Maria | Il conflitto tra la donna e la diva | Recensione

angelina jolie è seduta per terra tra dischi in vinile nel film maria - nerdface
il poster ufficiale di maria - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

Titolo originale Maria
Lingua originale greco
inglese
Paese Cile
Italia
Germania
Anno 2024
Durata 124 minuti
Uscita 1° Gennaio 2025
Genere Biopic
Regia Pablo Larraín
Sceneggiatura Steven Knight
Fotografia Edward Lachman
Musiche
Produzione Fabula
The Apartment
Komplizen Film
Distribuzione 01 Distribution
Cast Angelina Jolie
Pierfrancesco Favino
Alba Rohrwacher
Haluk Bilginer
Kodi Smit-McPhee
Vincent Macaigne
Valeria Golino
Stephen Ashfield
Lydia Koniordou
Alessandro Bressanello
Caspar Phillipson
Paul Spera

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

«Non c’è vita lontana dal palco»

Che cosa succede quando la luce accecante del palco si spegne, forse per sempre, e al posto della diva resta la donna? Quali sono gli effetti di una fama solida e duratura, soprattutto quando la ragione prima di questa stessa fama rischia di sparire? Di questo si parla in Maria, pellicola incentrata sugli ultimi giorni della vita di Maria Callas e diretta da Pablo Larraín, presentata al Festival del Cinema di Venezia e arrivata in Italia con 01 Distribution il 1° Gennaio.

Gli ultimi giorni di una diva

Più che un biopic, come verrebbe naturale definirlo, Maria si presenta come un film a sé, con protagonista Maria Callas. Con uno spoiler ragionato, la pellicola inizia con la morte della cantante, avvenuta una mattina di Settembre del 1977, nella sua casa parigina. Maria ripercorre quindi l’ultima settimana della diva, trascorsa tra allucinazioni provocate dall’abuso di psicofarmaci, gli ultimi tentativi di ritrovare una voce che pare essere scomparsa e la fedele compagnia di Ferruccio e Bruna, il maggiordomo e la cuoca di casa, che la accompagnano negli ultimi, dolorosi giorni della sua esistenza.

Una strepitosa Angelina Jolie

Maria segue un andamento assolutamente non lineare che, talvolta, può risultare difficile da seguire, ma ha come effetto ultimo quello di trascinare lo spettatore nel labirinto della mente di Maria Callas. Interpretata da una strepitosa Angelina Jolie, è costantemente divisa tra la realtà e l’allucinazione, tra il ricordo e la coscienza di un presente che diventa sempre più angusto e invivibile.
angelina jolie è maria callas - nerdface
Queste scissioni sono una rappresentazione dell’animo stesso della protagonista, diviso in Maria, la parte più intima e umana, fragile e indifesa, e La Callas, la grande diva che, probabilmente, è svanita per sempre. Il continuo rincorrersi tra queste due anime è logorante ed è il dilemma che manda avanti tutto il meccanismo narrativo.

La musica, non la fama

Maria è dunque la storia di una donna che ha smesso d’amare la fama ma non la musica e che, adesso che non ha più nessuna delle due, si ritrova ad aggrapparsi con tutte le sue forze a quanto le rimane, tra il disprezzo della sua vita e la tacita speranza che, da qualche parte, nei meandri del suo essere, La Callas si stia preparando a tornare, facendo finalmente riconciliare anche Maria con la sua amata musica.

favino, rohrwacher e angelina jolie giocano a carte in maria - nerdface

Degne di nota sono assolutamente le interpretazioni dei tre personaggi principali, ovvero Maria, interpretata da Angelina Jolie; Ferruccio, interpretato da Pierfrancesco Favino; e Bruna, cui presta il viso Alba Rohrwacher.

Le interpretazioni del cast

La sinergia e le diverse dinamiche tra questi personaggi sono il perfetto specchio del contrasto tra vita pubblica e vita privata della diva: da una parte gli eccessi di Maria, servilmente assecondati; dall’altra il clima di familiarità che risulta come unico vero punto fermo della vita della protagonista. Queste interpretazioni e la regia intima di Pablo Larraín riescono a creare uno straordinario sentimento di empatia dello spettatore verso la vicenda raccontata.
Unica pecca, purtroppo non esattamente trascurabile, è la sensazione d’aver visto un film su una grande diva, ma non necessariamente su Maria Callas. I riferimenti biografici al suo passato sono, al di là di un breve ma significativo excursus su un’esperienza traumatica di gioventù, quasi totalmente legati alla figura di Aristotele Onassis, grande amore della vita di Maria e, per quanto fonte di continue delusioni per lei, mai davvero dimenticato.

In conclusione

Questo appiattimento della realtà biografica di Maria Callas, per quanto sia una comprensibile scelta di stile, risulta un po’ uno sgambetto a un film che, con un po’ di complessità biografica in più, forse sarebbe riuscito a dialogare con lo spettatore meglio di quanto già non faccia.

angelina jolie è maria callas e si guarda allo specchio - nerdface

Nonostante ciò, Maria rimane un gioiellino a livello visivo e interpretativo. L’esperienza emotiva offerta, poi, non ha prezzo: sarà difficile dimenticare, dopo averlo visto, che, anche in tempi più moderni di quelli raccontato dalla pellicola, dietro a una qualsiasi La Callas, c’è pur sempre una Maria.

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Titolo originale Maria
Lingua originale greco
inglese
Paese Cile
Italia
Germania
Anno 2024
Durata 124 minuti
Uscita 1° Gennaio 2025
Genere Biopic
Regia Pablo Larraín
Sceneggiatura Steven Knight
Fotografia Edward Lachman
Musiche
Produzione Fabula
The Apartment
Komplizen Film
Distribuzione 01 Distribution
Cast Angelina Jolie
Pierfrancesco Favino
Alba Rohrwacher
Haluk Bilginer
Kodi Smit-McPhee
Vincent Macaigne
Valeria Golino
Stephen Ashfield
Lydia Koniordou
Alessandro Bressanello
Caspar Phillipson
Paul Spera