Thelma | L’insegnamento dei tronchi | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Thelma |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 97 minuti |
Uscita | 18 Settembre 2024 |
Genere | Azione Commedia Drammatico |
Regia | Josh Margolin |
Sceneggiatura | Josh Margolin |
Fotografia | David Bolen |
Musiche | Nick Chuba |
Produzione | Invention Studios Zurich Avenue Bandwagon |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | June Squibb Fred Hechinger Richard Roundtree Parker Posey Clark Gregg Malcolm McDowell Nicole Byer Coral Peña |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Guarda i tronchi di quegli alberi»
Thelma Post è una novantatreenne che non intende lasciarsi scoraggiare dal declino: tanto delicata quanto volitiva, intraprende una rocambolesca missione per rivendicare un torto subito. Universal Pictures distribuisce il debutto alla regia di Josh Margolin conla sua storia. Thelma è un’action comedy in sala dal 18 Settembre.
Solitudine e indipendenza
La pellicola si propone d’affrontare in chiave squisitamente comica tematiche quali la perdita, la solitudine, l’indipendenza e al contempo la presenza di spirito che caratterizzano la terza età. June Squibb risulta clamorosa nei panni della protagonista, figura ispirata proprio alla nonna del regista, che l’ha infatti anche scritto e montato.
Una bieca truffa telefonica
La vecchiaia rende fragili fisicamente e rischia di fiaccare anche mentalmente, generando diverse preoccupazioni nei parenti degli anziani. Assieme a questi ultimi o tenendoli all’oscuro, iniziano a porsi il dilemma della loro autonomia. È quanto accade a Thelma, una vivace nonna di 93 anni che, pur tra le raccomandazioni dei cari, vive indipendentemente nella sua dimora, finché un giorno non diviene vittima di una bieca truffa telefonica, che le costa l’ingente somma di 10.000 dollari.
A quel punto, la sua realtà sembra cedere e divenire appannata, proprio come iniziano a dire i suoi familiari: significativa è proprio la scena in cui Thelma li ascolta discutere con ansia delle sue capacità di vivere da sola e, ferita da quei pensieri e dalla mancanza di fiducia, spegne il suo apparecchio acustico, per non sentire altro.
La rivalsa
Le riflessioni riguardo la sua indipendenza innescano nella determinata Thelma un’inarrestabile senso di rivalsa: nonostante l’età, vuole riprendere i suoi soldi e dimostrare d’essere perfettamente in grado di badare a se stessa. Con coraggio e un pizzico d’incoscienza, grazie all’aiuto del suo vecchio amico Ben Halpern, efficiente aiutante interpretato da un misurato Richard Rundtree, ha modo di compiere la sua dolce vendetta.
In sella su un scooter
È così che due anziani su uno scooter, armati di determinazione e tanto orgoglio, decidono di farsi giustizia privata. Si gettano a capofitto in una spericolata azione di recupero del denaro, condita da imprevisti del loro tempo e del quotidiano, che rendono la visione del film ricca, più che di inaspettati colpi di scena, di messe in scena acute e spiritose.
La regia con cui Josh Margolin presenta una vicenda asciutta e pulita. A tratti, la stessa trama potrebbe risultare erroneamente semplicistica e scarna ma, a un pubblico disposto a lasciarsi coinvolgere dalla veridicità delle tematiche trattate, risulta evidente come sia una scelta volta a preservare l’efficacia comunicativa del film.
La funzionalità di regia e colori
Tanto la praticità narrativa che le atmosfere dai colori avvolgenti sono al servizio, senza invadenza, di un viaggio esilarante e formativo nella fase discendente dell’esistenza. Thelma non cerca il sensazionalismo, anzi, riesce a rendere verosimili anche gli incidenti più buffi.
Un umorismo incisivo
A rendere Thelma una visione accattivante sono proprio i ricercati e intelligenti tempi comici, che permeano tutti i 137 minuti del film, letteralmente sino al termine dei titoli di coda. Action comedy brillante che rifulge della luce dei suoi dialoghi arguti, Thelma si può permettere di scherzare agevolmente su argomenti di rilievo come l’invalidità o la morte: è proprio questa sagacia lucida a fornire la possibilità d’analizzare e riflettere seriamente sulla senilità.
Thelma rende dissacranti argomentazioni delicate e potenzialmente dolorose, per renderle terrene. Finché la fragilità propria del tramonto dell’esistenza umana sarà trattata come se fosse incorporea, per una sorta di decoroso rispetto, resterà inaffrontabile. Se, però, si riporta la narrazione a una dimensione terrena, si avrà una storia di formazione esistenziale su cui poter riflettere.
L’insegnamento dei tronchi
La comicità formativa di Thelma lo rende un film per tutti, capace com’è d’innescare riflessioni profonde sull’esistenza in maniera efficace, grazie a una storia divertente in modo fine e ingegnoso. E così, il film riesce a parlare dell’implacabile caducità delle cose terrene e della quantità di vita che ancora illumina chiunque la sperimenti. «Guarda i tronchi di quegli alberi: guarda come sono bitorzoluti, eppure sono vivi. Quanto spirito…». Così Thelma si rivolge al suo amato nipote e agli spettatori: tutti e tre sanno, però, che non sta parlando della flora locale.
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Titolo originale | Thelma |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 97 minuti |
Uscita | 18 Settembre 2024 |
Genere | Azione Commedia Drammatico |
Regia | Josh Margolin |
Sceneggiatura | Josh Margolin |
Fotografia | David Bolen |
Musiche | Nick Chuba |
Produzione | Invention Studios Zurich Avenue Bandwagon |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | June Squibb Fred Hechinger Richard Roundtree Parker Posey Clark Gregg Malcolm McDowell Nicole Byer Coral Peña |