Cruel summer | Maledetta adolescenza | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Cruel Summer |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2021 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 10 |
Ideatore | Bert V. Royal |
Genere | Drammatico Giallo Thriller |
Soggetto | – |
Durata | 40/45 minuti a episodio |
Produzione | Entertainment One Iron Ocean Productions |
Distribuzione | Amazon Prime Video |
Prima TV | 6 Agosto 2021 |
Cast | Olivia Holt Chiara Aurelia Froy Gutierrez Harley Quinn Smith Brooklyn Sudano Blake Lee Allius Barnes Nathaniel Ashton Michael Landes |
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
«Secrets are scaring»
Disponibile dal 6 Agosto su Prime Video, Cruel Summer è la nuova serie TV a presentare lo zampino di Jessica Biel alla produzione esecutiva, come già avvenuto per la giustamente acclamata The Sinner.
Presentata come un thriller psicologico, Cruel Summer è però uno show capace d’andare oltre questa semplice etichetta, capace com’è invece di sorprendere e catturare nel corso delle sue 10 puntate complessive.
Bentornati anni ’90
Il primo aspetto a colpire è la costruzione della narrazione, sviluppata su tre assi temporali diversi: 1993, 1994, e 1995. La storia di Cruel Summer si snoda, dunque, attraverso un montaggio accurato degli avvenimenti svoltisi in uno stesso giorno, ma nei tre anni differenti, ben distinguibili l’uno dall’altro per mezzo di trucco e fotografia.
Due adolescenti contro
Al centro della vicenda due ragazze, Kate e Jeanette. La prima è la rampolla bella e desiderata di una delle più ricche famiglie di una cittadina texana di provincia, Skyline; la seconda è una nerd col desiderio d’affrancarsi dalla condizione di sfigata, condivisa coi suoi amici ignorati dai ragazzi che contano.
Cruel Summer, così, ci precipita immediatamente al centro della trama quando, già dalla prima puntata, vediamo come in soli tre anni i ruoli delle due ragazze si invertiranno. La bella Kate, infatti, sarà rapita e vedrà l’impacciata Jeanette sostituirsi alla sua vita, sbocciando e divenendo il polo attrattivo di tutta la comunità giovane di Skyline. Almeno fin quando, una volta liberata, Kate non accuserà la rivale d’essere stata in qualche modo complice del crimine di cui è stata vittima, gettandola in pasto al biasimo di un’intera comunità.
La ricerca della verità
Cruel Summer fino all’ultima puntata conduce lo spettatore a chiedersi chi delle due abbia ragione: è Kate nel vero, oppure è nel giusto Jeanette a ritenere infondate le accuse ricevute? Chi sta mentendo? Ogni elemento gettato nel corso della storia procede nel corso delle tre linee temporali, fino all’ultimo episodio, quando tutto sarà svelato e tante tessere gettate nel corso degli episodi andranno a completare il puzzle.
Tanti punti di forza
Cruel Summer ha dalla sua tanti punti di forza, capaci d’elevare la serie ben al di sopra di altre concorrenti attualmente disponibili. In primo luogo il cast, chiamato a cimentarsi a una prova in cui ogni attore e ogni attrice, specialmente le due protagoniste, devono aiutare lo spettatore a districarsi con facilità sui tre piani temporali diversi e che in ogni ruolo vede ottimi interpreti.
A immergere lo spettatore in una storia torbida e in crescendo, poi, concorre anche la colonna sonora, scandita dai grandi successi degli anni ’90, quando il Grunge stava emergendo quale genere di rottura, affermandosi attraverso sonorità in piena sintonia con una generazione che aveva già intravisto un futuro plumbeo, ben diverso da quello paventato nel corso dell’infanzia.
Se l’adolescenza va in corto circuito
Cruel Summer ha diversi piani di lettura, anche molto profondi se si va al di là del semplice intreccio poliziesco, peraltro ben costruito. Sembra volerci condurre a una riflessione sull’adolescenza, un periodo delicatissimo in cui, come succede nella serie, potrebbe bastare un elemento di rottura per precipitare gli eventi e rovinare le vite, non solo dei diretti interessati, quando a deflagrare sono i sentimenti peggiori, quelli meno facili da gestire e interpretare: gelosia, risentimento, frustrazione, rabbia, solitudine.
Le responsabilità degli adulti
Meno immediato, ma chiaro agli occhi degli spettatori più attenti, sarà anche un altro spunto, rivolto principalmente agli adulti e alla grande responsabilità di chi è chiamato decifrare quesi sentimenti, ad anticiparli e a fornire per essi le giuste risposte, se da genitori, da educatori, da amici o da semplici osservatori, quando la linea di confine tra ascolto e manipolazione può portare a punti di non ritorno.
Cruel Summer è dunque una serie TV da vedere. Nonostante non sempre tutto giri alla perfezione, tra piccole cadute di stile sul finale, qualche colpo di scena non sempre inaspettato e alcune linee narrative tralasciate in corso d’opera, si tratta di uno show bel al di sopra della media, in grado di lasciare un segno e di ricordarci come la verità assoluta esista solo nei desideri adolescenziali, ma finisce inesorabilmente per naufragare con l’età adulta. Intanto, dal canale ufficiale Instagram è stata ufficializzata una seconda stagione.
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Titolo originale | Cruel Summer |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2021 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 10 |
Ideatore | Bert V. Royal |
Genere | Drammatico Giallo Thriller |
Soggetto | – |
Durata | 40/45 minuti a episodio |
Produzione | Entertainment One Iron Ocean Productions |
Distribuzione | Amazon Prime Video |
Prima TV | 6 Agosto 2021 |
Cast | Olivia Holt Chiara Aurelia Froy Gutierrez Harley Quinn Smith Brooklyn Sudano Blake Lee Allius Barnes Nathaniel Ashton Michael Landes |