Il Re Leone | Il live action senza magia di un cult | Recensione
Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | The Lion King |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2019 |
Durata | 118 minuti |
Uscita | 21 Agosto 2019 |
Genere | Avventura |
Regia | Jon Favreau |
Sceneggiatura | Jeff Nathanson |
Fotografia | Caleb Deschanel |
Musiche | Hans Zimmer |
Produzione | Fairview Entertainment Walt Disney Pictures |
Distribuzione | Walt Disney Italia |
Doppiatori originali | Donald Glover JD McCrary Billy Eichner Seth Rogen Chiwetel Ejiofor Beyoncé Shahadi Wright Joseph John Kani John Oliver Florence Kasumba Eric Andre Keegan-Michael Key Alfre Woodard James Earl Jones |
Il voto di Nerdface:
2.5 out of 5.0 stars
«Non scappare mai dal passato»
Continua il piano per il perfezionamento del proprio catalogo d’animazione da parte della Disney. A subire il make-over, stavolta, è il classico Il Re Leone, del 1994. Jon Favreau, regista di Iron-Man e Il Libro della Giungla (altro remake), porta sul grande schermo una pellicola dall’aspetto realistico, servendosi del grandissimo lavoro del team degli effetti speciali e realizzando un’opera che, oltre a tenere testa al suo predecessore, ha l’intento di portare avanti di un passo la storia della tecnica cinematografica. Sarà riuscito nel suo obiettivo? Partiamo dalla trama.
Sebbene sia quasi anacronistico parlare del canovaccio de Il Re Leone, è giusto rinfrescarvi la memoria. Simba è un leoncino, principe della savana. Suo padre, Re Mufasa, comanda un Regno che s’estende per migliaia di ettari. Il piccolo è intraprendente, ama il rischio e l’avventura. Sempre accompagnato dalla sua amica Nala, si caccia sempre nei guai. Simba e Mufasa non sono gli unici leoni del branco, però: insieme a loro è presente lo zio Scar, fratello del Re e invidioso dell’eredità che un giorno riceverà il piccolo Simba. Scatenerà frizioni a corte, portando grande conflitto nella terra che, fino ad allora, sembrava vivere nella quiete.
Già nel 1994 furono sottolineate le somiglianze della trama de Il Re Leone con la celeberrima opera di William Shakespeare, Amleto. Difatti, anche in questo riadattamento le due opere sembrano assomigliarsi, sebbene quella del drammaturgo inglese sia più sofisticata, per ovvi motivi. Questa premessa serve per sottolineare l’unico, ma devastante difetto di questo nuovo Il Re Leone. Il realismo portato in scena da Jon Favreau, sebbene sia obiettivamente ineccepibile, cozza terribilmente coi temi della pellicola. Per tutto il film osserviamo leoni recitare in una tragedia, senza alcuna espressività in volto: quando assistiamo a scene tragiche, gioiose o di lotta, vediamo animali assolutamente inespressivi. Non solo, ma per la maggior parte del tempo i leoni risultano anche indistinguibili fra di loro, confondendo più volte lo spettatore. Nel 1994, grazie alle tecniche d’animazione, che non segue le regole del mondo reale, questo incredibile barriera logica era valicabile grazie all’aggiunta di semplici sopracciglia sui volti dei personaggi, per accrescerne l’espressività. In una pellicola dall’aspetto visivo fedele alla realtà, invece, questo non è possibile, e il risultato è un clamoroso buco nell’acqua. Purtroppo, la ricerca ossessiva del realismo degli effetti speciali ha fatto sì che si perdesse un elemento fondamentale del cinema: l’empatia. Anche la tecnica usata da Jon Favreau indica la voglia di scimmiottare documentari come Earth: un Giorno Straordinario, con una sola differenza: questo è un film di finzione.
In conclusione, nonostante Il Re Leone sia un’opera tecnicamente maestosa, la ricerca ossessiva del realismo rende il progetto di Jon Favreau una contraddizione che non solo non riesce a emozionare, ma diventa anche noiosa.
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Titolo originale | The Lion King |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2019 |
Durata | 118 minuti |
Uscita | 21 Agosto 2019 |
Genere | Avventura |
Regia | Jon Favreau |
Sceneggiatura | Jeff Nathanson |
Fotografia | Caleb Deschanel |
Musiche | Hans Zimmer |
Produzione | Fairview Entertainment Walt Disney Pictures |
Distribuzione | Walt Disney Italia |
Doppiatori originali | Donald Glover JD McCrary Billy Eichner Seth Rogen Chiwetel Ejiofor Beyoncé Shahadi Wright Joseph John Kani John Oliver Florence Kasumba Eric Andre Keegan-Michael Key Alfre Woodard James Earl Jones |