La Regina degli Scacchi | Una serie imperdibile | Recensione
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | The Queen’s Gambit |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2020 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 7 |
Ideatori | Scott Frank Allan Scott |
Genere | Drammatico |
Soggetto | Walter Tevis |
Durata | 46/67 minuti a episodio |
Produzione | Flitcraft Ltd Wonderful Films |
Distribuzione | Netflix |
Prima TV | 23 Ottobre 2020 |
Cast | Anya Taylor-Joy Bill Camp Marielle Heller Harry Melling Thomas Brodie-Sangster |
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
«Giochiamo!»
Chi avrebbe mai detto che gli scacchi, uno dei giochi fra i più antichi, la cui nascita risale al VI secolo, in India, tra i più popolari, macchinosi e complessi al mondo, sarebbero riusciti a incollare allo schermo milioni di spettatori, anche tra i più restii e avversi?
A onor del vero, dobbiamo confessare che anche noi, inizialmente, abbiamo avuto delle resistenze, ma il pregiudizio è stato fortunatamente superato grazie all’enorme successo che ha investito nel giro di qualche giorno dalla sua messa in onda la serie TV La Regina degli Scacchi, in originale The Queen’s Gambit, da il Gambetto di Donna, una mossa d’apertura scacchistica.
Una storia di passione e solitudine
Sin dalle prime battute, è indubbio che la miniserie Netflix, di Scott Frank e Allan Scott e tratta dall’omonimo romanzo di Walter Tevis del 1983, è una storia di grande passione, solitudine e riscatto, capace d’affascinare e coinvolgere al punto tale da poterla annoverare tra i migliori prodotti disponibili oggi sulle piattaforme in streaming. Impossibile non rimanere ammaliati dalla storia di Elizabeth Harmon, una bambina orfana capace di trasformare il suo grande talento per gli scacchi in un’arma di liberazione ed emancipazione, contro ogni stereotipo e preconcetto.
Siamo negli USA degli anni ’50, nello Stato del Kentucky. Beth è una bambina di 8 anni che perde la mamma in un incidente stradale, finendo affidata alle cure di un orfanotrofio. Qui, per tenere i ragazzi calmi, il personale usa somministrare tranquillanti che, alla lunga, creano dipendenza. Grazie al fortuito incontro col custode della scuola, il signor Shaibel (Bill Camp), appassionato di scacchi, la bambina impara immediatamente le regole del gioco e la sua genialità è notata subito dall’uomo, arrivando pian piano a catturare l’attenzione di tutto l’ambiente dei circoli di scacchi, caratterizzato da una presenza prettamente maschile.
Favolosa Anya Taylor-Joy
Durante la sua ascesa, Elizabeth Harmon, interpretata dalla bravissima e magnetica Anya Taylor-Joy, che s’era fatta già notare come protagonista di The Witch e nel recente e sfortunato The New Mutants, oltre a lottare contro il mondo dell’epoca, quasi inaccessibile alle donne, dovrà anche fare i conti con la dipendenza da alcol e psicofarmaci.
Passione e determinazione la condurranno comunque a sbaragliare la concorrenza e a conquistare un posto d’onore nel mondo scacchistico, fatto unico quanto raro. Una colonna sonora splendida, composta da Carlos Rafael Riviera fa da cornice di sfondo suggestiva a un’opera perfetta e ipnotizzante, in grado di commuovere e toccare anche i cuori più duri.
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Titolo originale | The Queen’s Gambit |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2020 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 7 |
Ideatori | Scott Frank Allan Scott |
Genere | Drammatico |
Soggetto | Walter Tevis |
Durata | 46/67 minuti a episodio |
Produzione | Flitcraft Ltd Wonderful Films |
Distribuzione | Netflix |
Prima TV | 23 Ottobre 2020 |
Cast | Anya Taylor-Joy Bill Camp Marielle Heller Harry Melling Thomas Brodie-Sangster |