Parthenope | Napoli e tutto il resto | Recensione

parthenope in abito bianco osserva il mare - nerdface
il poster ufficiale di parthenope - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

Titolo originale Parthenope
Lingua originale italiano
Paese Francia
Italia
Anno 2024
Durata 136 minuti
Uscita 24 Ottobre 2024
Genere Drammatico
Regia Paolo Sorrentino
Sceneggiatura Paolo Sorrentino
Fotografia Daria D’Antonio
Musiche Lele Marchitelli
Produzione The Apartment
Fremantle
Saint Laurent productions
Numero 10
Pathé Pictures
Distribuzione PiperFilm
Cast Stefania Sandrelli
Celeste Dalla Porta
Luisa Ranieri
Silvio Orlando
Gary Oldman
Isabella Ferrari
Peppe Lanzetta
Alfonso Santagata
Lorenzo Gleijeses
Silvia Degrandi
Nello Mascia
Biagio Izzo
Dario Aita
Marlon Joubert
Daniele Rienzo
Francesca Romana Bergamo
Cristiano Scotto di Galletta

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

«Che idea balorda»

Quando si esce dalla sala dopo un film di Paolo Sorrentino, si ha la sensazione che la propria vita sembri diretta proprio da lui. Si comincia a notare situazioni paradossali, la cui inconsistenza di pochi attimi prima acquista un’importanza non indifferente. L’effetto, quindi, di Parthenope, ultimo film del regista napoletano, presentato a Cannes e al cinema con PiperFilm dal 24 Ottobre, è di farci rendere conto «che tutto il resto» sia una sua pellicola. Ma quale sarebbe questo resto, più volte citato nel corso della storia?

Il teatro della vita

La trama è incentrata sulla giovinezza di questa ragazza, il cui nome, Parthenope appunto, è un’incarnazione di Napoli e della filosofia del regista sulla giovinezza. La storia ci porta a vedere la Napoli alto borghese fatta di luci, attrazioni, occasioni di successo, ma anche, nella sua seconda parte, di povertà, contraddizioni, brutture e miserie. La vita di Parthenope non è singolare, tuttavia lo è il mondo che gravita intorno a lei, fatto di maschere e mostri nel teatro della vita. I palcoscenici, ancora una volta Napoli e Capri.

Lontano dai riflettori

Parthenope rifiuta la via dei riflettori, puntando invece a una carriera accademica ispirata a figure positive, come un professore di Antropologia, (un brillante Silvio Orlando), uno scrittore trasandato ma dal cuore pieno di poesia e acume e quindi cinico ed alcolista (un sempre ottimo Gary Oldman sulle tracce di Bukowski o Hemingway). La sua vita non è facile, scandita dal lutto, dal costante coltello a doppia lama della bellezza, dalla sua sprezzante apparenza ingenua che attira ogni tipo d’uomo e dalla sua tagliente lingua, la cui parola deve essere per forza l’ultima.

parthenope si intrattiene con due ragazzi sulla spiaggia - nerdface

Parthenope è un film che, di primo acchito, può sembrare un invito a comprare abbigliamento Saint-Laurent (non a caso produttore del film), con tutte queste belle facce che si vedono nella Napoli bene, a rallenti. Ma come ogni film di Paolo Sorrentino, questa bellezza è priva d’afflato e di slancio. Si muove in punta di piedi e silenziosamente mostra i demoni che costellano le vie della città partenopea.

Napoli e le sue ombre

Ogni atto d’amore è morente e la protagonista se ne accorgerà, trascinando con sé la malinconia di un passato tanto chiaroscuro quanto i paradossi più grandi di Napoli, non ultimo il miracolo di San Gennaro. Paolo Sorrentino non si riserva, stavolta, di nascondere il grottesco e il contraddittorio della sua città, non mancando di critica, schiettezza, serietà.

Tutto il resto

Nella sua sfuggente fumosità, Parthenope innegabilmente è un film che qualitativamente dà gioia agli occhi e alle orecchie, rinnovando fiducia in una nuova generazione di attrici e attori italiani. Forse è proprio quell’apparente fumo negli occhi che arriva da subito, con frasi pronunciate dai protagonisti che richiamano all’auto parodia, il nervo spigoloso del film.

O forse non è stato ancora detto tutto su Napoli e su «tutto il resto» cui pensa la protagonista, lasciato allo spettatore, disincantato e disilluso, come Sorrentino, lo stesso compito.

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Titolo originale Parthenope
Lingua originale italiano
Paese Francia
Italia
Anno 2024
Durata 136 minuti
Uscita 24 Ottobre 2024
Genere Drammatico
Regia Paolo Sorrentino
Sceneggiatura Paolo Sorrentino
Fotografia Daria D’Antonio
Musiche Lele Marchitelli
Produzione The Apartment
Fremantle
Saint Laurent productions
Numero 10
Pathé Pictures
Distribuzione PiperFilm
Cast Stefania Sandrelli
Celeste Dalla Porta
Luisa Ranieri
Silvio Orlando
Gary Oldman
Isabella Ferrari
Peppe Lanzetta
Alfonso Santagata
Lorenzo Gleijeses
Silvia Degrandi
Nello Mascia
Biagio Izzo
Dario Aita
Marlon Joubert
Daniele Rienzo
Francesca Romana Bergamo
Cristiano Scotto di Galletta