«È stata una pessima idea!»

Ci sono momenti nella vita in cui, per andare avanti, è necessario tornare indietro: ripercorrere il passato per poter capire che cosa ci abbia portato al punto in cui siamo adesso. Chi non ha mai pensato, arrivato al capolinea di una storia d’amore, d’alzare il telefono e contattare tutti i propri ex per chiedere loro che cosa li abbia fatti scappare?

A conclusione dell’ultima relazione finita male, Rob Cordon, col cuore spezzato, decide di compiere questa follia, interpellando uno a uno i componenti della Top 5 delle sue «memorabili fregature di tutti i tempi». Vi ricorda qualcosa? Se sì, probabilmente avete letto il romanzo di Nick Hornby del 1995, High Fidelity, oppure ancor più probabilmente avete visto il film Alta Fedeltà del 2000, diretto da Stephen Frears e con John Cusack e Jack Black.

Un confronto difficile

La conseguenza sarà comunque la medesima: avere grandi aspettative di questa serie TV, tratta da entrambi. Fra le novità di quest’ultimo adattamento di Alta Fedeltà c’è il ribaltamento della storia originale, non più narrata da un punto di vista maschile, bensì da quello femminile. Probabilmente, adesso, ai più integralisti fra i nostri lettori si staranno contorcendo le budella, eppure la trovata non solo non stona, ma si rivela addirittura geniale.

Sarà che a indossare i panni della protagonista nerd, fissata con la musica a livelli maniacali e circondata da amici che, oltre a condividere con lei le stesse passioni aderiscono alle medesime stranezze, c’è la talentuosa Zoë Kravitz. Figlia d’arte di Lenny Kravitz e Lisa Bonet, l’attrice, già nota per la sua performance in Big Little Lies, sarà anche la Catwoman nel nuovo film The Batman, con Robert Pattinson.

Un racconto in prima persona

La sua Rob è una ragazza di Crown Heights, a Brooklyn, proprietaria di un negozio di dischi che, guardando alla telecamera, accompagna lo spettatore fin dentro la sua vita privata, mentre s’interroga sulla fine della sua ultima storia d’amore, fra contraddizioni, sofferenze, cultura pop e, soprattutto, passioni musicali. Alta Fedeltà è composta di 10 episodi, prodotta da Hulu, scritta da Veronica West e Sarah Kucserka; vede fra i suoi produttori esecutivi gli stessi Nick Hornby e Zoë Kravitz ed è una perla assolutamente da non perdere.

Oltre all’ ammaliante bravura della sua protagonista, Alta Fedeltà vanta anche una colonna sonora strepitosa: da David Bowie a Stevie Wonder, passando per Nina Simone e tantissimi altri talenti musicali, regala emozioni e momenti unici. È una serie TV da vedere? Perché no! Magari d’inverno, sotto una calda coperta di lana, abbracciati sul sofà, ma anche soli, in compagnia di un bel calice di vino rosso e un taccuino per prendere appunti sulle regole per realizzare una compilation perfetta. Regalatevela!