Game of Thrones: ecco perché è un gioco di donne
Game of Thrones
«Quando si gioca al gioco del trono, o si vince o si muore. Non esistono terre di nessuno».
Un gioco di donne
Con l’arrivo dell’ottava e conclusiva stagione di Game of Thrones, una delle serie TV più seguite e amate del mondo, sondaggi e previsioni di ogni genere impazzano sul web. Chi salirà sul Trono di Spade? Proviamo a fare il punto della situazione, anticipando che si tratta, nella realtà, di un gioco di donne. L’eroico Jon Snow e l’intrepida madre dei draghi, Daeneris Targaryen, anche in veste di coniugi sembrano essere i favoriti, ma in lizza fra i bookmaker più agguerriti c’è anche l’ex ingenua Sansa Stark e, new entry fra i candidati ideali, il sottovalutato corvo a tre occhi, Bran Stark. Ma c’è anche chi, azzardando, sostiene che sarà il Re della Notte, a capo dell’esercito degli Estranei, a sorprendere tutti con un colpo di scena. Qualcuno, invece, punta sulla giovane Arya Stark, seguita da Tyrion Lannister; altri osano scommettere anche sulla crudele Cersei Lannister, o in alternativa su suo fratello e amante Jaime. Al di là delle previsioni, c’è una riflessione che ci sentiamo d’azzardare. La domanda, infatti, non è chi salirà sul Trono, ma chi ha il diritto di conquistarlo, chi dovrebbe esserci, chi lo ha veramente meritato. Sin dal principio, infatti, sono le donne le vere protagoniste di Game of Thrones: in un mondo governato da uomini, hanno affermato la loro forza e il loro valore, sia come strateghe dietro le mura dei castelli, sia come guerriere sul campo di battaglia, stravolgendo le regole del gioco e capovolgendo le sorti dei Sette Regni. Vediamole nel dettaglio.
Daenerys Targaryen
Interpretata da Emilia Clarke, è la figlia del Re Aerys II Targaryen, il Re Folle, e della Regina Rhaella. Nata dalla Tempesta, Madre dei Draghi e altri appellativi che hanno scatenato meme e parodie un po’ ovunque, fino alla settima stagione e per quanto ci era concesso sapere era l’ultimo membro della casa Targaryen. Per diritto di nascita le spetterebbe il trono, in barba alle nuove rivelazioni che vedono in Jon Snow il legittimo pretendente. Obbligata dal fratello a sposare un uomo che non amava, sin dal principio della sua triste storia non s’è mai persa d’animo: l’abbiamo vista trasformarsi da ragazzina accondiscendente e amorevole in una vera regina guerriera, risoluta e spietata. Una leader autorevole e autoritaria, a seconda delle situazioni; una formidabile conquistatrice, ma anche una donna giudiziosa, compassionevole e leale. Ha sempre lottato con determinazione e coraggio e ci ha regalato emozioni incredibili, grazie anche alla presenza in scena dei suoi meravigliosi draghi. Una vera Regina.
Sansa Stark
La secondogenita di Eddard Stark, Lord di Grande Inverno, e Catelyn Tully è interpretata da Sophie Turner. L’abbiamo conosciuta inizialmente come la rossa ragazzina sognatrice e ingenua, educata alle buone maniere e continuamente alla ricerca d’affetto e approvazione. Anche lei, come la grande Daeneris, sarà costretta dagli sfavorevoli eventi ad abbandonare la parte di sé più dolce e mansueta. Dapprima s’innamorerà del viziato e cattivissimo principe Joffrey Baratheon, artefice, insieme all’altrettanto crudele madre Cersei Lannister, della terribile morte che toccherà all’amato padre. Umiliata e derisa, sarà costretta in seguito a soccombere alla distruzione della sua famiglia e a sposare Tyrion Lannister. Successivamente, quando diventerà l’erede legittima di casa Stark, le saranno imposti altri tre pretendenti, uno peggiore dell’altro: Willas Tyrell, l’inquietante erede d’Alto Giardino, la cui immagine al seno della madre, già ragazzo fatto, ancora ci dà la nausea; il diabolico e crudele Ramsay Bolton, figlio dell’uomo responsabile della morte di sua madre e suo fratello, che la picchierà e la stuprerà; infine l’ignobile Petyr Baelish. In risposta alla sorte avversa, Sansa troverà il coraggio per liberarsi dall’immagine di vittima e riprendersi quello che le spetta di diritto: nominata reggente del Nord da Jon Snow, per fare le sue veci durante il viaggio che lo porterà a Roccia del Drago, la nuova Sansa si dimostrerà una reggente incredibilmente saggia e riuscirà a smascherare Ditocorto, guadagnando la stima del suo popolo.
Arya Stark
La sorella di Sansa, dal volto di Maisie Williams, sin da piccola è affascinata dalla vita dei cavalieri e dai combattimenti. Desidera diventare un giorno una guerriera come Nymeria (nome del suo meta-lupo), la Regina Guerriera dei Rhoynar. Impara presto a duellare grazie alla condiscendenza del padre, mostrando grandi doti di agilità e concentrazione. Sarà suo fratello Jon Snow a regalarle la sua prima spada. Impara, durante il suo lungo esilio, a dimenarsi nelle situazioni più difficili. Stila una lista dei Nomi dell’Odio, persone che desidera uccidere perché, in un modo o nell’altro, le hanno fatto del male o lo hanno fatto ai suoi cari. A Braavos, nella Casa del Bianco e del Nero, seguendo gli insegnamenti dell’uomo che segue il Dio dai Mille Volti, apprende come diventare Qualcunaltro, ma nonostante le imposizioni non rinuncia mai a ricordare chi è e da dove venga, anche quando è in gioco la sua stessa vita. Grazie al duro addestramento impostole, impara a combattere bendata; riesce a scampare alla morte e a far ritorno a Grande Inverno. È tenace, forte, abile con la spada, scaltra, impietosa coi nemici e leale nei confronti della sua famiglia e del suo popolo. Potrebbe essere lei la nostra Regina?
Cersei Lannister
Lena Headey interpreta la figlia dei cugini di sangue Tywin Lannister e Joanna Lannister, sorella gemella e amante da tutta la vita di Jaime Lannister, lo Sterminatore di Re e, suo malgrado, maggiore del fratello Tyrion, che odia perché colpevole, alla sua nascita, della morte dell’amata madre. Da bambina, una veggente le profetizza il suo triste destino, che la vedrà, tre volte madre, seppellire uno a uno tutti i suoi figli dopo la loro incoronazione, perdere il trono a causa di una donna più giovane ed essere uccisa da suo fratello. Se la profezia, che fin qui sembra aver confermato ogni dettaglio, dovesse avverarsi, non potrà certo essere lei la futura reggente del Trono di Spade, c’è da chiedersi quanto Cersei stessa, influenzata dal vaticinio, non abbia contribuito fin qui a fare in modo che si realizzasse. Forse il suo futuro non è ancora stato scritto. È colpevole di orribili ingiustizie e crimini deplorevoli, ma ci ha regalato l’indimenticabile esplosione del Grande Tempio e la morte dell’Alto Passero, per la quale non le saremo mai abbastanza grati. L’amore incondizionato per i suoi figli e per suo fratello Jaime l’hanno, a volte, indebolita, ma da vera Regina s’è sempre rialzata, anche troppo in fretta… Una donna spietata, vendicativa, crudele e orgogliosa, ma anche combattiva e determinata. In molti, nonostante tutto, vedono in lei la vera Regina dei Sette Regni.