«Sta a noi decidere come vivere»

Esce oggi al cinema e vi resterà per tre giorni il primo lungometraggio della nuova Stagione degli Anime al Cinema, progetto esclusivo di Nexo Studios distribuito in collaborazione con Yamato Video. Si tratta di Cyborg 009 vs Devilman, anime del 2015 mai approdato su grande schermo e doppiato in italiano.

Uno strano crossover

Il demone di Go Nagai s’incontra con gli eroi di Shotaro Ishinomori, in un quello che in apparenza potrebbe sembrare uno strano crossover e che, invece, ha molto più senso, se si va a scavare più in profondità.

Un po’ di trama senza spoiler

I Cyborg 009 hanno da poco sconfitto nuovi emissari dello Spettro Nero, l’organizzazione a capo del progetto 00 sulla ricerca di ibridi tra uomo e macchina. Un’ulteriore minaccia, però, sembra stagliarsi all’orizzonte: non solo gli altri modelli sguinzagliati sulle loro tracce sembrano essere maledettamente forti, ma anche i demoni, di cui scoprono l’esistenza, sembrerebbero coinvolti in un nuovo piano di distruzione.

Sarà inevitabile, nel più classico equivoco che vede gli eroi prima darsele di santa ragione e poi fare team up, scontrarsi contro Devilman, anch’egli alle prese con la sua indagine personale circa le nuove attività demoniache.

Un anime di altri tempi

Pur datato 2015, Cyborg 009 vs Devilman è un anime di altri tempi, giustamente ricco dei cliché che hanno reso celebri e amatissimi non solo i personaggi di Go Nagai e Shotaro Ishinomori, ma tutta la filiera animata che ha pasciuto una generazione a cavallo tra i 70 e gli ’80 di fronte alle televisioni domestiche.

Così, tra scienziati pazzi che ridono a crepapelle dei loro piani, mentre i fulmini impazzano sullo sfondo, e supercazzole cibernetiche di varia natura, Cyborg 009 vs Devilman si snoda senza particolari introspezioni, sciorinando il meglio dei poteri di vecchi e nuovi personaggi fino allo scontro decisivo, in cui si consumerà l’alleanza tra i «super magnifici» e il «grande uomo diavolo».

Leggero, ma anche no

Dosando con coerenza l’azione corale e strategica dei Cyborg 009 e la cruda e sanguinosa violenza di Devilman a seconda di chi è in scena, l’anime diretto da Jun Kawagoe su soggetto e sceneggiatura di Tadashi Hayakawa scorre leggero, ma non privo di riflessioni più significative.

Ecco, infatti, dove personaggi in apparenza così diversi trovano il loro punto punto di contatto, sul tema dell’umanità e sulle caratteristiche, le azioni, che possano garantirci d’appartenervi, laddove gli attori in scena sono ibridi meccanici o demoniaci.

Anche sotto questo profilo, Cyborg 009 vs Devilman fa il suo dovere, nonostante un’animazione non sempre dettagliata o all’altezza di altre produzioni più recenti. In ogni caso, è un anime che saprà far battere i cuori a chi è cresciuto coi sogni (o gli incubi) di due maestri come Go Nagai e Shotaro Ishinomori.