Cult killer | Una storia di mostri | Recensione
Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Cult killer |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 105 minuti |
Uscita | 11 Luglio 2024 |
Genere | Thriller |
Regia | Jon Keeyes |
Sceneggiatura | Charles Burnley |
Fotografia | Austin F. Schmidt |
Musiche | Aoifee O’Leary Gerry Owens |
Produzione | Yale Productions Hail Mary Pictures Great Escape BondIt Media Capital Head Gear Films Metrol Technology Bee Hive Productions LB Entertainment |
Distribuzione | Notorious Pictures |
Cast | Alice Eve Shelley Hennig Paul Reid Antonio Banderas |
Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars
«Ho scelto d’essere un mostro»
È al cinema con Notorious Pictures un thriller particolare sotto ogni aspetto, che annovera nel cast Alice Eve e Antonio Banderas. Si tratta di Cult killer, vicenda molto cupa e dall’intreccio complesso, diretta da Jon Keeyes.
Un legame speciale
Cassie Holt è una ex alcolista dal passato traumatico, salvata casualmente da un’aggressione dall’investigatore privato Michael Tallini. Il loro rapporto d’amicizia diventerà un legame speciale, perché l’uomo la inoltrerà anche al suo pericoloso mestiere, oltre ad aiutarla a smettere di bere, diventando qualcosa di più di un semplice mentore.
Un giorno tragico
In un giorno tragico, però, Tallini è accoltellato a morte e sarà proprio Cassie a dover indagare, andando scoperchiare un verminaio che coinvolge le investigazioni dell’amico defunto, le connessioni con una potentissima famiglia locale e un assassino senza pietà.
Cult killer gode indubbiamente delle atmosfere del noir e di una fotografia che può fregiarsi dei colori unici dell’Irlanda, dov’è ambientata la vicenda. Non tutto, però, funziona a dovere, nonostante sulla carta la storia avrebbe diverse frecce al proprio arco, tra cui una riflessione di fondo sulla costante linea di confine che ognuno traccia per mantenere la propria umanità.
Un intreccio farraginoso
Il primo aspetto a rendere ostico Cult killer è, però, l’architettura piuttosto cervellotica della trama, non semplice da seguire nel primo atto, a causa di un montaggio ricco di salti temporali, colpevole di rendere l’intreccio alquanto farraginoso.
Non lo famo, ma lo dimo
L’altro grande limite di Cult killer è nell’uso costante dello spiegone, quella formula perfettamente sintetizzata da Boris nel «non lo famo, ma lo dimo», laddove produzioni povere o sceneggiature pigre non permettono soluzioni più intriganti per lo spettatore.
E così, Cult killer scivola monocorde verso un finale fin troppo caricato, poco credibile, sebbene vada riconosciuto alla pellicola di Jon Keeyes un carattere e una personalità che altri film non possono vantare, un’originalità purtroppo non pienamente sfruttata.
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Titolo originale | Cult killer |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 105 minuti |
Uscita | 11 Luglio 2024 |
Genere | Thriller |
Regia | Jon Keeyes |
Sceneggiatura | Charles Burnley |
Fotografia | Austin F. Schmidt |
Musiche | Aoifee O’Leary Gerry Owens |
Produzione | Yale Productions Hail Mary Pictures Great Escape BondIt Media Capital Head Gear Films Metrol Technology Bee Hive Productions LB Entertainment |
Distribuzione | Notorious Pictures |
Cast | Alice Eve Shelley Hennig Paul Reid Antonio Banderas |