Gli indesiderabili | La necessità di ribellarsi | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Batiment 5 |
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Lingua originale | francese |
Paese | Francia |
Anno | 2023 |
Durata | 101 minuti |
Uscita | 11 Luglio 2024 |
Genere | Drammatico |
Regia | Ladj Ly |
Sceneggiatura | Ladj Ly Giordano Gederlini |
Fotografia | Julien Poupard |
Musiche | – |
Produzione | Le Pacte Rectangle Productions Srab Films |
Distribuzione | Lucky Red |
Cast | Anta Diaw Alexis Manenti Aristote Luyindula Steve Tientcheu Aurelia Petit Jeanne Balibar Judy Al Rashi Mohamad Al Rashi Djénéba Diallo Bass Dhem Gladys Chauvellier Nizar Ben Fatma Olivier-Pierre Richard Philippe Collin (II) Stéfan Godin Madeleine Baudot François Perache Corinne Valancogne Abdelkader Hoggui Christophe Van de Velde Juliette Savary Nabil Akrouti Karim Lagati Al-Hassan Ly Saïdi Jemma Imène Cherif Mama Bouras |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«Sta a noi agire»
È uscito nelle sale italiane l’11 Luglio il nuovo film del regista Ladj Ly. Dopo il successo de Les misérables, presentato in concorso al Festival di Cannes del 2019, Ly torna sul grande schermo con Batiment 5, in italiano Gli indesiderabili, ponendo ancora una volta l’attenzione sulle condizioni di vita dei poveri e dei più bisognosi, in una pellicola che ha come duplice obiettivo quello d’emozionare e di condividere un importante messaggio politico.
Un nuovo sindaco
Gli indesiderabili apre con un’inquadratura a drone dei palazzi di Montvillers, cittadina fittizia collocata alla periferia di Parigi. Morto il vecchio sindaco a causa di un infarto, durante la demolizione di un edificio, la carica passa a Pierre Forges, pediatra dall’animo arrogante, che del suo ruolo sa poco e nulla e crede che basti la forza per ritagliarsi un posto di rilievo.
Il rapporto conflittuale con la comunità
L’uomo si mette subito all’opera, con l’intento di riqualificare la zona: decide in primis d’abbattere determinate zone con scopi di «bonifica» e, in seguito, approva leggi che risuonano nella nostra testa come molto simili a quelle presenti durante l’ultima pandemia globale. Forges rifiuta la povertà, ne ha paura e fatica a sopportare la presenza dei nuovi rifugiati siriani in città, tutti fattori che renderanno molto conflittuale il suo rapporto con la comunità.
Qui conosciamo Haby, stagista presso il Comune e, nel tempo libero, volontaria presso un centro d’assistenza per i cittadini. Appreso il piano del nuovo sindaco, la vicenda diventa molto personale, perché il bersaglio delle opere di demolizione è l’isolato in cui vive. Decide, così, d’iniziare una battaglia negli interessi di tutta la comunità.
Una triste Vigilia di Natale
Fulcro de Gli indesiderabili è un incendio involontario, che provoca danni strutturali all’edificio dove abita la ragazza. Il nuovo sindaco immediatamente ne ordina lo sgombero per la Vigilia di Natale e, da quel momento in poi, i suoi inquilini diventano per l’appunto degli indesiderabili, decine e decine di persone costrette a lasciare i propri appartamenti senza avere nemmeno il tempo di decidere cosa portare con sé.
La necessità di reagire
La fotografia ci viene in aiuto, in questo caso: assistiamo a sequenze frenetiche, caotiche sia a livello visivo che sonoro, dove i personaggi sembrano ammassati nell’inquadratura e lottano per trovare uno spiraglio di luce dove brillare, esattamente come cercano un briciolo di salvezza da tutta la situazione.
Questa potrebbe arrivare proprio grazie alla protagonista la quale, sebbene priva di grandi mezzi, ha un grande cuore e la volontà di battersi: la comunità smetterà di soffrire in silenzio e d’accettare qualsiasi imposizione, reagendo?
Indietro nel tempo
Ne Gli indesiderabili ritroviamo diversi dettagli che riportano la mente indietro nel tempo. La popolazione è infatti soggetta a misure preventive, come l’imposizione di un orario di coprifuoco che genera l’insoddisfazione dei più giovani.
Restrizione simili a quelle vissute durante la pandemia di Covid-19, che ne Gli indesiderabili appaiono manipolatorie e pretestuose, perché applicate a una società multietnica più volte sottolineata come «scomoda».
La strada di Ly
Con Gli indesiderabili Ly delinea ancora di più la strada scelta per il suo cinema, presentando la società per quello che, purtroppo, spesso è: un insieme di oppressi, dove pochi detengono il potere e lo utilizzano per schiacciare chi ritengono inferiori.
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Titolo originale | Batiment 5 |
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Lingua originale | francese |
Paese | Francia |
Anno | 2023 |
Durata | 101 minuti |
Uscita | 11 Luglio 2024 |
Genere | Drammatico |
Regia | Ladj Ly |
Sceneggiatura | Ladj Ly Giordano Gederlini |
Fotografia | Julien Poupard |
Musiche | – |
Produzione | Le Pacte Rectangle Productions Srab Films |
Distribuzione | Lucky Red |
Cast | Anta Diaw Alexis Manenti Aristote Luyindula Steve Tientcheu Aurelia Petit Jeanne Balibar Judy Al Rashi Mohamad Al Rashi Djénéba Diallo Bass Dhem Gladys Chauvellier Nizar Ben Fatma Olivier-Pierre Richard Philippe Collin (II) Stéfan Godin Madeleine Baudot François Perache Corinne Valancogne Abdelkader Hoggui Christophe Van de Velde Juliette Savary Nabil Akrouti Karim Lagati Al-Hassan Ly Saïdi Jemma Imène Cherif Mama Bouras |