Dieci secondi: questo il record personale di Carolina Guidetti per la risoluzione del cubo colorato inventato nel 1974 da Erno Rubik e che da lui prende il nome. Tra le speedcuber più famose, è riuscita ad avvicinare il mondo del Cubo di Rubik a quello dei social, fondendoli in uno solo. Classe 1999, la giovane ha infatti cominciato poco più di un anno fa a pubblicare video su TikTok in cui risolve Cubi di Rubik di varie dimensioni, superando i 930.000 follower: la prova che non è solo un passatempo e può trasformarsi al contrario in un vero e proprio lavoro.

I segreti del Cubo

All’interno di una riproduzione gigante del Cubo, ovviamente, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare Carolina Guidetti in occasione del recente Milan Games Week, durante la quale la speedcuber dei record, insieme all’artista di fama internazionale Giovanni Contardi, brand ambassador di Rubik’s, ha incontrato il pubblico per svelare tutti i segreti del Cubo di Rubik.

Una passione nata a scuola

Una passione nata tra i banchi di scuola all’età di circa 16 anni: «C’era un mio compagno che passava le giornate a risolvere il cubo, mi affascinava molto. Gli chiesi d’insegnarmi, ma lui continuò a ripetermi che era troppo difficile e che non sarei stata in grado…». Una sfida con se stessa per dimostrare di potercela fare, dunque, che Carolina Guidetti non ha semplicemente superato, ma stravinto, come dimostra anche la recente conquista di un importantissimo premio: la prima medaglia a una gara nazionale di Speedcube: «La medaglia è stata per me una grandissima soddisfazione: erano anni che volevo vincerla».

TikTok

Complice anche il lockdown, è nata l’idea di postare i video su TikTok, dove il successo è stato immediato. Come tutti gli oggetti di culto, il Cubo di Rubik ha vissuto una lunga serie di trasformazioni, da quelli giganti che arrivano a contenere fino a 17 tessere per ogni lato, a quelli coperti da pietre prodotti da Diamond Cutters International; l’ultima variazione è social. «Durante la quarantena chiunque usava Tik Tok e io l’ho scaricato, decidendo di condividere la mia passione: lo speedcubing. Mi sono resa conto che, a differenza di YouTube, dove postavo video più tecnici per veri appassionati, qui potevo comunicare con un pubblico molto più ampio, mettendoci anche un po’ d’originalità».

Ed è proprio così. Carolina Guidetti non si limita semplicemente a comporre il Cubo di Rubik, lo fa bendata, mentre fa le flessioni, a testa in giù. «Ho fatto tanti anni di nuoto agonistico, ora mi piace andare in palestra. Ho pensato fosse una bella idea creare delle sfide dove unire queste due passioni. Mi piacerebbe tantissimo, infatti, portare video dove risolvo il cubo sott’acqua».

«Insegnare la mia passione»

Diretta, semplice e sorridente, Carolina Guidetti è riuscita a fare di questo oggetto cult prima un hobby e poi un lavoro, suscitando interesse in un pubblico molto vario: «Mi seguono moltissime persone, molto diverse tra loro. Alcuni cercano consigli per amici, altri vorrebbero imparare da zero. C’è anche chi mi segue semplicemente perché lo trova interessante come contenuto, anche se ammetto che mi piace molto l’idea di poter insegnare alle persone la mia passione».