Cameron: «Avatar torna come mai lo avete visto prima»
Come noto, il 22 Settembre Avatar tornerà al cinema, dopo tredici anni dal quel debutto su grande schermo che tritò ogni record di botteghino e, come ben ricordato dal nostro Valerio Massimo nel Nerd Origins dedicato al cult di James Cameron, innovò la tecnologia del 3D, di fatto rivoluzionando il cinema. Questo nuovo corso di Avatar su grande schermo promette d’essere ancora più coinvolgente del passato, grazie al remastering in 4K e, soprattutto, permetterà al film di tornare a occupare il podio più alto di tutti tempi, scalzato da Avengers: Endgame, per aprire la strada all’atteso sequel La via dell’acqua, in uscita a dicembre
L’incontro con il cast e il regista
Nerdface ha avuto il piacere di partecipare alla conferenza stampa mondiale in compagnia del cast originale e di James Cameron, moderato da Jon Landau, co-produttore del film proprio insieme al regista. È stato indubbiamente interessante ripercorrere insieme a Sam Worthington (Jake Sully), Zoe Saldana (Neytiri), Sigourney Weaver (Grace Augustine), Michelle Rodriguez (Trudy Chaco) e Stephen Lang (Miles Quaritch), ascoltando soprattutto le loro emozioni nel vedere tornare al cinema una pellicola così segnante.
Parola a James Cameron
Il regista ha voluto sottolineare come sia importante il ritorno di Avatar al cinema per quanti videro il film solo in home video, «che in qualche modo significa non averlo visto per davvero», specialmente perché «noi lo pensammo per grandi schermi, anzi giganti, e oggi lo abbiamo rimasterizzato in 4K in HDR. […] Sarà bello come mai è stato prima».
«Quando abbiamo visto questa nuova versione siamo rimasti sbalorditi, impressionati da questo risultato», ha proseguito il regista. «Siamo molto eccitati di poter condividere questa esperienza von quanti non hanno mai visto Avatar al cinema fino a oggi».
I ricordi del cast
Jon Landau ha dunque proseguito rivolgendosi al cast, per invogliare attori e attrici a raccontare i propri ricordi e gli aneddoti legati ad Avatar. Il primo a prendere la parola è stato Sam Worthington, interprete del protagonista Jake Sully: «Quando lessi il copione per la prima volta non avevo idea di cosa parlasse James Cameron, riferendosi a montagne fluttuanti o ai Thanators, e di come li avrebbe realizzati… Ricordo però il senso di gioco con cui abbiamo affrontato l’impresa nel Volume (il set per il motion capture, ndr), con Jim (Cameron, ndr) che mi diceva che avrebbe costruito qualcosa che sarebbe divenuta una montagna fluttuante e io avrei dovuto saltare giù da essa».
Sam Worthington
«Mi sono tuffato dentro quest’esperienza, come un bambino di cinque anni in una grande parco giochi. […] Non pensavo davvero che Avatar sarebbe mai sarebbe diventato un film, l’ho vissuto come un divertimento che mi era stato permesso di vivere».
Sigourney Weaver
La grande attrice, che con James Cameron lavorò al secondo Alien, non si discosta dalle sensazioni del suo collega: «Ricordo il mio primo giorno nel Volume. Ero nella mia tuta per il motion capture, per girare la mia prima scena in cui ero l’avatar della dottoressa Grace Augustine. C’era uno schermo sul quale vedere una versione approssimativa di come sarebbe apparsa nel film, una versione ruvida di questo avatar alto sette piedi, con la sua canotta in questo mondo di giungla.
Sigourney Weaver ha proseguito: «Vedermi così mi ha dato un brivido e un grande sollievo pensando che forse avrebbe funzionato! Ma anche l’idea che da questa piccola stanza saremmo stati in grado di creare un altro mondo è stata una sensazione fantastica».
Zoe Saldana
L’attrice chiamata a interpretare la nativa Neytiri è sembrata la più sinceramente emozionata del cast: «Non posso dimenticare la telefonata di Jim, quando mi propose d’interpretare Neytiri… Stavo cambiando il pannolino sporco di mia nipote ed è stata la sola volta in cui m’è piaciuto farlo! Provavo eccitazione ed ero grata: stavo per lavorare col mio idolo, il creatore di Sarah Connor (protagonista di Terminator, ndr). Fu come andare a scuola senza sapere se tutto sarebbe andato a posto, ma ogni volta che entravo in questo grande, sterile e grigio Volume che gelava tutto il tempo, con indosso la mia tutina, Jim era lì con una telecamera e m’inseguiva».
L’attrice ha poi aggiunto: «Dovevo giocare, come ha detto Sam, e la mia immaginazione non è mai stata infinita come quand’ero lì, se non quand’ero bambina. Ero orgogliosa di quanto stavo facendo e presi tutto molto sul serio, perché ero parte di un progetto magnifico e stavo contribuendo a qualcosa di veramente significativo. […] Fu un viaggio davvero magico per me».
Michelle Rodriguez
Dopo aver scherzato con James Cameron, ha preso la parola Michelle Rodriguez, nel film nei panni di Trudy Chaco: «Con Avatar la mia prospettiva è cambiata. Ho capito che devo lavorare di più per risolvere un problema e ho visto l’esempio della leadership, guardando Jim sul set mentre ispirava tutti noi a fare del proprio meglio. È stata semplicemente un’esperienza fantastica e questa squadra ha risolto ogni problema.
L’attrice ha poi dichiarato: «Abbiamo fatto tutto il possibile per assicurarci che ogni cosa sarebbe andata per il verso giusto. Mi sono resa conto d’essere parte di qualcosa di straordinario, che non era mai stato fatto prima. Ogni giorno era così. […] Non c’è stato un giorno in cui non fossi impressionata da qualcosa di nuovo e che stavo imparando.
Stephen Lang
Infine è stato il turno di Stephen Lang, il villain di Avatar, il temibile colonnello Quaritch: «Ricordo la prima scena, quella in cui dico “non sei più in Kansas”. Accadde allora ed è accaduto anche nel sequel: Jim mi incoraggiò a essere libero e a improvvisare, mi diede il permesso d’assumere l’autorità su quella stanza piena di persone. […] Fu molto generoso da parte sua».
Vi ricordiamo che Avatar tornerà al cinema il 22 Settembre, come sottolineato da James Cameron in 4K UHD, mentre il sequel La via dell’acqua esordirà su grande schermo il 14 Dicembre.