Cosa faresti se La Fine prendesse di mira il tuo pianeta e tu, liceale salvatosi per caso, fossi la sua unica speranza di salvezza? E se per farlo dovessi allearti col tuo porcellino d’india appassionato di pistole laser e un piccola guida robot, trovata sul pianeta in cui sei arrivato? Queste e molte altre stranezze ci aspettano in Beyond Galaxyland, avventura GDR sviluppata da Sam Enright e United Label.

In un mondo che ricorda molto Star Wars, meccaniche di combattimento à la Final Fantasy e un sorprendente tocco di collezionismo in stile Pokemon, Beyond Galaxyland risulta un piccolo collage di mille riferimenti che, nonostante i possibili dubbi iniziali, si sposano alla perfezione, creando un gioco ambizioso e ben riuscito.

Trama

In una serata come molte altre, Doug si trova a tornare a casa accompagnato dalla sua migliore amica che, interessata al nuovo animaletto di casa, lo manda a prendere, per vederlo. Una volta tornati all’esterno, troveremo la strada totalmente deserta. Allontanandoci da casa per cercare la nostra amica scomparsa, facciamo il nostro primo spiacevole incontro: uno zombie mal intenzionato ci costringerà a fuggire sempre più lontano.

Durante la nostra corsa disperata abbiamo però la fortuna di cadere in un’enorme buca: non ci resta che esplorare il tunnel in cui siamo caduti. La scoperta che facciamo è, però, più sorprendente del previsto: davanti a noi si para, infatti, uno strano portale che, presi dal panico, decidiamo d’attraversare. Cosa ci aspetta dall’altro lato? Riusciremo a tornare a casa?

Gameplay

Le meccaniche di gioco di Beyond Galaxyland risulteranno sicuramente molto familiari agli amanti di giochi come Final Fantasy. Infatti, Beyond Galaxyland è un GDR a turni in cui noi e i nostri alleati dovremo combattere contro i mostri e la fauna dei pianeti alieni che esploreremo. Il gameplay di combattimento a turni tende a essere estremamente divisivo: potrebbe divertire moltissimo l’appassionato, come annoiare allo stesso modo il giocatore medio. È un problema facilmente associato allo stile di gioco e non risulta di conseguenza una pecca di questo titolo in particolare.

È giusto, però, menzionare la meccanica forse più interessante di Beyond Galaxyland. Grazie al nostro amico robot, potremo infatti riempire una sorta di Pokedex, in cui collezioneremo informazioni sulle creature presenti nel mondo, tra cui le loro debolezze, il quantitativo di punti vita e altre piccole informazioni. In più queste creature, proprio come in Pokemon, potremo catturarle e utilizzarle per combattere contro altri nemici.

Feeling

Ciliegina sulla torta di Beyond Galaxyland è sicuramente la grafica. La pixel art scelta è estremamente curata, le ambientazioni sono ricche di particolari, come lo sono anche i personaggi. Tutto il gioco, poi, è accompagnato da una colonna sonora eccezionale e da una caratterizzazione dei personaggi azzeccata e divertente.

Conclusioni

Beyond Galaxyland sciorina esperienza e citazioni nerd ed entrambe lavorano insieme per creare un gioco capace di divertire e intrattenere, in un mondo colorato, vivo e curato fino all’ultimo dettaglio. Titolo stravagante e pieno di chicche, si rivolge a chiunque ami esplorare e vivere a pieno il mondo di gioco.