Barbie | Non sarà l’atomica, ma è una bomba | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Barbie |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Anno | 2023 |
Durata | 114 minuti |
Uscita | 20 Luglio 2023 |
Genere | Commedia |
Regia | Greta Gerwig |
Sceneggiatura | Greta Gerwig Noah Baumbach |
Fotografia | Rodrigo Prieto |
Musiche | Alexandre Desplat |
Produzione | Heyday Films LuckyChap Entertainment Mattel Films |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Margot Robbie Ryan Gosling America Ferrera Kate McKinnon Issa Rae Rhea Perlman Hari Nef Alexandra Shipp Emma Mackey Connor Swindells Michael Cera Sharon Rooney John Cena Kingsley Ben-Adir Simu Liu Ariana Greenblatt Scott Evans Jamie Demetriou Dua Lipa Ncuti Gatwa Nicola Coughlan Emerald Fennell Ana Cruz Kayne Will Ferrell Ritu Arya |
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
«Se amate Barbie, questo film fa per voi. Se odiate Barbie, questo film fa per voi»
Le case, la spiaggia, i vestiti, il camper, la decappottabile, l’arredamento fino all’elemento più minuto, insignificante o accessorio: c’è tutto. Nella forma più perfetta, come un meraviglioso catalogo nato dall’unione di tutte le lettere scritte a Babbo Natale da tutte le bambine della parte più fortunata del globo a partire dal 1959, anno in cui Ruth Handler trasformò in un misto di gomma e plastica le figure di attrici ritagliate dai giornali da sua figlia Barbara.
Un desiderio prepotente
E non bastano il passare degli anni, la non conformità di alcuni prodotti al materiale pubblicitario o i difetti sempre più evidenti di Barbie a smorzare gli entusiasmi. Trovarsi tutto quel ben di Dio davanti agli occhi farebbe tornare di prepotenza il desiderio di possedere le case, la spiaggia, il camper e… Ok, forse non è questo il punto.
Barbenheimer
Il punto è che un film ispirato a uno dei più solidi anelli di congiunzione tra le frivolezze dell’infanzia e quelle dell’età adulta, pur coi suoi limiti, si rivela più che valido. Non è la fiera del dozzinale? Certo che sì! Ci sono momenti sdolcinati, banali o scontati? Ma certo! Stiamo parlando di Barbie, cosa volevamo aspettarci? Eppure, al netto di qualche canzone e coreografia che sarebbe stato meglio sfrondare qua e là, per alleggerire, la pellicola di Greta Gerwig convince e merita di essere contrapposta alla prossima pellicola di Christopher Nolan, in quel curioso fenomeno chiamato Barbenheimer.
La vita è perfetta e felice: non si profila nemmeno una nuvola sul placido orizzonte (di plastica) dell’Eden (di plastica) in cui Barbie, une perfetta Margot Robbie, circondata dalle sue amiche Barbie, tutte diverse eppure tutte così uguali, gode di gioie senza posa. Il giorno più bello di tutti che si ripete, all’infinito. Cosa potrebbe mai andare storto? L’ovvio imprevisto è meno banale di quanto si possa prevedere, dato che a scompigliare la bionda esistenza di Barbie è nientepopodimeno che l’idea della morte.
Tra plastica e realtà
E il viaggio di autodeterminazione che la nostra beniamina intraprende a partire da questo sconvolgente concetto si dipana in direzioni che, pur affrontate nella maniera che ben si può immaginare, condurranno a conclusioni inaspettate e seriamente divertenti.
Ad accompagnarla, una pletora di personaggi, a cavallo tra plastica e realtà, pronti a strizzare l’occhio a svariate categorie e a svolgere in maniera molto appropriata i ruoli assegnati.
Ken e il maschilismo
Se si può escludere l’esistenza di Ken senza Barbie, è altrettanto vero che senza il Ken di Ryan Gosling, gran parte di questo viaggio sarebbe a vuoto. Anche l’ossigenato belloccio si troverà infatti a scoprire se stesso, confrontandosi con le lusinghe del maschilismo del mondo reale. Lo farà nello stesso modo meravigliosamente odioso e con la stessa, adorata faccia di bronzo cui il buon Gosling ci ha abituato, fuori e dentro le scene. La presenza di Will Ferrell è un ulteriore, squisito contributo a questo viaggio nell’assurdo che non può non farci pensare a Zoolander.
Giunti alla meta, accompagnati da una colonna sonora coinvolgente, che va oltre la sdoganata canzone di Dua Lipa, ci si accorge che la regista e sceneggiatrice, insieme al marito Noah Baumbach, non ha confezionato solo una pur riuscitissima pubblicità alla Mattel, né ha fatto ricorso alla sola operazione nostalgia, ma si diverte e fa divertire bacchettando con gusto i difetti della nostra società per mezzo di uno dei suoi simboli più rappresentativi. Barbie non sarà l’atomica, ma resta una bomba.
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Titolo originale | Barbie |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Anno | 2023 |
Durata | 114 minuti |
Uscita | 20 Luglio 2023 |
Genere | Commedia |
Regia | Greta Gerwig |
Sceneggiatura | Greta Gerwig Noah Baumbach |
Fotografia | Rodrigo Prieto |
Musiche | Alexandre Desplat |
Produzione | Heyday Films LuckyChap Entertainment Mattel Films |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Margot Robbie Ryan Gosling America Ferrera Kate McKinnon Issa Rae Rhea Perlman Hari Nef Alexandra Shipp Emma Mackey Connor Swindells Michael Cera Sharon Rooney John Cena Kingsley Ben-Adir Simu Liu Ariana Greenblatt Scott Evans Jamie Demetriou Dua Lipa Ncuti Gatwa Nicola Coughlan Emerald Fennell Ana Cruz Kayne Will Ferrell Ritu Arya |