«We’re haunting for pirate treasure!»

Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May torneranno su Prime Video il 18 Dicembre con la loro ultima avventura, Grand Tour: a Massive Hunt. Nerdface ha avuto il piacere di visionare questo Speciale in anteprima: prima d’addentrarci nel dettaglio, però, è necessaria una breve premessa.

Il trio britannico è una vera istituzione per gli amanti delle automobili, dello humor inglese e di qualsiasi show basato sul paradosso e il nonsense, tutti elementi perfettamente dosati in Top Gear. Fu doloroso e per certi versi scioccante, me nella sua dinamica perfettamente in linea col personaggio, quando Jeremy Clarkson ruppe i rapporti con BBC, seguito dagli amici e colleghi di una vita.

Un’evoluzione naturale

Grand Tour è stata la naturale evoluzione di un percorso umano e professionale che ha mantenuto alcune caratteristiche della serie storica, abbandonandone invece altre. È accaduto, però, che i tre conduttori siano divenuti più celebri dei marchi che spesso hanno strapazzato in pista e per le strade di tutto il mondo. Più esagerati di una TVR e più brit di una Jaguar, sono divenuti essi stessi un brand.

Così, Grand Tour s’è rapidamente trasformato da format sulle automobili, per quanto surreale e grottesco, a spettacolo di viaggio, dove le supercar sono unicamente il mezzo col quale affrontarlo. Il vero motore non sono più i V8 o i V12 spremuti curva dopo curva, ma i tre personaggi in scena, con le loro peculiarità e il forte legame a unirli. Quest’ultimo Speciale rende ancora più evidente questa dinamica: non è necessariamente un male, anzi, ma chi si aspetta qualcosa di diverso resterà quantomeno spiazzato.

Una caccia al tesoro esilarante

Grand Tour: a Massive Hunt è il racconto di un viaggio avventuroso ed esilarante, la cui prima tappa sono le isole di Reunion presso le quali Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May si recano rispettivamente a bordo di una Bentley Continental, una Ford Focus RS e una Caterham. Dopo essersi sfidati a una gara di velocità sulla strada più costosa del mondo, un’incredibile lingua d’asfalto costruita sul mare, lungo la costa, i tre si ritrovano davanti alla tomba del pirata La Buse, dove trovano una proverbiale mappa del tesoro cifrata. Questo è il pretesto per recarsi in Madagascar, per affrontare le strade peggiori del mondo.

Nella migliore tradizione che fu di Top Gear, le tre autovetture saranno sottoposte a un restyling poderoso per intraprendere l’impresa: in questo caso, i risultati saranno tra i migliori abbiate visto finora, con esiti che ricordano alcuni protagonisti di Wacky Races. La sorpresa maggiore, però, saranno i panorami, le persone e le situazioni vissute in Madagascar, le cui strade in effetti si riveleranno davvero orribili, nulla però che un romano non abbia mai sperimentato sulla Collatina, durante un acquazzone.

Un finale esplosivo

Grand Tour: a Massive Hunt si snoda alla ricerca del tesoro di La Buse, alternando percorsi da Camel Trophy, sessioni di sopravvivenza su spiagge deserte per preparare un cocktail di frutta fresca e altri divertenti siparietti comici, fino a un finale giustamente definito particolarmente esplosivo dalla sinossi dell’episodio. Quale macchina arriverà al traguardo e soprattutto se e quale sarà il tesoro del pirata La Buse lo lasciamo scoprire a voi!