Cattiverie a domicilio | Commedia al veleno | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Wicked little letters |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito |
Anno | 2023 |
Durata | 103 minuti |
Uscita | 18 Aprile 2024 |
Genere | Commedia |
Regia | Thea Sharrock |
Sceneggiatura | Jonny Sweet |
Fotografia | Ben Davis |
Musiche | Isobel Waller-Bridge |
Produzione | Film4 Productions Blueprint Pictures South of the River Pictures People Person Pictures |
Distribuzione | BIM Distribuzione Lucky Red |
Cast | Olivia Colman Jessie Buckley Anjana Vasan Timothy Spall Joanna Scanlan Gemma Jones Malachi Kirby Lolly Adefope Eileen Atkins Hugh Skinner Paul Chahidi Alisha Weir Jason Watkins Richard Goulding Tim Key Cyril Nri |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«Credo si tratti solo d’invidia»
È successo a tutti di provare, in un momento della vita, un grande senso di rimorso per non aver detto qualcosa a qualcuno. Può capitare per rabbia o delusione, oppure il motivo potrebbe essere più personale, come un desiderio nascosto, un impulso quasi istintivo di ricercare lo scontro e la sfida con l’altro. Cattiverie a domicilio, nuovo lungometraggio di Thea Sharrock, già regista di Io prima di te, al cinema con Lucky Red dal 18 Aprile, si basa su questo presupposto, addentrandosi nei meandri dei desideri umani e raccontando un insolito mistero legato ad alcune lettere diffamatorie anonime spedite a una donna.
Lettere anonime
È il 1922. A Littlehampton, una piccola cittadina inglese, Edith Swan, donna integra e devota alla fede, e altre cittadine iniziano a ricevere alcune lettere anonime, contenenti insulti e parole oscene. La famiglia di Edith sporge denuncia alla polizia, che inizia subito a indagare sul caso. I sospetti cadono immediatamente su Rose Gooding, un’immigrata irlandese dal carattere tonico e sfrontato, che rischia di perdere la custodia della figlia, proprio a causa dell’accusa.
Un mistero irrisolto
La giovane agente della polizia Gladys Moss è però certa che sotto questa storia ci sia un mistero ancora irrisolto, che cercherà di svelare grazie all’aiuto delle donne di Littlehampton e della loro incredibile tenacia.
Ispirato a un evento di cronaca realmente accaduto nella stessa Littlehampton, Cattiverie a domicilio si configura da subito come un classico giallo, per la precisione un mistero all’inglese. Non è solo la sua ambientazione a suggerire atmosfere da tutti ormai conosciute, ma i suoi personaggi, che ne rappresentano il canone.
Benvenuti a Littlehampton
Littlehampton è un piccolo mondo a sé stante, in cui tutti si conoscono e vivono in totale serenità. L’evento che romperà questa quotidiana armonia sarà esattamente l’arrivo di queste lettere anonime, un crimine diverso dal solito, inaspettato. Attraverso di esse, ricche dei più geniali e volgari insulti, la regista Thea Sharrock fonde il giallo con la commedia, giocando sul senso dell’umorismo dei suoi personaggi e la bizzarria degli eventi narrati.
Oltre la commedia
La sceneggiatura, scritta da Jonny Sweet, vive di alcuni momenti brillanti e talvolta anche molto divertenti, avendo anche il pregio d’affrontare il tema del femminismo. La volontà di decentralizzare le figure patriarcali della società, fa assumere alla pellicola i tratti di una commedia che sa di satira, femminista per l’appunto, desiderosa non solo d’intrattenere, ma di far riflettere sulla società di un tempo e su quella di oggi.
Il problema di Cattiverie a domicilio si presenta, però, proprio quando la storia inizia a ingranare, esasperando al limite i personaggi e rendendoli dei meri archetipi, degli stereotipi mai in grado d’ottenere un’intensa profondità e un’incisiva caratterizzazione. Alcuni di essi, come quello dell’agente Moss, avrebbero avuto un forte potenziale narrativo e comunicativo, ma non risultano mai in grado di bucare lo schermo e colpire lo spettatore, come le grandi satire dovrebbero fare.
Il cast del film
Il cast di Cattiverie a domicilio è probabilmente l’elemento più convincente e impattante del film: nel cast che ha preso parte alla produzione troviamo Jessie Buckley, Anjana vasan, Timothy Spall, Joanna Scalan e Gemma Jones, ma è senza dubbio Olivia Colman, che interpreta la protagonista Edith Swan, a conquistare la scena.
Impareggiabile Olivia
Olivia Colman, grazie alla sua straordinaria bravura e la sua ormai espressività, dipinge un personaggio di grande spessore, profondità e mistero, che risulta essere certamente l’elemento meglio funzionante di tutta la pellicola. Il personaggio di Edith si contrappone a quello di Rose e l’intesa tra le due attrici porta ad alcune scene molto ben riuscite dal punto di vista comico, capaci di tratteggiare la loro dualità.
Cattiverie a domicilio non sarà di certo un film che stupisce per colpi di scena inaspettati o personaggi indimenticabili, ma è una storia che sicuramente potrà piacere a molti e nella quale si potranno trovare molte tematiche sociali molto attuali, così come un po’ di curioso mistero. E, chissà, qualcuno potrebbe anche trovare piacere nell’immedesimarsi nel misterioso denigratore, per sfogare il proprio rancore e desiderio di sfida attraverso lo schermo o, ancora meglio, attraverso delle anonime lettere.
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Titolo originale | Wicked little letters |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito |
Anno | 2023 |
Durata | 103 minuti |
Uscita | 18 Aprile 2024 |
Genere | Commedia |
Regia | Thea Sharrock |
Sceneggiatura | Jonny Sweet |
Fotografia | Ben Davis |
Musiche | Isobel Waller-Bridge |
Produzione | Film4 Productions Blueprint Pictures South of the River Pictures People Person Pictures |
Distribuzione | BIM Distribuzione Lucky Red |
Cast | Olivia Colman Jessie Buckley Anjana Vasan Timothy Spall Joanna Scanlan Gemma Jones Malachi Kirby Lolly Adefope Eileen Atkins Hugh Skinner Paul Chahidi Alisha Weir Jason Watkins Richard Goulding Tim Key Cyril Nri |