Ammonite | Alla scoperta di Mary Anning | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Ammonite |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Australia Regno Unito USA |
Anno | 2020 |
Durata | 120 minuti |
Uscita | 23 Aprile 2021 |
Genere | Biopic Drammatico |
Regia | Francis Lee |
Sceneggiatura | Francis Lee |
Fotografia | Stéphane Fontaine |
Musiche | Dustin O’Halloran Volker Bertelmann |
Produzione | See-Saw Films |
Distribuzione | On demand |
Cast | Kate Winslet Saoirse Ronan Gemma Jones James McArdle Alec Secăreanu Fiona Shaw |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«È la mia vita!»
Siamo nel 1840, a Lyme Regis, sulla costa meridionale inglese. Protagonista è una giovane e illustre paleontologa, Mary Anning (Kate Winslet): è nota in campo scientifico, grazie alla scoperta di reperti fossili ora conservati al British Museum di Londra, ma vive di stenti insieme all’anziana e malata madre. Costretta per sopravvivere a recarsi ogni giorno sulla spiaggia per cercare di vendere ammoniti a turisti facoltosi, Mary è prigioniera di una routine e di una solitudine devastante finché, un giorno, Roderick Murchison (James McArdle), un ricco signore appassionato di storia naturale e impegnato in un tour in Europa con la moglie Charlotte (Saoirse Ronan), si presenta alla sua porta, per imparare l’arte del cacciatore di fossili.
Un’amicizia speciale
Impossibilitato a proseguire il suo viaggio insieme alla consorte, depressa a causa delle conseguenze di un aborto spontaneo, l’uomo affida alle cure di Mary la triste Charlotte. Lentamente, fra le due donne, nasce e si consolida un’amicizia speciale.
Scritta e diretta dal regista inglese Francis Lee (La Terra di Dio) e basata sulla reale esistenza della paleontologa, i cui ritrovamenti marini risalenti all’epoca giurassica si sono rivelati di sostanziale importanza nello sviluppo degli studi geologici, Ammonite porta alla luce in maniera romanzata e fantastica la storia di una scienziata eccezionale che, in quanto donna, non poté essere accolta in nessun circolo accademico, sebbene il ritmo molto lento del film non sempre tenga alta l’attenzione.
Una donna affascinante
«Mi sono imbattuto in Mary Anning per la prima volta quando stavo cercando un regalo di un fossile per il mio ragazzo. Più leggevo di lei, più mi appassionavo alla sua storia […], una donna della classe operaia che lavorava sulla impervia e pericolosa spiaggia nel Dorset […], divenuta una leader fra i paleontologi della sua generazione, pur restando totalmente sconosciuta e lavorando come autodidatta in una società patriarcale e di classe. Man mano che andavo avanti nella lettura, scoprivo che esisteva solo virtualmente e che nulla era stato scritto su di lei dai contemporanei. Questo mi ha permesso di raccontare la mia versione di Mary Anning», ha spiegato Francis Lee il quale, nel portare alla luce la storia di questa scienziata straordinaria, azzarda e immagina una passione nascosta e segreta.
Ed è così che Ammonite, oltre a rivelare l’esistenza di Mary Anning, racconta la storia d’amore travolgente e improvvisa fra due donne nella metà dell’Ottocento e si tramuta anche in un lungometraggio delicato e intimo che, attraverso le emozioni delle due eccezionali protagoniste, mette a nudo, commuove, avvicina e appassiona lo spettatore, trascinandolo in un vortice di sentimenti.
Le parole, i gesti, gli sguardi, i silenzi e la musica escono dallo schermo e giungono a fondersi in un’armoniosa melodia: «Volevo raccontare una storia d’amore sentita, ma cruda. Volevo catturare quei sentimenti di trepidazione e gioia che nascono da qualcosa che inizia.
Voci di Oscar
Volevo vedere quanto può essere difficile essere aperti e abbastanza vulnerabili da amare ed essere amati, soprattutto se sei stato gravemente segnato da una relazione passata», ha ulteriormente chiarito Francis Lee. Se l’intento del regista sia stato ben tradotto nel suoi film lo decideranno pubblico e critica, ma intanto per Ammonite già si vocifera la candidatura agli Oscar.
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Titolo originale | Ammonite |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Australia Regno Unito USA |
Anno | 2020 |
Durata | 120 minuti |
Uscita | 23 Aprile 2021 |
Genere | Biopic Drammatico |
Regia | Francis Lee |
Sceneggiatura | Francis Lee |
Fotografia | Stéphane Fontaine |
Musiche | Dustin O’Halloran Volker Bertelmann |
Produzione | See-Saw Films |
Distribuzione | On demand |
Cast | Kate Winslet Saoirse Ronan Gemma Jones James McArdle Alec Secăreanu Fiona Shaw |