Bullet train | La nostalgia corre sui binari | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Bullet train |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 127 minuti |
Uscita | 25 Agosto 2022 |
Genere | Azione |
Regia | David Leitch |
Sceneggiatura | Zak Olkewicz |
Fotografia | Jonathan Sela |
Musiche | Dominic Lewis |
Produzione | 87North CTB Inc. Hill District Media Sony Pictures Entertainment |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Brad Pitt Joey King Andrew Koji Aaron Taylor-Johnson Brian Tyree Henry Zazie Beetz Masi Oka Michael Shannon Logan Lerman Hiroyuki Sanada Karen Fukuhara Bad Bunny Sandra Bullock |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«Se semini pace avrai pace»
Nelle sale italiane dal 25 Agosto 2022, si ferma il treno proiettile del regista David Leitch, Bullet train, il velocissimo film con Brad Pitt tratto dal romanzo I sette killer dello Shinkansen, di Kōtarō Isaka. Si tratta di un rocambolesco viaggio tra il pulp, la commedia e l’azione, i cui posti sono occupati da un cast di tutto rispetto.
La trama
Il protagonista è Ladybug (Brad Pitt), killer e mercenario ingaggiato per salire sul treno proiettile che fa capolinea a Kyoto. Guidato dalla voce della supervisora Maria (Sandra Bullock), che lo guida telefonicamente, il suo compito è recuperare una valigetta piena di soldi e scendere alla prima fermata. Una missione apparentemente facile. Ladybug non sa che, però, sullo stesso treno ci sono altri killer interessati alla stessa valigetta, le cui storie si intrecceranno e scontreranno, fino alla fermata finale.
Un viaggio d’intrattenimento puro
Bullet train è un viaggio d’intrattenimento puro: una trama nevrotica, in cui tutto l’intreccio pian piano si dipana. La forza di questo pazzo film sta proprio nella sensazione di fiducia che ispira sin da subito: lo spettatore sa, complice il trailer, che sul treno ci sarà un bel casino, quindi si siede comodo e osserva cosa accadrà, senza troppe congetture.
Una finestra sul destino
Ladybug è un killer illuminato: amante della mindfullness e del pensiero positivo, si ritiene tuttavia una persona molto sfortunata. Fortuna, sfortuna e destino faranno da leitmotiv all’intera trama di Bullet train. Il tema non è mai approfondito con discorsi filosofici o scene topiche piene di pathos.
Se in un primo momento si può storcere la bocca di fronte alla mancanza di questo background del personaggio, la sensazione dura poco quando ci ricordiamo che il punto di vista cui facciamo riferimento è quello di un killer, non Schopenhauer. In questo senso, quindi, il film risulta coerente.
Una vena di nostalgia
In Bullet train, poi, sono chiarissime le influenze e l’ispirazione alla serie di pellicole sfornate da Hollywood all’alba del 2000: The snatch di Guy Ritchie, Kill Bill di Quentin Tarantino e il meno acclamato Wasabi, scritto da Luc Besson, saltano subito alla mente.
A distanza di vent’anni, Bullet train cita questo filone tanto amato, senza nulla togliere o aggiungere ai motivi ricorrenti cari a quegli anni. Proprio per questo risulta un film divertente in grado di lasciare una piccola traccia di nostalgia e la voglia di una maratona pulp.
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Titolo originale | Bullet train |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 127 minuti |
Uscita | 25 Agosto 2022 |
Genere | Azione |
Regia | David Leitch |
Sceneggiatura | Zak Olkewicz |
Fotografia | Jonathan Sela |
Musiche | Dominic Lewis |
Produzione | 87North CTB Inc. Hill District Media Sony Pictures Entertainment |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Brad Pitt Joey King Andrew Koji Aaron Taylor-Johnson Brian Tyree Henry Zazie Beetz Masi Oka Michael Shannon Logan Lerman Hiroyuki Sanada Karen Fukuhara Bad Bunny Sandra Bullock |