Uma Thurman: cosa fa oggi la musa di Quentin Tarantino?
Uma Thurman
«L’amore cambia, i sentimenti cambiano, anche noi cambiamo, siamo in continuo movimento. Io credo sia importante non sognare troppo e non cercare di catturare vecchi ricordi. Dobbiamo vivere ogni istante e ogni esperienza nel loro divenire».
Wonder wUma
Parlare di un’attrice come Uma Thurman è un compito arduo ma affascinante, data la mole di film in cui è stata protagonista e la loro diversità. Nata da Robert Thurman, uno dei massimi esperti mondiali in buddismo, e da Nena von Schlebrügge, psicoterapeuta ed ex modella di origini tedesche, cresce a New York coi genitori e i suoi tre fratelli.
L’innamoramento per la recitazione
All’età di 15 anni, dopo uno spettacolo, s’innamora a tal punto del teatro da lasciare la scuola: pagare le lezioni di recitazione, intraprenderà una carriera come modella e indossatrice. Non a caso è considerata da molti una delle donne più affascinanti della sua generazione, sebbene da piccola sia stata derisa per la sua altezza, la sua magrezza, il suo naso e i suoi piedi.
Le prime apparizioni sul grande schermo
I primi passi importanti nella carriera di Uma Thurman sono a soli 18 anni, quand’è scritturata nel film di Stephen Frears Le relazioni pericolose (1988), in cui affianca John Malkovich, Glenn Close, Michelle Pfeiffer e un giovanissimo Keanu Reeves; così come ne Le avventure del Barone di Munchausen (1988), di Terry Gilliam, in cui resta impressa la sua apparizione di Venere dentro la conchiglia. Dopo uno dei centinaia Robin Hood (1990) della storia del cinema, entra nel cast de Lo sbirro, il boss e la bionda (1993), dove interpreta la parte della ragazza contesa tra Robert De Niro e Bill Murray. La svolta, però, arriverà l’anno successivo.
Quentin Tarantino
Nel 1994 esce Pulp fiction e inizia la storia d’amicizia (se non proprio d’amore) tra Uma Thurman e Quentin Tarantino. Grazie a questo film, l’attrice sfiora l’Oscar con l’interpretazione di Mia Wallace e ancora oggi il regista la considera la sua musa ispiratrice. Quentin Tarantino passò ore e ore al telefono con lei leggendole il copione, pur d’averla nel film.
Ancora più d’impatto, però, sarà la parte di Beatrix Kiddo nei due Kill Bill (2003, 2004), contrapposta al glaciale ex amante e capo dei mercenari interpretato da un magnifico David Carradine. La forza della sua «sposa», come la chiamava Tarantino, nacque proprio da un’idea condivisa tra il regista e Uma Thurman durante le riprese di Pulp fiction. La magnificenza del suo personaggio deriva dall’essere stato cucito appositamente su di lei, come la tuta gialla a righe nere indossata, che cita chiaramente quella di Bruce Lee.
Batman & Robin
Uma Thurman con Pulp fiction è dunque lanciata nella Hollywood che conta ed ecco arrivare prontamente il cinecomic. Peccato si tratti di quello sbagliato, il Batman & Robin (1997) di Joel Schumacher. L’attrice, però, interpreta una convincente Poison Ivy e riesce a renderla icona, nonostante la pellicola scadente. Lo stesso anno, è nel cast di Gattaca: la porta dell’Universo, un bel film di fantascienza, prima di scivolare in The Avengers: agenti speciali (1998), tratto dalla serie TV degli anni ’60 Agente speciale.
Indicata come attrice troppo seria, forse le scatta una molla che la spingerà a dedicarsi alle commedie. Woody Allen la dirige in Accordi e disaccordi (1999); torna all’action con John Woo, in Paycheck (2003); poi riprende la strada delle pellicole più leggere con Prime (2005), di Ben Younger, in cui affianca Meryl Streep; accompagna poi Nathan Lane e Matthew Broderick in The Producers: una gaia commedia neonazista (2005), di Susan Stroman, ispirato a un film di Mel Brooks.
I film per ragazzi
A riguardo, è utile ricordare come famiglia di Uma Thurman sia stata perseguitata durante la Seconda Guerra Mondiale per aver aiutato una famiglia di ebrei a nascondersi. Arriverà anche la sua partecipazione a un film per ragazzi, Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il ladro di fulmini (2010), nei panni della leggendaria Medusa.
La sua bellezza e la sua sensualità la porteranno nel 2013 a prendere parte allo scioccante film di Lars Von Trier, Nymphomaniac. Col regista avrà modo di tornare a lavorare poco dopo, ne La casa di Jack (2018), un brutale thriller sulle vicende di un serial killer. Uma Thurman ha saputo tenere lontana dai riflettori la sua vita privata: è stata sposata per due anni con Gary Oldman, successivamente con Ethan Hawke, con cui ha avuto due figli, Levon e Maya. Quest’ultima, è la talentuosa Robin della terza stagione di Stranger things. Uno squarcio alla sua privacy arriva col caso Weinstein, contro il quale l’attrice rivolge accuse di molestie, aiutando altre colleghe a farsi avanti.
L’artwork di Bei-B
Continua la nuova collaborazione di Nerdface con un’altra giovane illustratrice, che realizzerà nel corso del tempo diversi disegni in esclusiva per noi: ecco come Bei-B ha interpretato Uma Thurman!