Goldrake: lo chiamavano Atlas Ufo Robot
Goldrake
«Io sto tranquillo se ci sei tu».
Titolo originale | UFOロボグレンダイザー |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anni | 1975-1977 |
Stagioni | 2 |
Episodi | 76 |
Genere | Anime Fantascienza Mecha Robot |
Character design | Kazuo Komatsubara Shingō Araki |
Regia | Masayuki Akehi Tomoharu Katsumata Masamune Ochiai |
Musiche | Shunsuke Kikuchi |
Studio | Toei Animation Dynamic Planning |
Primo episodio | 5 Ottobre 1975 |
Uscita italiana | 4 Aprile 1978 |
Lo chiamavano Atlas Ufo Robot
Correva l’anno 1978. Si comincia così di solito, con un’indicazione temporale precisa, per dare a tutti un momento per ripensare al passato. Per molti, il 1978 è l’anno di Ustica e del sequestro Moro; altri ricordano l’uscita nelle sale di Grease e di Superman, altri ancora l’arrivo in sala della pellicola d’animazione de Il Signore degli Anelli. Oggi, però, vogliamo celebrare quell’anno attraverso il volto di Maria Giovanna Elmi la quale, su Rai 2, all’epoca Rete 2, annunciava la prima puntata di Atlas Ufo Robot, tentando di spiegare cosa fosse l’animazione giapponese, chi fosse Goldrake.
Il primo mecha arrivato in Italia
Sì, perché prima d’allora mai un robot era arrivato sugli schermi e Goldrake, malgrado fosse l’ultimo atto della trilogia di Go Nagai iniziata con Mazinga e Mazinga Z, fu in assoluto il primo mecha visto dagli italiani e, forse per questo, rimane ancora oggi il più amato.
Nasce un amore
Il 1978 è dunque l’anno in cui nasce un amore, quello per Goldrake e in generale per tutti i robot provenienti dal Giappone. Un amore ben vivo ancora oggi, sebbene gli anime di Go Nagai possano essere annoverati tra i classici e siano stati superati dalle numerose riletture del genere mecha, basti pensare a Neon Genesis Evangelion.
Vi siete mai chiesti, però, perché in Italia Goldrake fu presentato come Atlas Ufo Robot? In Giappone il suo nome era Grendizer, dove il «gren» era il metallo introvabile sulla Terra col quale era costruito. Eppure, all’inizio della sigla italiana e del celebre «ma chi è, ma chi è», appariva quell’Atlas Ufo Robot di non semplice interpretazione… La risposta alla domanda è tra le più semplici: si trattò, guarda caso, di un errore tutto nostrano.
La leggenda
La leggenda narra che Goldrake fu acquistato in Francia e il prodotto arrivò con una piccola scheda tecnica, in francese, appunto, «atlas». Un grigio dipendente lesse «Atlas Ufo Robot» e lo interpretò come titolo completo dell’anime. Anche sui nomi dei personaggi si fece confusione. Tutti furono modificati e sostituiti da nomi di stelle, come Mizar, Rigel e via discorrendo; lo stesso protagonista, Duke Fleed, si vide ribattezzato in Actarus.
Discorso a parte merita Alcor, che in realtà è Koji Kabuto, nientemeno che il pilota del primo Mazinga. Proprio perché Goldrake fu il primo a essere trasmesso in Italia, nacque l’esigenza di limare la pur sottile continuity.
Le sigle Disco d’Oro
Se un anime ha successo, lo si capisce dalla sigla e dai modi di dire: c’è ancora chi, oggi, dice «lanciami i componenti!», quando ha bisogno di qualcosa… Ma si tratta di un’altra storia e di un robot diverso. Quelle di Goldrake decisamente sfondarono: il 45 giri con Ufo Robot e Shooting star divenne addirittura Disco d’Oro e non è un caso che siano ancora tra le più ricordate, cantate e interpretate, come la bellissima e struggente versione cantata da Alessio Caraturo.
Tutte le sigle di Goldrake sono diventate dei classici, fatta forse eccezione per Shooting star, la meno apprezzata nonostante sia sfoggi un sound molto anni ’70. Goldrake stesso è diventato un’icona, tanto che i Gem Boy gli hanno tributato una parodia che sprizza rispetto a fiumi.
Il Dio degli anni ’80
Il testo, infatti, cita: «Tu non sai chi sono io, negli anni ’80 ero un Dio!». Non si contano, poi, le cover in stile disco e metal delle musiche originali, il cui tema potete sentire in ogni episodio, mentre Actarus si lancia lungo lo scivolo per raggiungere il suo Goldrake per andare a sconfiggere le forze del male.
Ci sono poi fumetti e videogiochi. Manca solo una cosa: il film. Ci piacerebbe poterne dare l’annuncio, davvero tantissimo. Naturalmente non pensiamo ai 3 lungometraggi di montaggio che hanno visto la luce nelle sale italiane molti anni fa, semplici operazioni commerciali a ulteriore conferma della febbre di Goldrake. Tra l’altro, sul tema è stato pubblicato recentemente l’ottimo saggio di Jacopo Benini, dal titolo Al cinema con gli anime.
Insomma, ci piacerebbe vedere un vero film di Goldrake: in fondo, Pacific Rim come pure la lunga saga dei Transformers al cinema hanno dimostrato che la strada dei robot su grande schermo non solo è percorribile, ma di successo. Noi ci crediamo.
Le sigle complete di Goldrake
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Titolo originale | UFOロボグレンダイザー |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anni | 1975-1977 |
Stagioni | 2 |
Episodi | 76 |
Genere | Anime Fantascienza Mecha Robot |
Character design | Kazuo Komatsubara Shingō Araki |
Regia | Masayuki Akehi Tomoharu Katsumata Masamune Ochiai |
Musiche | Shunsuke Kikuchi |
Studio | Toei Animation Dynamic Planning |
Primo episodio | 5 Ottobre 1975 |
Uscita italiana | 4 Aprile 1978 |