«Adoro questo posto di mattina!»

Uscita il 29 Maggio 2020 su Apple TV, Central Park è la serie TV animata di Loren Bouchard, già creatore della famosa Bob’s Burgers, che si cimenta ora nel genere della commedia musicale. A partire dal 25 Maggio 2021, invece, il canale in streaming ospita i primi 3 episodi della seconda stagione.

Ambientato per lo più all’interno del celebre Central Park, nel cuore di New York, lo show narra le vicende della famiglia Tillerman. Owen, da molti anni gestore del parco, è costretto a fronteggiare una pericolosa minaccia per il suo lavoro e, in un certo senso, anche per la stessa città. L’anziana imprenditrice Bitsy Brandenham è infatti decisa a rilevare l’intera area di Central Park, da molti definito il vero e proprio polmone verde di Manhattan, per costruirci una serie di condomini, facendo così scomparire uno dei luoghi più rappresentativi della Grande Mela.

Una commedia in musical

Destreggiandosi a metà tra la difesa del parco e la quotidianità della famiglia Tillerman, Central Park è una commedia in puro stile musical: sono molti, infatti, i momenti di break all’interno della narrazione in cui irrompono scene cantate. Trattandosi di una serie animata, non rischiano mai di essere incoerenti al contesto, ma anzi hanno il pregio di sposarsi molto bene con le situazioni, andando ad approfondire il pensiero di un personaggio o di un evento in corso. Infine, va menzionata l’orecchiabilità dei brani proposti, tutti mediamente di buon livello.

Andando ad analizzare i protagonisti dello show, invece, non si può ravvisare certamente una grande originalità nella loro costruzione. Ci troviamo di fronte a classiche tipologie, le cui personalità sono chiaramente esasperate nei pregi e nei difetti, non permettendo mai d’intravedere alcuna reale complessità nella loro piatta simpatia. Neanche in questa seconda stagione possiamo ravvisare un qualche tipo sorpresa o brivido da questo punto di vista, coi protagonisti che vanno sostanzialmente a proseguire sempre sui loro binari in maniera abbastanza prevedibile.

Un piacevole intrattenimento

È un difetto riscontrabile anche all’interno dello svolgimento della trama, poiché Central Park e le sue trovate non riescono a tenere lo spettatore incollato allo schermo, per scoprire cosa succederà. Anche la seconda stagione, però, è capace di non far calare mai quella costante dose di piacevole intrattenimento, con poche risate fragorose, ma comunque in grado di regalare sempre un sorriso.

Il design dei personaggi, così come le situazioni, non possono far a meno di ricordare molto da vicino l’altra sit-com di Loren Bouchard, Bob’s Burgers. Chiunque abbia visto lo show, s’accorgerà da una manciata di scene che si tratta dello stesso autore. Il paragone, dunque, è inevitabile. In questo, Central Park ne esce con una figura non certo pessima, ma sicuramente modesta. L’impressione è che ne dovrà fare ancora di strada per cercare d’eguagliare il proprio predecessore.

Un buon passatempo

Central Park è una serie animata molto piacevole da seguire e si tratta certamente di un prodotto di qualità, capace di costituire un buon passatempo per persone di tutte le età. Purtroppo, niente più di questo, non essendo uno show irresistibile, né dal punto di vista di vista della trama, né dei personaggi, né degli sketch, ma è sicuramente un passatempo leggero e rilassante.