Chris Pine: il nuovo Capitano al comando dell’Enterprise
Chris Pine
«Non esiste l’ignoto, ma solo ciò che è temporaneamente nascosto».
Il nuovo Capitano
Vi ricordate la serie televisiva dei CHiPs? Era quella coi poliziotti in motocicletta sulle assolate highway di Los Angeles, quella con Poncharello e Jon Baker, guidati da un integerrimo Sergente Joe, che poi diventerà un comandante severissimo. Quest’ultimo era interpretato da Robert Pine e la donna che interpretava sua moglie, Gwyne Gilford, era davvero la sua consorte nella vita. Da quel matrimonio nasce nel 1980 Chris Pine e forse ora avrete capito da dove nascesse quella sensazione di «eppure mi ricorda qualcuno» ogniqualvolta abbiate visto un film con l’attore. Da figlio d’arte la sua carriera inizia ben presto e si concentra principalmente sul piccolo schermo, esordendo nell’osannata serie E.R.: Medici in Prima Linea. L’anno magico per Chris Pine è il 2003, nel quale fa la sua apparizione anche in CSI: Miami e in The Guardian. Bruciando le tappe, nel successivo ha il suo ruolo da co-protagonista in Principe Azzurro Cercasi, al fianco di Anne Hathaway. La pellicola non è certamente di quelle da ricordare, tanto più che si tratta anche di un sequel, uno di quelli che sarebbe meglio non fare, finché non si trova una buona sceneggiatura. Decisamente meglio andrà nel nel 2006, quando Chris Pine è ancora co-protagonista insieme a Lindsey Lohan, in Baciati dalla Sfortuna. Parliamo sempre di materiale da Razzie Awards, ma tutto sommato si tratta di una commedia romantica abbastanza godibile.
Sempre in crescendo, arriva Smokin’ Aces (2006) e Chris Pine è al fianco di molte facce note, da Ben Affleck a Ryan Reynolds, passando da Ray Liotta e Andy Garcia, in un action di tutto rispetto, sebbene non al livello delle sue fonti d’ispirazione primarie, da ricercare nel cinema pulp. Dopo un’altra apparizione anche nel dimenticato Bottle Shock (2008), Chris Pine sembra pronto per il grande balzo e la sua occasione arriva per mano di J.J. Abrams, cui è stato dato il difficile compito di riportare sul grande schermo l’universo di Star Trek, rendendolo appetibile alle nuove generazioni. Chris Pine è scelto per l’iconografico ruolo del Capitano James Tiberius Kirk e il primo capitolo della nuova epopea dell’Enterprise ha la qualità indiscussa di mostrarci la prima missione dell’equipaggio della serie TV. Star Trek esce nel 2009 e prende spunto dal classico, ma lo trasforma in una narrazione diversa, che ha lasciato molti fan, specialmente quelli più avanti con l’età e necessariamente più legati alla serie originale, piuttosto scontenti. Noi, tutto sommato, lo abbiamo trovato gradevole, pur registrando le differenze fisiologiche di un prodotto anni ’60 trasportato nel 2000, i cui protagonisti sono ancora più audaci, compreso lo Spock di Zachary Quinto.
Di diritto Chris Pine è entrato nella Hall of Fame dei Capitani di Star Trek, insieme a William Shatner, ovviamente, ma anche a Patrick Stewart e Scott Bakula; a sugellare la sua presenza anche il documentario The Captains (2011), girato proprio dal primo Capitano Kirk. Ovviamente suo sarà il ruolo anche nei sequel Into Darkness (2013) e Beyond (2016). Tra un viaggio con l’Enterprise e l’altro, Chris Pine coltiva una carriera in continua ascesa, innanzitutto evitando una trappola galattica, quando il ruolo di Lanterna Verde, per il quale era stato preso in considerazione, è poi affidato al collega Reynolds. Di questi tempi, colpisce invece la sua partecipazione a Carriers: Contagio Letale (2009), film spagnolo su due ragazzi in fuga da una pandemia globale. Vogliamo poi segnalare Unstoppable (2010), ispirato alla reale vicenda del treno senza controllo e carico di rifiuti tossici che seminò il panico negli USA, dove recita insieme a Denzel Washington; Jack Ryan: l’Iniziazione (2014), basato sulla saga creata da Tom Clancy.
Nel 2014 arriva la grande occasione d’entrare anche in casa Disney: diretto da Rob Marshall, arriva con gran battage promozionale Into the Woods, un musical dalle grandi potenzialità, ma che suona d’occasione persa, come il Principe di Chris Pine. Sempre tra i dimenticabili esce Sopravvissuti (2015), film post-apocalittico con Margot Robbie; L’ultima tempesta (2016), vicenda di un naufragio; mentre merita una visione Hell or High Water (2016), film centrale di una trilogia sulla nuova frontiera americana, che annovera anche Sicario. Nel 2017, finalmente, arriva un film su cui pochi puntavano, ma che invece riesce a conquistare buona parte del pubblico, soprattutto negli USA: il Wonder Woman di Patty Jenkins, con protagonista Gal Gadot.
A Chris Pine è affidato il ruolo di comprimario romantico dell’amazzone, parte che per molti di noi potrebbe valere una vita e che, in barba a ogni previsione, sarà suo anche nel sequel di prossima uscita, Wonder Woman 1984. La carriera di Chris Pine sembra ben indirizzata: l’attore è diventato riconoscibilissimo, sicuramente più del padre, e ha già messo il piede in tre universi cinematografici molto importanti, in uno da assoluto protagonista. Tuttavia crediamo non abbia ancora avuto l’occasione della vita e ci auguriamo che arrivi quanti prima.