Civil war | Siamo tutti testimoni | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Civil war |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Anno | 2024 |
Durata | 109 minuti |
Uscita | 18 Aprile 2024 |
Genere | Drammatico Guerra |
Regia | Alex Garland |
Sceneggiatura | Alex Garland |
Fotografia | Rob Hardy |
Musiche | Geoff Barrow Ben Salisbury |
Produzione | A24 DNA Films |
Distribuzione | 01 Distribution |
Cast | Kirsten Dunst Wagner Moura Stephen McKinley Henderson Cailee Spaeny Jesse Plemons Nick Offerman Sonoya Mizuno Karl Glusman Jefferson White Nelson Lee Evan Lai Jin Ha Jojo T. Gibbs Juani Feliz James Yaegashi Greg Hill Edmund Donovan Jess Matney |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Noi non facciamo domande»
Viene da chiedersi se un film come Civil war sarebbe mai nato, se lo spettro di una seconda Presidenza Trump non fosse stato così incombente, mentre il mondo è scosso dalla guerra tornata in Europa e dalla spirale apparentemente inarrestabile d’orrore in Medio Oriente.
Tutti ne parlano
Il film di Alex Garland, che noi ricordiamo soprattutto per la sceneggiatura di 28 giorni dopo e la regia di Ex machina, è infatti sulla bocca di tutti e, in effetti, uscire dalla sala indifferenti sembra una prova impossibile.
Quattro reporter
La storia di Civil war segue quattro reporter statunitensi, che intraprendono un viaggio nell’America martoriata da una guerra civile, a seguito della dichiarazione d’indipendenza di California e Texas, ormai prossimi a sfondare a Washington, dove governa un Presidente autoritario.
Nulla in più è dato sapere e nulla si saprà oltre in merito al conflitto. Civil war non vuole essere un film di fantapolitica: dalle stanze dei bottoni, infatti, siamo scaraventati sulle strade crivellate di colpi e costellate di veicoli abbandonati, attraverso lo sguardo dei giornalisti in viaggio.
I protagonisti
Il gruppo dei quattro è guidato da una fotografa di grande esperienza, una donna ormai assuefatta alla violenza e interpretata da Kirsten Dunst. Insieme al suo collega, intende sfidare il conflitto per raccogliere le ultime dichiarazioni di un Presidente prossimo alla caduta e che non rilascia dichiarazioni da mesi. Con loro, si uniscono un giornalista veterano e una giovane reporter, piena invece di passione e d’ambizione.
Istantanee
Civil war vive di istantanee, spesso le stesse catturate dagli obiettivi dei protagonisti, e la vicenda si snoda attraverso una serie di episodi, tra brutali scontri a fuoco fratricidi, oasi di apparente pace, cecchini di cui non si capisce la bandiera d’appartenenza o folli giustizieri wasp. Non mancheranno i momenti in cui sembrerà d’essere precipitati nelle atmosfere post-apocalittiche proprio di 28 giorni dopo o del più recente The last of us.
Con fotografia e musica straordinarie, spesso in un gioco di contrasti, il film di Alex Garland procede inesorabilmente nella pancia di una società che da radicalizzata è implosa, sebbene i numerosi snodi della trama siano tutto sommato prevedibili, specialmente nelle parabole dei quattro reporter.
Dilemmi morali
Ma poco importa, perché Civil war sembra piuttosto voler metaforicamente mettere nelle nostre mani gli stessi obiettivi dei reporter, per calarci nei medesimi dilemmi morali: immortalare un’esecuzione, o intervenire? Rimanere spettatori, o schierarsi? Aiutare chi è in pericolo di vita, o fotografarlo? Chissà quale indicazione ci fornirà il voto statunitense.
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Titolo originale | Civil war |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Anno | 2024 |
Durata | 109 minuti |
Uscita | 18 Aprile 2024 |
Genere | Drammatico Guerra |
Regia | Alex Garland |
Sceneggiatura | Alex Garland |
Fotografia | Rob Hardy |
Musiche | Geoff Barrow Ben Salisbury |
Produzione | A24 DNA Films |
Distribuzione | 01 Distribution |
Cast | Kirsten Dunst Wagner Moura Stephen McKinley Henderson Cailee Spaeny Jesse Plemons Nick Offerman Sonoya Mizuno Karl Glusman Jefferson White Nelson Lee Evan Lai Jin Ha Jojo T. Gibbs Juani Feliz James Yaegashi Greg Hill Edmund Donovan Jess Matney |