Linda e il pollo | La potenza di un ricordo | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Linda veut du poulet! |
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Lingua originale | francese |
Paese | Francia Italia |
Anno | 2023 |
Durata | 75 minuti |
Uscita | 5 Settembre 2024 |
Genere | Animazione Commedia Kids |
Regia | Chiara Malta Sébastien Laudenbach |
Sceneggiatura | Chiara Malta Sébastien Laudenbach |
Character design | – |
Musiche | Clément Ducol |
Produzione | Dolce Vita Films |
Distribuzione | I Wonder Pictures |
Doppiatori originali | Clotilde Hesme Mélinée Leclerc Lætitia Dosch Estéban Patrick Pineau Claudine Acs Scarlett Cholleton Alenza Dus Anais Weller |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«In fondo alla memoria, è notte nera»
Dopo essere stato caldamente accolto al Torino Film Festival del 2023 e aver ricevuto fior fiore di riconoscimenti, il 5 Settembre arriverà finalmente nelle sale dello Stivale grazie a I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection Linda e il pollo, un anomalo ma non per questo meno valido film d’animazione.
Linda e Paulette
Seguiamo le vicende di una rocambolesca giornata della vita di Linda, una bimba che ha perso il padre da piccolissima, e Paulette, sua madre. La premessa dell’intera vicenda è un brutto litigio tra le due, nel quale la nostra piccola protagonista è accusata di una scorrettezza che, in realtà, non ha commesso. Dopo averla messa in punizione, la mamma s’accorge di aver sbagliato e promette a Linda che farà qualunque cosa pur di farsi perdonare.
Pollo coi peperoni
Il desiderio della bambina è innocente: chiede che la madre, per pranzo, le prepari il pollo coi peperoni, il piatto che era il cavallo di battaglia di suo padre e unico ricordo che la bimba ha di lui. Paulette, armata delle migliori intenzioni, si mette in macchina con la figlia alla ricerca di un pollo da cucinare, ma c’è un problema: l’intera nazione, proprio quel giorno, è bloccata da un enorme sciopero generale e tutti i negozi sono chiusi.
L’unica soluzione che Paulette trova per non deludere la figlia è rubare un pollo… Vivo. Questo furto scatenerà una sequenza di peripezie e di avventure che impegneranno le due protagoniste e permetteranno a noi d’immergerci nel loro rapporto.
La mano di un bambino
Linda e il pollo propone una scelta audace, se consideriamo l’attuale mercato dell’animazione cinematografica: il film è composto interamente di disegni in due dimensioni, semplici, che riescono a definire un paesaggio o un personaggio in pochissimi tratti, come se a descrivere il mondo proposto sullo schermo sia la mano di un bambino.
Tempera e cera
È interessante la della produzione d’emulare diverse tecniche di disegno, tipicamente associate all’infanzia: i personaggi, nella maggior parte dei casi, sono riconducibili a imperfette figure disegnate a tempera, mentre i paesaggi sembrano essere realizzati con pastelli di cera. La variazione di dinamiche rende la visione di Linda e il pollo continuamente stimolante e mai monotona.
Inoltre, possiamo dire che il protagonista assoluto della grafica di Linda e il pollo sia il colore: impiegato in maniera quasi espressionistica, esplode sullo schermo in ogni istante, creando piacevoli contrasti e caratterizzando in modo intelligente i diversi personaggi. L’intero film è una grande tavolozza di colori in movimento e riesce a impressionare anche un pubblico più adulto.
I diversi livelli di lettura del film
Infatti, per quanto la trama possa sembrare vagamente infantile, Linda e il pollo assolve perfettamente il compito implicitamente affidato a ogni film d’animazione pensato per le famiglie: essere disponibile a una lettura su più livelli. La giovanissima platea è di certo considerata e appagata: è facile, per o bambini (ma non solo), immedesimarsi in Linda, ridere delle situazioni affrontate insieme alla mamma, ma anche condividere la sua paura per un lutto che non riesce a comprendere e il ricordo del padre che minaccia di svanire dalla sua memoria.
Memoria e ricordo
Non può sfuggire a un occhio più adulto, invece, il punto di vista di Paulette che, per quanto Linda non gliene faccia passare una, è pur sempre una donna intenta a fare il meglio per sua figlia, mentre cerca di fare i conti col ricordo dell’amato marito. Ci ritroviamo, quindi, a ridere delle classiche situazioni assurde da film per bambini, ma anche a sorridere teneramente dell’innocenza di Linda; a tratti, invece, a fare a pugni con un po’ di magone col tema della memoria e del ricordo, così centrale nello sviluppo della storia.
Interessante è anche la scelta d’introdurre il tema dello sciopero all’interno di un film sostanzialmente per famiglie: per quanto esso non sia un motivo centrale della pellicola, è sempre presente sullo sfondo e si sa far notare a più riprese, insieme a una vaga nota d’irriverenza e critica sociale, che di tanto in tanto fa capolino tra un colore e l’altro.
Oltre il film per famiglie
Non fatevi dunque ingannare dalle premesse alquanto naïf e dall’eccesso di colore: oltre alla grafica accattivante, questa pluripremiata pellicola è ricca di tematiche, dinamiche e dialoghi in grado d’andare oltre lo schema classico del film d’animazione per famiglie.
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Titolo originale | Linda veut du poulet! |
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Lingua originale | francese |
Paese | Francia Italia |
Anno | 2023 |
Durata | 75 minuti |
Uscita | 5 Settembre 2024 |
Genere | Animazione Commedia Kids |
Regia | Chiara Malta Sébastien Laudenbach |
Sceneggiatura | Chiara Malta Sébastien Laudenbach |
Character design | – |
Musiche | Clément Ducol |
Produzione | Dolce Vita Films |
Distribuzione | I Wonder Pictures |
Doppiatori originali | Clotilde Hesme Mélinée Leclerc Lætitia Dosch Estéban Patrick Pineau Claudine Acs Scarlett Cholleton Alenza Dus Anais Weller |