, però, Ncuti Gatwa col suo Eric a rubare ancora una volta la scena, continuando il percorso di crescita del suo personaggio, tra nuovi amici queer e lo scontro con la sua fede religiosa. A ogni suo ingresso in scena, infatti, offre una performance teatrale, pur rimanendo spontaneo e senza filtri. Eric è in un cammino complesso, con la sua identità di teenager gay e fortemente cristiano. Il suo rapporto con la fede, la famiglia e la sua comunità diventa uno degli archi narrativi più avvincenti della quarta stagione.

eric in sex education 4 - nerdface

Mentre il ragazzo si trova lontano da Otis e circondato da nuovi amici, è in grado di far brillare il suo vero sé. Trova infatti sostegno e comprensione attraverso Abbi, la nuova arrivata, ed entrambi hanno il costante timore d’essere incapaci di vivere la propria verità, dovendo nascondere agli altri lati del loro essere che potrebbero non metterli a proprio agio.

Una serie unica e rappresentativa

Ma Sex education non è solo lo specchio di attori e attrici di talento: la serie è soprattutto un riflesso dell’adolescenza di molti spettatori, traendone la sua singolarità nella capacità di risuonare a tutti e tutte, in modi e intensità diversi. Non esiste, infatti, a livello di rappresentazione, accettazione e inclusività un prodotto simile.

Un addio emozionante

Sex education si dimostra, dunque, una serie diversa e non convenzionale, sin dal suo esordio e fino a questa conclusione. Un addio emozionante, quindi, e del tutto appropriato per uno show che è riuscito là dove molti avevano fallito e che s’è ritagliato uno spazio unico e meritato nella memoria collettiva.

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Titolo originale Sex education
Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
Anno 2023
Stagione 4
Episodi 8
Ideatrice Laurie Nunn
Genere Commedia
Drammatico
Soggetto
Durata 47/85 minuti a episodio
Produzione Eleven Film
Distribuzione Netflix
Prima TV 21 Settembre 2021
Cast Asa Butterfield
Gillian Anderson
Emma Mackey
Ncuti Gatwa
Connor Swindells
Kedar Williams-Stirling
Alistair Petrie
Aimee Lou Wood
Mimi Keene
Chaneil Kular
Simone Ashley
Tanya Reynolds
Patricia Allison
Mikael Persbrandt
Anne-Marie Duff
Rakhee Thakrar
Jemima Kirke