A spasso con Daisy: la lunga strada verso la tolleranza
A spasso con Daisy
«You’re my best friend».
Titolo originale | Driving miss Daisy |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Data d’uscita | 13 Dicembre 1989 |
Durata | 99 minuti |
Genere | Drammatico |
Regia | Bruce Beresford |
Cast | Jessica Tandy Morgan Freeman Dan Aykroyd Patti LuPone Esther Rolle Clarice F. Geigerman Muriel Moore Sylvia Kaler Joann Havrilla William Hall Jr. Alvin M. Sugarman Indra Thomas |
La lunga strada verso la tolleranza
Ci sono film che non invecchiano mai. Decisamente, A spasso con Daisy è uno di questi. Uscito nel lontano 1989, a vederlo oggi, infatti, appare ancora assolutamente efficace, oltre che magistralmente costruito.
Il cast di un cult
I segreti alla base del suo successo sono molteplici, a partire dal cast, che conta nomi già molto conosciuti all’epoca, come Jessica Tandy, attrice dal passato glorioso con Hitchcock, il quale l’aveva scelta tra i protagonisti del suo Gli uccelli, mentre in tempi più recenti qualcuno di voi l’ha sicuramente vista in Cocoon, bellissimo film di Ron Howard.
L’altro attore di richiamo è ovviamente Morgan Freeman, all’epoca famoso soprattutto per una trasmissione dedicata ai bambini e per aver partecipato alla soap Destini, sebbene l’anno precedente di A spasso con Daisy avesse ricevuto anche una nomination agli Oscar per Street smart: per le strade di New York. Siamo ancora lontani dalla fama immortale ottenuta con Robin Hood: il principe dei ladri, accanto a Kevin Costner. Impossibile, poi, dimenticare anche Dan Aykroyd, qui nei panni del figlio di Daisy e a dare inizio a tutta la vicenda.
Dal palco al grande schermo
La trama di A spasso con Daisy è semplice e la sceneggiatura fu tratta da un’opera teatrale già di grande successo. È la storia di un’amicizia che nasce pian piano tra una burbera, anziana ebrea e l’uomo di colore che il figlio assume per farle da autista. Essendo ambientata nella Georgia del 1940, potete ben immaginare le implicazioni del caso.
Una strana amicizia
Il rapporto fra i due protagonisti nasce ed evolve nel rispetto reciproco. Da una parte c’è un uomo onesto, che vuole fare il suo lavoro e la cui indole mansueta risulta inevitabilmente affabile; dall’altra, un’orgogliosa signora che detesta sembrare fragile, sebbene intimamente sappia d’essere bisognosa d’aiuto. L’iniziale ostilità di lei, dunque, è figlia di questa contraddizione; non bada al colore della pelle del suo autista, tanto che a volte sembra dimenticare quale sia l’atteggiamento della società verso gli afroamericani.
È un rapporto delicato e funziona, perché gestito coi giusti ritmi, snodato in circa una ventina d’anni, raccontati con profondità. Ulteriore motivo dell’attualità di A spasso con Daisy è il suo messaggio che, ancora oggi e sembra incredibile doverlo ribadire, è ben sottolineato dal discorso finale affidato alle parole di Martin Luther King.
Le sue parole ci ricordano come il razzismo non sia solo degli estremisti di destra o di chi getta in pasto ai suoi sciacalli un minorenne con un semplice colpo di citofono: in modo subdolo, può albergare anche nel più piccolo e apparentemente innocuo pregiudizio.
I premi
A spasso con Daisy sbanca il botteghino ed è protagonista agli Oscar del 1990, aggiudicandosi ben 4 statuette, tra cui quella ambita di Miglior Film e Migliore Attrice Protagonista, vinta da Jessica Tandy; a 81 anni, diventa la più anziana vincitrice nella categoria. Anche Dan Aykroyd e Morgan Freeman sono candidati, ma non vincono nessun premio. Manca la nomination alla Regia per Bruce Beresford perché, come ebbe a dire Billy Crystal durante la cerimonia, «il film s’è praticamente diretto da solo».
Imprese reali
A spasso con Daisy non è la classica pellicola della quale ci occupiamo di solito: mancano gli inseguimenti, le sparatorie e i supereroi; eppure, sa tenere col fiato sospeso, riesce a colpire forte e offre personaggi capaci di imprese reali. Non punta a far ridere e nemmeno a far piangere, ma vi strapperà più di un sorriso e saprà commuovervi, specialmente col finale, tra i più dolci che il cinema ricordi.
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Titolo originale | Driving miss Daisy |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Data d’uscita | 13 Dicembre 1989 |
Durata | 99 minuti |
Genere | Drammatico |
Regia | Bruce Beresford |
Cast | Jessica Tandy Morgan Freeman Dan Aykroyd Patti LuPone Esther Rolle Clarice F. Geigerman Muriel Moore Sylvia Kaler Joann Havrilla William Hall Jr. Alvin M. Sugarman Indra Thomas |