Attacco al Potere 3 | Un action onesto | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Angel has fallen |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2019 |
Durata | 114 minuti |
Uscita | 28 Agosto 2019 |
Genere | Azione Spionaggio Thriller |
Regia | Ric Roman Waugh Katrin Benedikt Robert Mark Kamen Creighton Rothenberger |
Sceneggiatura | Katrin Benedikt Robert Mark Kamen Creighton Rothenberger |
Fotografia | Jules O’Loughlin |
Musiche | David Buckley |
Produzione | Gerard Butler Alan Siegel Entertainment Millennium Films |
Distribuzione | Universal Pictures Lucky Red |
Cast | Gerard Butler Morgan Freeman Piper Perabo Lance Reddick Jada Pinkett Smith Nick Nolte Tim Blake Nelson Chris Browning Danny Huston Michael Landes Joseph Millson Sarah-Stephanie Sophia Del Pizzo Mark Arnold Sapir Azulay Frederick Schmidt Mark Rhino Smith |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«Noi siamo leoni»
Un’altra saga giunge a conclusione, quella di Angel has fallen, da noi importata col titolo meno suggestivo di Attacco al Potere. Protagonista assoluto è Gerard Butler, ancora una volta nei panni dell’agente segreto Mike Banning, votato alla difesa del Presidente degli USA Allan Trumbull, interpretato da Morgan Freeman. Attacco al Potere rientra in un filone action adrenalitico e fatto di battute ad alto tasso di testosterone: ha saputo, nel tempo, mescolare spunti presi da altre pellicole simili, riuscendo però a proporre storie di buon intrattenimento. Se il primo film pescava a piene mani da Die Hard: Trappola di Cristallo, lasciando le scarpe ai piedi del protagonista e spostando l’azione dal Nagatomi Plaza alla Casa Bianca, e se nel secondo lo scenario era Londra, omaggiando le peripezie di Jack Ryan, il personaggio ideato da Tom Clancy, in questo terzo atto gli sceneggiatori volgono lo sguardo a Il Fuggitivo.
Sono tempi incerti per Mike Banning. Stanco e acciaccato, nasconde alla moglie i suoi problemi fisici, preferendo ingoiare analgesici come fossero Tic Tac. Durante una battuta di pesca al fianco del Presidente, un attacco terroristico è lanciato per mezzo di stormi di droni kamikaze, in una sequenza che probabilmente è la più spettacolare di tutto il film. Riesce a mettere in salvo il leader degli USA, ma tutti gli altri uomini della scorta, a decine, muoiono sul campo.
Un solo alleato possibile
Svegliatosi in ospedale, si ritroverà ammanettato e sotto stretta sorveglianza: i veri autori del crimine hanno piazzato prove a suo carico un po’ ovunque. Da qui inizia la sua fuga, nel tentativo di provare la sua innocenza, incastrare i responsabili e ovviamente salvare ancora una volta il Presidente, sempre nel mirino dei terroristi. Per farlo, sarà costretto a rivolgersi all’unico alleato possibile, suo padre, interpretato da un meraviglioso Nick Nolte, col quale aveva da tempo rotto ogni rapporto.
Attacco al Potere 3 è il classico film d’azione in cui dopo i primi minuti è già chiaro cosa accadrà, chi è il colpevole e quali sono i suoi complici. Ovviamente non è sul mistero della trama che vuole giocare, quanto sulla spettacolarità delle sequenze e sull’appagamento dato allo spettatore nel vedere in che modo i colpevoli saranno fatti fuori, perché non è possibile immaginare un processo, figuriamoci un pentimento.
Una pellicola onesta
Visto in quest’ottica, Attacco al Potere 3 è una pellicola onesta e appagante e presenta quanto ci si aspetta: esplosioni, sparatorie, inseguimenti, combattimenti all’arma bianca e frasi a effetto, immancabilmente pronunciate al tramonto.
Uscirà in sala il 28 Agosto con Lucky Red e incarna il tipico film da guardare senza pensieri, per svagarsi nel fresco dell’aria condizionata di una sala buia, secchiello di popcorn sulle ginocchia. La classica pellicola contro cui potrebbe impattare un Nanni Moretti qualsiasi, vento in poppa e in sella al motorino, ma senza la possibilità di capirla, come fu per il povero Strange Days.
Un’apertura alla commedia
Per gli amanti del genere, c’è da segnalare una certa apertura alla commedia, grazie all’inserimento di Nick Nolte, nei panni stropicciati di un reduce del Vietnam, paranoico e burbero. Lo stesso Gerard Butler, sebbene imbolsito, fa il suo e riesce ancora a risultare credibile.
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Titolo originale | Angel has fallen |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2019 |
Durata | 114 minuti |
Uscita | 28 Agosto 2019 |
Genere | Azione Spionaggio Thriller |
Regia | Ric Roman Waugh Katrin Benedikt Robert Mark Kamen Creighton Rothenberger |
Sceneggiatura | Katrin Benedikt Robert Mark Kamen Creighton Rothenberger |
Fotografia | Jules O’Loughlin |
Musiche | David Buckley |
Produzione | Gerard Butler Alan Siegel Entertainment Millennium Films |
Distribuzione | Universal Pictures Lucky Red |
Cast | Gerard Butler Morgan Freeman Piper Perabo Lance Reddick Jada Pinkett Smith Nick Nolte Tim Blake Nelson Chris Browning Danny Huston Michael Landes Joseph Millson Sarah-Stephanie Sophia Del Pizzo Mark Arnold Sapir Azulay Frederick Schmidt Mark Rhino Smith |