A Quiet Place | Un silenzio carico di tensione | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«Non fare rumore»
A Quiet Place, film thriller scritto e diretto da John Krasinski, racconta di una famiglia che, dopo l’invasione sulla Terra da parte di un’aggressiva specie di creature, si trova a dover vivere in una fattoria, isolata dalle città ormai vuote, nel completo silenzio. Questi invasori rappresentano una minaccia per l’intero genere umano in quanto, nonostante siano ciechi, posseggono un udito sviluppatissimo e, al minimo rumore, cacciano la sfortunata preda con una forza inaudita. Nel cast troviamo Emily Blunt, nel ruolo della moglie del personaggio interpretato dallo stesso regista, curiosamente nello stesso periodo in cui è stato ufficializzato il primo trailer de Il Ritorno di Mary Poppins, di cui è protagonista.
A Quiet Place riesce a intrattenere lo spettatore per tutta la sua durata, creando un clima di tensione che si protrae per tutto il film. È interessante la visione del mondo un anno dopo l’invasione e la descrizione di tutte le precauzioni che i protagonisti prendono per non emettere il minimo rumore, come camminare scalzi o creare un vero e proprio sentiero con la sabbia, per evitare di calpestare il più piccolo ramoscello. Anche osservare i dettagli delle inquadrature contribuisce a comprendere la storia, come i molti ritagli di giornale e appunti presi e appesi alle pareti, a certificare le domande su chi o cosa siano queste creature che stanno decimando la popolazione terrestre.
John Krasinski gestisce A Quiet Place senza troppi tecnicismi, riuscendo il più delle volte a tenere lo spettatore in tensione. Intelligente è pure mostrare le creature poco a poco, senza sbatterle sullo schermo alla prima occasione, alimentando il mistero su cosa siano e da dove vengano. Dal punto di vista della sceneggiatura, il film non si lascia trascinare solo dalla tematica della sopravvivenza, ma tenta anche d’approfondire il profilo dei personaggi. La dinamica fra il padre e i figli è interessante, soprattutto quella con la figlia più grande, per la quale prova a trovare un apparecchio acustico che le permetta di sentire di nuovo i suoni. Proprio, all’inizio di A Quiet Place, è al centro di uno dei momenti migliori: in una scena vediamo un suo dialogo col fratello, fatto mediante il linguaggio dei segni, gestito col montaggio alternato. Nelle inquadrature che rappresentano la vista della ragazzina si sente un suono ovattato, ovvero quanto lei percepisce.
Soluzioni interessanti, dunque, ma non del tutto in grado di soddisfare le ambizioni del film. Il tema del silenzio, fondamentale, è sorprendentemente spezzato da una colonna sonora molto invasiva, colpevole d’impedire al pubblico una completa immedesimazione nella situazione estrema che i protagonisti sono costretti a vivere. Forse si tratta di una scelta imputabile a Michael Bay, produttore di A Quiet Place. Altra pecca, sebbene frutto di una valutazione di sceneggiatura consapevole, è il voler svelare la soluzione al problema prima al pubblico e poi ai protagonisti. Lo spettatore passa dalla preoccupazione per la loro incolumità, all’attesa che questi presto giungano alla scoperta di come liberarsi dalla minaccia. Purtroppo, è spesso causa d’ilarità e rompe la serietà del film, trasformandolo più in una parodia di un thriller a salsa horror, più che collocando A Quiet Place in un vera e propria pellicola di genere. Resta comunque un film d’ottimo intrattenimento, che sicuramente divertirà gli appassionati e magari anche chi semplicemente vuole vedere del buon cinema di tensione.
Titolo originale | A Quiet Place |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2018 |
Durata | 90 minuti |
Genere | Fantascienza Horror Thriller |
Regia | John Krasinski |
Sceneggiatura | Scott Beck Bryan Woods John Krasinski |
Fotografia | Charlotte Bruus Christensen |
Musiche | Marco Beltrami |
Produzione | Platinum Dunes Sunday Night |
Distribuzione | 20th Century Fox |
Cast | Emily Blunt John Krasinski Noah Jupe Millicent Simmonds Leon Russom Cade Woodward |