Beckett | Il fuggitivo in salsa greca | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Beckett |
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Lingua originale | greco inglese |
Paese | Brasile Italia |
Anno | 2021 |
Durata | 108 minuti |
Uscita | 13 Agosto 2021 |
Genere | Thriller |
Regia | Ferdinando Cito Filomarino |
Sceneggiatura | Kevin Rice |
Fotografia | Sayombhu Mukdeeprom |
Musiche | Ryūichi Sakamoto |
Produzione | Frenesy Film Company MeMo Films Rai Cinema RT Features Wise Pictures |
Distribuzione | Netflix |
Cast | John David Washington Boyd Holbrook Vicky Krieps Alicia Vikander |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«I should die»
Uscito il 13 Agosto su Netflix, Beckett ha rapidamente scalato la classifica del canale in streaming, posizionandosi stabilmente nella Top 5. Con protagonista assoluto John David Washington, lo stesso che correva all’indietro nell’incomprensibile Tenet di Nolan, si tratta di un thriller ad alta tensione certamente di più facile interpretazione.
Un incidente
Una giovane coppia è in vacanza in Grecia quando, nel viaggio di ritorno al loro hotel, hanno un incidente. L’auto precipita in una scarpata e sfonda una casa, uccidendo la donna e lasciando ferito il marito.
Una volta ripresosi in ospedale, l’uomo subirà inspiegabilmente un tentativo d’omicidio da parte degli stessi poliziotti che lo avevano salvato.
Fuggitivo in salsa greca
Con un braccio rotto e diverse ammaccature, il protagonista si troverà al centro di una fuga disperata attraverso la Grecia più impervia, per cercare di raggiungere l’ambasciata americana e trovare la salvezza, tentando al contempo di capire in quale razza di guaio si sia cacciato a sua insaputa.
Una nazione al collasso
Beckett è un film ruvido come i costoni di roccia sui quali il fuggitivo cercherà la sua salvezza o dai quali spiccherà salti improbabili per sfuggire ai suoi inseguitori. Tra cacciatori e allevatori, ben presto siamo precipitati insieme al protagonista all’interno di un intrigo sul cui sfondo ci sono le tensioni sociali della Grecia, paese che più di altri ha pagato la crisi economica.
Meglio dell’intreccio in cui finisce l’uomo, non sempre credibile in alcuni personaggi e ancor di più se si conoscono le dinamiche geopolitiche al cui centro è la Grecia, Beckett racconta la Penisola Ellenica in un lato rurale lontano dalle rotte turistiche facili e di movida.
Le tensioni sociali
Allo stesso modo, Beckett ha grande cura nella costruzione di alcuni momenti, come la manifestazione anti sistema all’interno della quale il protagonista finirà nel corso della sua fuga, ricca di dettagli fuori campo molto ben fatti. In questi aspetti spicca il lavoro alla regia di Ferdinando Cito Filomarino, ben supportata dalle musiche dell’intramontabile Ryūichi Sakamoto, per un film che vede alla produzione anche Luca Guadagnino.
A bilanciare una trama non sempre efficace, concorre anche l’intensa prova di John David Washington, molto bravo a rendere credibile un uomo braccato, ammaccato e fino all’ultimo all’oscuro di quanto stia avvenendo. In conclusione, Beckett è un discreto thriller per una serata casalinga estiva.
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Titolo originale | Beckett |
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Lingua originale | greco inglese |
Paese | Brasile Italia |
Anno | 2021 |
Durata | 108 minuti |
Uscita | 13 Agosto 2021 |
Genere | Thriller |
Regia | Ferdinando Cito Filomarino |
Sceneggiatura | Kevin Rice |
Fotografia | Sayombhu Mukdeeprom |
Musiche | Ryūichi Sakamoto |
Produzione | Frenesy Film Company MeMo Films Rai Cinema RT Features Wise Pictures |
Distribuzione | Netflix |
Cast | John David Washington Boyd Holbrook Vicky Krieps Alicia Vikander |