Smile 2 | Un sequel ben riuscito | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Smile 2 |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 127 minuti |
Uscita | 17 Ottobre 2024 |
Genere | Horror |
Regia | Parker Finn |
Sceneggiatura | Parker Finn |
Fotografia | Charlie Sarroff |
Musiche | – |
Produzione | Temple Hill Entertainment |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Cast | Naomi Scott Rosemarie DeWitt Kyle Gallner Lukas Gage Miles Gutierrez-Riley Peter Jacobson Raúl Castillo Dylan Gelula Ray Nicholson Drew Barrymore |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«È successa una cosa orribile»
Skye Riley (Naomi Scott), popstar di fama internazionale, è pronta a tornare sulla scena dopo che, all’apice della sua carriera e della sua dipendenza dalle droghe, un tragico incidente ha coinvolto lei e il suo fidanzato. Quello che dovrebbe essere un periodo di rinascita si trasforma, invece, in un nuovo inferno, quando la ragazza inizia a essere perseguitata da visioni inquietanti, che la costringeranno ad affrontare il suo passato. Questa, per sommi capi, è la trama di Smile 2.
Una nuova protagonista
Sequel dell’inaspettato successo del suo predecessore del 2022, Smile 2 brilla per continuità registica grazie al regista Parker Finn, il cui curriculum include esclusivamente i film del nuovo franchise e il corto Laura hasn’t slept (2020), che ne rappresenta il punto di partenza.
Smile 2 mantiene il fil rouge del primo capitolo, soprattutto nel trattamento dei personaggi e nella tessitura della trama, ma eleva ogni elemento adeguandosi alle circostanze della nuova protagonista, diversa dalla precedente, Rose Cotter, ma comunque ritratta in modo tale da far immedesimare lo spettatore.
Il cast del film
Il cast è adeguato allo stile della pellicola, ma brillano in particolare Naomi Scott la quale, dopo il successo presso casa Disney Channel, s’unisce alla lista in nuova espansione delle scream queen improbabili, e Lukas Gage, recentemente coinvolto nel cast della serie Dead boy detectives, tratta dagli omonimi fumetti di Neil Gaiman.
Nelle sue sporadiche scene, si dimostra un ottimo attore, riuscendo a rappresentare un range emotivo estremamente ampio, facendo risultare realistiche e cariche di pathos anche le qualità più caricaturali ed estremizzate del suo ruolo.
Gore e jumpscare
Oltre alle performance, da buone a stellari, jumpscare e gore sono onnipresenti per tutta la durata di Smile 2, enfatizzati da un sound design impeccabile e in grado d’arricchire l’esperienza, mantenendo lo spettatore sul filo del rasoio, anche nei momenti più innocui. Per quanto il film sia fruibile anche da casa, la visione in sala è altamente consigliata, in quanto la mancanza di vie di fuga per la protagonista è percepita durante tutta la storia, rendendo Smile 2 uno degli horror più efficaci dell’anno.
Le musiche
Anche le musiche di Smile 2 concorrono alla sua riuscita: il film, infatti, pullula di brani originali scritti ed eseguiti dalla fittizia popstar, un’aggiunta sonora più che piacevole e, inoltre, sempre necessari ai fini della trama. Molte scene tra le più memorabili sono infatti ambientate sul palco o incorporano elementi di danza e di canto, rendendo il mestiere della protagonista il vero e proprio cuore pulsante della trama.
Gli elementi a commento sull’industria musicale e di Hollywood, seppur esplicitati eccessivamente, sono azzeccati e interessanti, sebbene non necessariamente rivoluzionari, e sono adeguatamente proposti tramite una forte umanizzazione della protagonista al di fuori della sua fama, ottenuta mostrando episodi quotidiani e relazioni personali con altri personaggi.
Un sequel di successo
Smile 2 è un sequel di successo: chiudendo il primo film in una scena iniziale mozzafiato, ricca d’azione e di scelte inaspettate, costituisce una storia a sé, subendo un trattamento simile al suo predecessore, che vede un personaggio ricorrente subire un destino scioccante nei primi minuti. Questo adattamento del concept della maledizione risulta grandioso e terrorizzante nelle implicazioni del finale che, dopo una climax che sembra durare ore, lascia lo spettatore pietrificato per le sue implicazioni.
Spazio anche alla comicità
Nonostante l’atmosfera al cardiopalma, in alcuni brevi momenti Smile 2 riesce pure a divertire, intrappolando il pubblico per pochi istanti in una falsa sensazione di sicurezza, per poi togliere il pavimento da sotto i piedi con jumpscare aggressivi.
Altro elemento d’ilarità, probabilmente accidentale, è la sfortunata onnipresenza di bottigliette d’acqua Voss: pur giustificata dalla trama, a volte risulta esagerata, come in una scena in cui una di queste, dopo essersi frantumata al suolo, mantiene miracolosamente il logo intatto.
Come una maledizione
Alla fine della fiera, Smile 2 è un film profondamente efficace: come la maledizione al centro della trama, s’insinua sotto la pelle di chiunque lo guardi con subdola facilità. Grazie allo score e alle visuali, è garantita un’esperienza inquietante, se non esplosivamente terrorizzante, assicurando alla storia longevità nelle menti degli appassionati del genere. La pellicola è una piacevole storia di successo per un regista dalle umili origini, che ha visto il suo corto cinematografico crescere a dismisura nel giro di pochi anni.
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Titolo originale | Smile 2 |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 127 minuti |
Uscita | 17 Ottobre 2024 |
Genere | Horror |
Regia | Parker Finn |
Sceneggiatura | Parker Finn |
Fotografia | Charlie Sarroff |
Musiche | – |
Produzione | Temple Hill Entertainment |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Cast | Naomi Scott Rosemarie DeWitt Kyle Gallner Lukas Gage Miles Gutierrez-Riley Peter Jacobson Raúl Castillo Dylan Gelula Ray Nicholson Drew Barrymore |