Audition | Un horror di culto | Recensione
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | オーディション |
---|---|
Lingua originale | giapponese |
Paese | Corea del Sud Giappone |
Anno | 1999 |
Durata | 115 minuti |
Uscita | 23, 24, 25 Gennaio 2023 |
Genere | Horror |
Regia | Takashi Miike |
Sceneggiatura | Daisuke Tengan |
Fotografia | Hideo Yamamoto |
Musiche | Kōji Endō |
Produzione | Lionsgate |
Distribuzione | Wanted Cinema |
Cast | Ryō Ishibashi Eihi Shiina Tetsu Sawaki Jun Kunimura Miyuki Matsuda Renji Ishibashi Ren Ōsugi Ken Mitsuishi Fumiyo Kohinata Tatsuo Endo Yuuto Arima Kimiko Tachibana Takako Katoh |
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
«Ami solo me?»
Estremo. Questo è l’aggettivo che risuonerà nella mente degli spettatori quando ripenseranno all’esperienza cinematografica di Audition, uno dei capolavori assoluti del J-horror che il il 23, 24 e 25 Gennaio tornerà a terrorizzare il pubblico nella versione restaurata, dopo ben ventiquattro anni dalla sua prima uscita, datata 1999.
Il racconto originale
La pellicola di Takashi Miike colpisce ancora oggi, riuscendo a inserirsi con grandissima originalità in un mercato horror piuttosto saturo, distinguendosi con una crudezza estrema, ma necessaria, per raccontare le vicende di Shigeharu Aoyama e Asami Yamazaki. La storia di Audition è tratta dall’omonimo racconto di Ryū Murakami, autore giapponese noto proprio per la narrazione caratterizzata da episodi di violenza inaudita, inseriti saggiamente con lo scopo di provocare un disagio così forte al lettore da portarlo alla profonda riflessione sui lati più oscuri e nascosti dell’essere umano.
Il film
E non fa eccezione la pellicola di Takashi Miike: l’uomo di mezza età Shigeharu Aoyama rimane vedovo e, pur di trovare una nuova moglie, organizza una finta audizione con la scusa di dover trovare un’attrice per un film. Al casting si presentano moltissime donne e Aoyama però, rimane particolarmente colpito da una di queste: la bellissima Asami.
I due iniziano a frequentarsi con una scusa, fino a diventare una vera e propria coppia. Proprio da questa frequentazione ha origine la spirale di violenza di Audition. Takashi Miike riesce, così, a cogliere perfettamente l’essenza del male aiutandosi anche con alcuni movimenti di macchina che, spesso saranno citati da altri registi di genere in futuro.
Un taglio netto
Una peculiarità di Audition è sicuramente il cambio netto di atmosfera tra prima e seconda parte: la prima è completamente al servizio della storia d’amore, facendo sembrare la pellicola quasi romantica fino al taglio netto con la seconda, che risulta invece grottesca e dalle sfumature gore. Questo cambio spiazza lo spettatore e acuisce la sensazione di shock che Takashi Miike voleva creare negli spettatori.
La mercificazione delle donne
Audition, infatti, è una coltellata in pieno stomaco e suscita una profonda riflessione sui ruoli di genere nella società giapponese di fine anni 90’, attraverso il pretesto della finta audizione, dove le donne sono ingannate e completamente mercificate dal protagonista, il quale non si cura della loro dignità. L’altra grande riflessione di Audition è sull’amore, visto come esclusivo ed escludente e che porta i due protagonisti a vivere la loro relazione in modo totalizzante, come se di colpo nella loro vita non esistesse altro.
Audition è un horror a tratti grottesco, ma riesce a trattare con profondità e originalità temi importanti e per questo deve essere considerato non solo un capolavoro, ma anche un vero e proprio film di culto. Audition ha infatti ispirato decine di registi che hanno cercato di seguire con più o meno successo l’idea di un horror che non fosse solo intrattenimento, seppur ben fatto, ma che invece travalicasse i confini del genere per sconfinare nel cinema d’autore.
Il restauro della pellicola
La nuova edizione finemente restaurata che torna in sala grazie a Wanted Cinema è una grande occasione per permettere, soprattutto ai più giovani, di godere a pieno di una pellicola unica che sicuramente non si dimentica facilmente.
Condividi il post
Titolo originale | オーディション |
---|---|
Lingua originale | giapponese |
Paese | Corea del Sud Giappone |
Anno | 1999 |
Durata | 115 minuti |
Uscita | 23, 24, 25 Gennaio 2023 |
Genere | Horror |
Regia | Takashi Miike |
Sceneggiatura | Daisuke Tengan |
Fotografia | Hideo Yamamoto |
Musiche | Kōji Endō |
Produzione | Lionsgate |
Distribuzione | Wanted Cinema |
Cast | Ryō Ishibashi Eihi Shiina Tetsu Sawaki Jun Kunimura Miyuki Matsuda Renji Ishibashi Ren Ōsugi Ken Mitsuishi Fumiyo Kohinata Tatsuo Endo Yuuto Arima Kimiko Tachibana Takako Katoh |