The Last Narc | Storia di una morte annunciata | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | The Last Narc |
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Lingua originale | spagnolo inglese |
Paese | USA |
Anno | 2020 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 4 |
Ideatore | – |
Genere | Documentario True crime |
Soggetto | – |
Durata | 50/55 minuti a episodio |
Produzione | – |
Distribuzione | Amazon Prime Video |
Prima TV | 31 Luglio 2020 |
Cast | – |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Liars and liars»
In tempi recenti, la programmazione televisiva e cinematografica ha attinto a piene mani dalle storie ricche di intrighi e di violenza del narcotraffico sudamericano. Abbiamo potuto scegliere tra l’Escobar della serie TV e l’altro da grande schermo, con Xavier Bardem; ci è stato dato modo d’approfondire la sua figura, come quelle di altri, attraverso documentari e speciali; ancora non paghi, abbiamo anche visto El Chapo.
Spesso, molti di questi prodotti hanno giocato su un pericoloso crinale, in cui bastava davvero poco a trasformare questi criminali efferati in ribelli affascinanti. Ad aggiustare il tiro è intervenuta la docuserie di 4 episodi disponibile su Prime Video, The Last Narc.
L’omicidio di un eroe
Si tratta di un’inchiesta giornalistica molto ben costruita, tesa a gettare luce su uno degli omicidi più clamorosi commessi dal cartello messicano della droga, nel 1985. A cadere vittima degli assassini fu Enrique Kiki Camarena, agente della DEA che fu rapito, brutalmente torturato per 36 ore e poi ucciso. Voce principale di questa docuserie è un altro agente della DEA, Hector Berellez, esperto infiltrato dell’agenzia americana cui furono affidate le indagini.
A convalidare le sue teorie, per alcuni versi clamorose, intervengono tre collaboratori di giustizia, tutti ex poliziotti al soldo dei narcotrafficanti, alcuni dirigenti della DEA e il procuratore che intentò il processo finito in un buco nell’acqua.
Un intreccio di sporchi interessi
Per avere un quadro più chiaro, è però necessario tratteggiare lo stato dei rapporti tra Messico e USA in quegli anni. Attraverso i confini statunitensi transitavano tonnellate di droga, provenienti dai diversi cartelli. Per questo, nel 1973 il Presidente Nixon istituì la DEA, un’agenzia col compito d’infiltrare nella malavita agenti di madrelingua spagnola.
In Messico la situazione era particolarmente complessa, per la commistione tra malavita, forze dell’ordine e politici, fino ai più alti vertici del Governo stesso. I pentiti presenti in The Last Narc, infatti, erano agenti di polizia messicani, chiamati un giorno dai loro superiori a fare da guardie del corpo ai tre boss indiscussi del narcotraffico, Quintero, Gallardo e Carillo.
Una paranoia omicida
Non era una scelta discutibile, perché la ritorsione dei capi sarebbe calata anche sulle loro famiglie e il clima era di paranoia. Bastava essere turisti americani, in Messico, sbagliare il campanello da suonare o il ristorante dove recarsi, per finire barbaramente uccisi, come capitò ad alcuni missionari. In questo clima pesantissimo, l’agente Camarena era comunque una spina nel fianco e firmò la sua condanna a morte il giorno in cui, grazie alla sua caparbietà, permise la distruzione del più grande campo di marijuana del mondo, causando un perdita di circa 150 milioni di dollari all’anno al cartello messicano.
Un agente scomodo per tutti
Corroborata dall’incrocio delle testimonianze e da alcune ricostruzioni, The Last Narc offre la versione di Hector Berellez, l’uomo cui fu tolta l’indagine proprio da quello stesso Governo che gliel’aveva assegnata, nel momento in cui iniziarono a emergere inaudite commistioni che vedevano coinvolta anche la CIA. Quale fosse l’interesse non solo di quest’agenzia nell’insabbiare il caso lo lasciamo scoprire a voi, invitandovi a guardare The Last Narc, una docuserie davvero ben fatta a avvincente.
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Titolo originale | The Last Narc |
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Lingua originale | spagnolo inglese |
Paese | USA |
Anno | 2020 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 4 |
Ideatore | – |
Genere | Documentario True crime |
Soggetto | – |
Durata | 50/55 minuti a episodio |
Produzione | – |
Distribuzione | Amazon Prime Video |
Prima TV | 31 Luglio 2020 |
Cast | – |